martedì 3 marzo 2020

IL VALORE DELL' AMICIZIA

INALITA’ EDUCATIVA: Riscoprirne il significato e il valore dell’ amicizia



IL DISCERNIMENTO NELL’AMICIZIA
Ciò che deve essere valutato con attenzione è la scelta degli amici che devono essere saldi, fedeli, costanti. Certo oggi è complicato trovare persone con queste qualità ma è necessario saper distinguere il vero amico dal semplice conoscente o peggio ancora da un amico nocivo. Quali sono i segni rivelatori di un amico sincero? Semplice! L'amico deve essere per noi uno stimolo per la crescita personale, un arricchimento, un confidente. Requisito essenziale dell'amicizia è il gareggiare nello stimarsi a vicenda, come direbbe S.Paolo. Bisogna inoltre fare in modo che tra amici non ci siano discordie o gravi inimicizie, così come si deve assolutamente evitare che le amicizie si trasformino in rapporti esclusivi; solo se l'amicizia affonda le proprie radici nelle virtù può durare. Solo fra amici virtuosi può durare forte e salda quella costanza necessaria in un legame. L'amicizia genera virtù, non vizi! La natura umana rifugge dalla solitudine, anzi cerca sempre di appoggiarsi ad un sostegno, il quale sarà tanto più dolce quanto più l'amico è tale. La forza dell'amicizia consiste nel fare di più anime una sola, evitando in tutti i modi la simulazione che ne è nemica assoluta; solo la virtù concilia e conserva le amicizie; in essa c'è armonia di pensieri, di affetti, la stabilità e la costanza. Quanto più si eleva, tanto più aiuta a scorgere un'altra luce simile, da questa corrispondenza si accende la fiamma dell'amore o dell'idea dell'amicizia. L'amicizia non nasce dall'utilità o dal bisogno ma da una spontanea inclinazione dell'animo e poiché la natura dell'amicizia non può cambiare, ecco che le vere amicizie sono eterne. Non c'è cosa più difficile però che far durare l'amicizia in eterno perché minata da più parti con contrasti e divergenze di opinioni. L'amicizia è un dono e una vocazione quando il mondo non ruota solo interno a te. Sii sempre consapevole che uno sbaglio può derivare da una debolezza, non interpretarlo sempre come sinonimo di gesto malizioso o come un'azione compiuta per tornaconto personale. Ricorda sempre che c'è una possibilità profonda nel perdono e nel saper perdonare. Fondamentale in amicizia, come in amore, è il discernimento perché non è detto che tu possa avere per tutta la vita lo stesso legame di amicizia. L'amicizia infatti cresce e si evolve con te, ''c'è un tempo per piantare e un tempo per sradicare piante...un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci ''(Qo 3,1-15), l'importante è assaporare ogni legame e trarne insegnamento. Cerca quindi di capire quando sia giusto separarsi dall'amico, senza amarezze o acredine. Infine, non dimenticare che potrai sempre contare sullo Spirito di Dio, che nel libro della Sapienza: è definito: ''Amico dell'uomo'', libero, benefico, stabile, sicuro, senz'affanni, onnipotente, onniveggente (Sap 7,22-26).
ASCOLTO DI UNA O PIÙ CANZONI A SCELTA GIFT OF A FRIEND - DEMI LOVATO https://www.youtube.com/watch?v=EeveUXnC0JE
Regalo di un Amico
Alle volte pensi che starai bene con te stessa
Perché un sogno è un desiderio che fai quando sei sola
E' facile credere di non avere bisogno di aiuto
Ma è più difficile camminare da sola
Cambierai dentro quando capirai
Che il mondo prende vita e tutto è luminoso
Dall'inizio alla fine, quando hai un amico al tuo fianco
Che ti aiuta a trovare
La bellezza che hai quando apri il tuo cuore
E credi nel regalo di un amico
il regalo di un amico
