Ci sono tre
cicli annuali e ogni anno ne meditiamo uno:
Anno A
(meditiamo il vangelo di Matteo)
Anno B (meditiamo il vangelo di Marco)
Anno C (meditiamo il vangelo di Luca)
Il tempo di Avvento |
Il tempo di Natale |
Il tempo di Quaresima |
è un periodo di quattro settimane (sei nel Rito ambrosiano) che
ogni anno apre il ciclo delle celebrazioni del mistero di Cristo. Il tempo di
Avvento incomincia con i primi vespri della domenica che cade il 30 novembre
(o nella domenica più vicina a questa data) e termina con i Vespri prima di
Natale. È il periodo che prepara al Natale, e che culmina nei giorni che
vanno dal 17 al 24 dicembre. |
incomincia con i Vespri di Natale e termina con la festa del
Battesimo del Signore. La solennità (25 dicembre) celebra la nascita e
l'incarnazione del Figlio di Dio. Il 26, 27, 28 dicembre rispettivamente le
feste di Santo Stefano, San Giovanni Evangelista e dei Santi Innocenti. |
va dal mercoledì
delle Ceneri fino alla domenica delle Palme. Periodo di quaranta giorni che
precede e prepara la Pasqua sull'esempio dei quaranta giorni di Gesù nel
deserto. È tempo di conversione, di penitenza e di preghiera: dobbiamo andare
anche noi con Gesù a Gerusalemme per morire con lui e risorgere con lui,
facendo morire il peccato e diventando nuove creature, risorte con Cristo. |
La Settimana Santa |
Il tempo di Pasqua |
Il tempo Ordinario (o perannum) |
è la Settimana
che precede la Pasqua ed è la più importante dell'anno. In essa seguiamo Gesù
dal suo ingresso a Gerusalemme, la domenica delle Palme, fino alla sua morte
e sepoltura. Nel Giovedì Santo si ricordano l'ultima cena (che è stata la
prima Messa), l'istituzione del sacerdozio e il gesto della lavanda dei
piedi, segno di amore e di servizio. Il Venerdì Santo non si celebra Messa,
si fa memoria della Passione di Gesù. Con la Veglia