Qualcuno che sa quando sei perso e spaventato
Che è lì per te durante gli alti e bassi
Qualcuno su cui puoi contare, qualcuno a cui stai a cuore
Accanto a te, ovunque andrai
Cambierai dentro quando capirai
Che il mondo prende vita e tutto è luminoso
Dall'inizio alla fine, quando hai un amico al tuo fianco
Che ti aiuta a trovare
La bellezza che hai quando apri il tuo cuore
E credi nel regalo di un amico
il regalo di un amico
E quando la tua speranza crolla
Sfracellandosi al suolo
Ti sentirai tutta sola
Quando non saprai quale strada prendere
E non c'è nessuno capace di indicarti quella giusta da percorrere
Non sei sola
Che il mondo prende vita e tutto è luminoso
Dall'inizio alla fine, quando hai un amico al tuo fianco
Che ti aiuta a trovare
La bellezza che hai quando apri il tuo cuore
E credi
quando credi
quando credi nel regalo di un amico
'LL BE THERE FOR YOU – Rembrandts 
https://www.youtube.com/watch? v=fg9pkAYvrSM  
Così nessuno ti ha detto che la vita va così.
Il tuo lavoro è uno scherzo, sei a pezzi, la tua
vita amorosa è già morta
E' come se fossi sempre bloccata/o in seconda marcia
e quando non è il tuo giorno, la tua settimana, il tuo mese o anche il tuo anno, ma…
Ci sarò per te.. quando la pioggia comincia a
venire giù scrosciante
Ci sarò per te.. come ci sono già stato prima
Ci sarò per te.. perché anche tu ci sei per me..
Stai ancora a letto alle 10 e il lavoro comincia
alle 8.
Hai spazzolato già la colazione, le cose vanno
alla grande.
Tua madre ti ha avvertito che ci sarebbero
stati giorni come questi,
Ma non ti ha detto che quando il mondo ti sta
mettendo in ginocchio..
Ci sarò per te.. quando la pioggia comincia a
venire giù scrosciante
Ci sarò per te.. come ci sono già stato prima
Ci sarò per te.. perché anche tu ci sei per me..
Nessuno può mai conoscermi.. Nessuno può
mai vedermi.
Sembra tu sia l'unica che sa.. Cosa vuol dire
essere me.
Qualcuno con cui affrontare il giorno.. Farcela
in mezzo a tutto il casino (o a tutto il resto?)
Qualcuno con cui potrò sempre ridere..
Anche al mio peggiore (stato), il mio migliore
è con te, si.
E' come se fossi sempre bloccata/o sulla seconda marcia
e quando non è il tuo giorno, la tua settimana, il tuo mese o anche il tuo anno, ma…
Ci sarò per te.. quando la pioggia comincia a
venire giù scrosciante
Ci sarò per te.. come ci sono già stato prima
Ci sarò per te.. perché anche tu ci sei per me.
WITH A LITTLE HELP FROM MY FRIENDS
- Joe Cocker
https://www.youtube.com/watch?
v=_wG6Cgmgn5U
Cosa penseresti se cantassi in modo stonato,
ti alzeresti e mi abbandoneresti ?
Prestami ascolto e ti canterò una canzone
e cercherò di essere intonato.
Oh, ci riesco con un piccolo aiuto dei miei
amici
Mm, sto benissimo con un piccolo aiuto dei
miei amici
Mm, ci proverò con un piccolo aiuto dei miei
amici
Cosa faccio quando il mio amore se ne va
(ti preoccupa essere solo ?)
Come mi sento alla fine della giornata,
(Sei triste perché sei da solo ?)
Oh, ci riesco con un piccolo aiuto dei miei
amici
Mm, sto benissimo con un piccolo aiuto dei
miei amici
Mm, ci proverò con un piccolo aiuto dei miei
amici
Hai bisogno di qualcuno
Ho bisogno di qualcuno da amare
Potrebbe essere chiunque
Voglio qualcuno da amare.
Crederesti in un amore a prima vista
Sì, son sicuro che succeda sempre
cosa vedi quando spegni la luce
non posso dirtelo ma so che è mio,
Oh, ci riesco con un piccolo aiuto dei miei
amici
Mm, sto benissimo con un piccolo aiuto dei
miei amici
Mm, ci proverò con un piccolo aiuto dei miei
amici
Hai bisogno di qualcuno
Ho solo bisogno di qualcuno da amare


LA BIBBIA CI PARLA DI AMICIZIA
La vera amicizia presuppone la lealtà: "L’amico ama in ogni tempo; è
nato per essere un fratello nella sventura" (Proverbi 17,17).
I pettegolezzi possono distruggere un’amicizia: "Il maldicente disunisce gli amici migliori" (Prv16,28).
Gli amici sono custodi di valore: "L’olio e il profumo rallegrano il cuore;
così fa la dolcezza di un amico con i suoi consigli cordiali. Non abbandonare il tuo amico né l’amico di tuo padre” (Prv 27,9-10).
L’attenzione dell’amico è giusta persino se fa male: "Chi ama ferisce,
ma rimane fedele; chi odia dà abbondanza di baci" (Prv 27,6).
La vera e la falsa amicizia (Sir 6,5-17):
5Una bocca amabile moltiplica gli amici,
una lingua affabile le buone relazioni.
6Siano molti quelli che vivono in pace con te,
ma tuo consigliere uno su mille.
7Se vuoi farti un amico, mettilo alla prova
e non fidarti subito di lui.
8C'è infatti chi è amico quando gli fa comodo,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.
9C'è anche l'amico che si cambia in nemico
e scoprirà i vostri litigi a tuo disonore.
10C'è l'amico compagno di tavola,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.
11Nella tua fortuna sarà un altro te stesso
e parlerà liberamente con i tuoi servi.
12Ma se sarai umiliato, si ergerà contro di te
e si nasconderà dalla tua presenza.
13Tieniti lontano dai tuoi nemici
e guàrdati anche dai tuoi amici.
14Un amico fedele è rifugio sicuro:
chi lo trova, trova un tesoro.
15Per un amico fedele non c'è prezzo,
non c'è misura per il suo valore.
16Un amico fedele è medicina che dà vita:
lo troveranno quelli che temono il Signore.
17Chi teme il Signore sa scegliere gli amici:
come è lui, tali saranno i suoi amici.

ATTIVITÀ  INTERATTIVA
Questionario
1) Un’ amico è?
2) Come scegli i tuoi amici?
3) Hai veri amici?
4) Come sai che l’amicizia che hai è vera?
5) I tuoi amici ti aiutano a…?
6) Che cosa si guadagna dall’amicizia?
7) Che significato ha per te l'amicizia su facebook?

LECTIO SULL’AMICIZIA DI DAVIDE (di Carlo Maria Martini in Il rischio della fede, Oscar Mondadori 2013.)
Davide è celebrato nella storia e nella letteratura per la sua fedeltà all’amicizia e talora è perfino considerato il simbolo dell’amicizia in quanto tale. La Bibbia parla a lungo del legame tra Davide e Gionata, che assurge a prototipo dell’amicizia […]. 1) 1 Sam 17,57-18,4 È il racconto che presenta il nascere dell’amicizia di Davide e Gionata come un evento improvviso e totale, inaspettato, e anche un po’ inspiegabile. Davide torna dopo aver ucciso il Filisteo e Abner lo conduce davanti a Saul che gli domanda: “Di chi sei figlio, ragazzo?”. Sembra che gli si presenti per la prima volta. E Davide dice: «“Del tuo servo Jesse il Betlemmita.” Allorché Davide ebbe finito di parlare a Saul, l’anima di Gionata si legò all’anima di Davide e Gionata cominciò ad amarlo come se stesso» (17,58-18,1). L’espressione è fortissima; questa amicizia sarà il filo d’oro che terrà insieme tutta la storia seguente, piena di crudeltà, di odio, di vendetta, di sospetti, arricchendola di umanità. «Gionata concluse un patto con Davide, perché l’amava come se stesso. Gionata si tolse il mantello che indossava e lo diede a Davide, come i suoi abiti, fino alla sua spada, al suo arco e alla sua cintura» (18,3-4). Questo è il fatto. 2) 1 Sam 19,1-7 È la prova dell’affetto, lo sviluppo del racconto precedente. Gionata ama Davide perché, a suo rischio, intercede presso il padre spiegandogli che è un giovane leale, fedele, rispettoso del re. Saul ha comunicato al figlio Gionata e a tutti i suoi ufficiali che intende uccidere Davide e Gionata gli dice: «Che il re non pecchi contro il suo servo Davide, perché lui non ha commesso colpa alcuna contro di te; anzi, ciò che egli ha fatto è stato per te di grande vantaggio. Egli ha rischiato la sua vita, ha ucciso il Filisteo e il Signore ha concesso una grande vittoria a tutto Israele; tu hai visto e hai gioito. Perché mai vuoi peccare contro un innocente uccidendo Davide senza ragione?» (vv 4-5). Gionata fa tutto quello che può per l’amico e il re Saul lo ascolta. 3) 1 Sam 20 Presenta una seconda prova dell’affetto di Gionata che giunge a sfidare l’ira del padre favorendo la fuga dell’amico. Il testo, lunghissimo, è molto bello e pieno di vivacità. Sottolineo alcuni versetti particolarmente importanti, cioè le parole di Gionata a Davide, che evidenziano il senso teologico, religioso, di ciò che sta accadendo: «”Fino a quando sarò in vita, mostra verso di me la bontà del Signore; quando sarò morto, non ritirare dalla terra la tua benevolenza dalla mia casa. Quando il Signore avrà sterminato dalla terra ogni nemico di Davide, che il nome di Gionata non sia soppresso con la casa di Saul, altrimenti il Signore ne domanderà conto a Davide.” Gionata di nuovo prestò giuramento a Davide, perché lo amava con tutto il cuore» (vv 14 -17). Gionata vive una fiducia che va al di là dell ’amore, al di là della morte. 4) 1 Sam 22,7 - 8 È il passo che mostra come l ’amicizia dei giovani era oggetto di critica da parte del re: «Saul disse agli ufficiali che stavano intorno a lui: “Ascoltate, dunque Beniaminiti! Il figlio di Jesse vi darà forse tutti i campi e le vigne e vi farà tutti capi di migliaia e di centinaia, che cospirate tutti contro di me? Nessuno mi avverte che mio figlio fa un patto con il figlio di Jesse, nessuno ha pietà di me e mi avverte che mio figlio ha sollevato il mio servo contro di me, come avviene oggi” ». In realtà sappiamo che Gionata non ha mai complottato contro il padre e che gli è rimasto fedele sino alla fine. D’altra parte non può permettere che l’amico muoia e sente verso tutti e due una grande lealtà. 5) 1 Sam 23,15 -18 Gionata, con uno stratagemma, riesce a incontrare ancora una volta, in segreto, Davide nella campagna. È un momento culminante perché rappresenta una prova di affetto sino al rischio della morte da parte di Gionata. Ma egli corre dall ’amico e «gli ridiede coraggio nel nome di Dio» (v 16). Poi gli dice: « “Non temere, perché la mano di mio padre non ti raggiungerà. Sei tu che regnerai su Israele mentre io ti sarò secondo; anche mio padre Saul lo sa”. Essi conclusero un patto davanti al Signore. Davide rimase a Corsa e Gionata tornò a casa» (vv 17 -18). Nel primo incontro Gionata aveva dato a Davide i suoi indumenti e le sue armi. Il gesto era importante ma forse indicava soltanto che Davide ne aveva bisogno. Ora in questo nuovo patto c ’è qualcosa di più, una specie di profezia di Gionata che, al di là di quello che le apparenze suggerivano, sa cogliere i disegni di Dio. 6) 2 Sam 1,25 -27 L ’amicizia non è solo vissuta ma è cantata in toni bellissimi e toccanti nella elegia pronunciata da Davide su Gionata che, con Saul, è morto in battaglia: «Perché sono caduti gli eroi / in mezzo alla battaglia? / Gionata, per la tua morte sono affranto / ho il cuore chiuso per te, / fratello mio Gionata. / Tu mi eri deliziosamente caro, / la tua amicizia era per me più preziosa / dell’amore delle donne. / Perché sono caduti gli eroi / sono periti gli armati di guerra?». Che cosa risulta da questi testi? - Ci troviamo indubbiamente di fronte a un caso singolare di amicizia nella Scrittura. Un caso commovente perché i due giovani sono entrambi re: Gionata è l’erede legale, Davide è il re eletto, e c’è quindi una gara di amicizia tra due personaggi eccezionali, di grande rilievo. Un caso straordinario, perché ciascuno considerava l’altro più importante di sé. Un caso, infine, che può avere qualche risvolto ambiguo. La Bibbia d’altra parte è tanto chiaramente contraria a tutte le forme di omosessualità o di omofilia, che non si può assolutamente pensare abbia voluto accettare o sottolineare qualsiasi forma di malizia nel rapporto. Noi dunque dobbiamo vederlo come un esempio di umanità molto alto, in un tempo di crudeltà e di violenze. - In secondo luogo, vedo nei racconti di Gionata e Davide il motivo centrale della storia di Davide. L’amore di Dio, che lo ha amato e lo ha scelto, è così grande da riversarsi persino sui suoi avversari. Gionata avrebbe dovuto essere l’avversario per eccellenza di Davide e viene invece investito dell’amore di Dio per lui. Alla luce della ispirazione unica delle Scritture, c’è in Gionata l’intuizione profetica dell’economia di salvezza, della messianicità davidica. - C’è infine un elemento che non va trascurato. Dalle pagine dei testi traspare la bellezza di un patto di amicizia, che rende le persone sensibili l’una per l’altra, capaci di sacrificarsi l’una per l’altra e di prevenire l’una i desideri dell’altra. È un realtà buona anche agli occhi di Dio e per questo è raccontata con parole commoventi, belle. La possibilità di un patto tra persone, che non sia né politico, né economico, né coniugale, è volutamente sottolineata dalla Bibbia come una realtà autentica, un valore in sé. Spunti di riflessione: Quali messaggi o valori dobbiamo trarre dai testi dell’Antico Testamento? 1) L'amicizia è un dono divino, gratuito, è un mistero, non si può pretenderla, non si può programmarla rigorosamente. È un dono che viene dall’alto e possiamo disporci a riceverla con atteggiamenti di bontà, di benevolenza, di cortesia, di umanità, di accoglienza amorevole verso gli altri. 2) L’amicizia è bella dà sapore alla vita, la illumina, arricchisce i rapporti, cambia le persone. Un filosofo ha scritto:”Amico è colui che ti fa scoprire arcipelaghi inesplorati dentro di te ” cioè attraverso gli amici, non solo riusciamo ad aprirci di più agli altri, ma anche a noi stessi. È anche per questo che è un grandissimo valore. 3)L’amicizia è fedeltà nelle prove fino alla morte. La storia di Gionata con Davide ci insegna questa fedeltà a rischio della vita; Per questo è un dono difficilissimo, raro. E non va confusa con il cameratismo.
UN ESEMPIO DI AMICIZIA ISPIRATA AL VANGELO
La Compagnia dei Tipi Loschi del beato Pier Giorgio Frassati Con Pier Giorgio nel cuore vogliamo attuare un’amicizia fondata radicalmente in Gesù Cristo, attraverso la quale dare un giudizio alle vicende della vita, aiutarci nelle circostanze quotidiane, un’amicizia che non rimanga chiusa in se stessa, ma che generi opere e si allarghi a tutte le persone che si incontrano, prendendole a cuore e aiutandole nelle necessità quotidiane. Vogliamo vivere dunque una fede che c’entra con la vita. L’incontro con Pier Giorgio ci ha dato infatti la conferma che la santità non è un limite per un uomo, né un “mestiere” di pochi, ma una completezza e un coronamento della nostra personalità e soprattutto è la vocazione a cui tutti siamo chiamati. Pier Giorgio Frassati Nasce il 6 Aprile 1901 a Torino da una famiglia ricca borghese, ma Pier Giorgio Frassati preferì essere il "facchino" dei poveri, trascinando per le vie di Torino i carretti carichi di masserizie degli sfrattati... e come membro della Conferenza di S. Vincenzo visitare le famiglie più bisognose per portarvi conforto e aiuto materiale. Vi si recava generalmente al mattino, prima delle lezioni all'Università, oppure nelle uscite serali, carico di pacchi. Dinamico, volitivo, pieno di vita, Pier Giorgio amava i fiori e la poesia, le scalate in montagna. Spesso raggiungeva a piedi il Santuario della Madonna di Oropa. Il 28 maggio 1922, nella chiesa torinese di San Domenico, ricevette l'abito di terziario domenicano: Pier Giorgio, da fervente discepolo di San Domenico, recitava ogni giorno il Rosario, che portava sempre nel taschino della giacca, non esitando a tirarlo fuori in qualsiasi momento per pregare, anche in tram o sul treno, persino per strada. "Il mio testamento - diceva, mostrando la corona del Rosario - lo porto sempre in tasca". Il 30 giugno 1925 Pier Giorgio accusa degli strani malesseri: è una poliomielite fulminante che lo stronca in soli quattro giorni, il 4 luglio, tra lo sconcerto e il dolore dei suoi familiari e dei tanti amici e conoscenti, a soli 24 anni. Sulla sua scrivania, accanto ai testi universitari, erano aperti l'Ufficio della Madonna e la vita di Santa Caterina da Siena. È stato beatificato da Giovanni Paolo II il 20 maggio 1990.

PREGHIERA
Signore, donami l'opportunità d'incontrare
un amico, sincero, fidato con cui possa dividere
le avventure belle della vita e i momenti tristi.
Qualcuno che mi renda una persona migliore
e che accresca la mia amicizia con te.
Aiutami a comprendere il vero senso dell'amicizia.
Amen

Nessun commento:

Posta un commento

LA LITURGIA DEL GIORNO domenica 31 luglio 2022

XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C) Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde Antifona d'ingresso O Dio,...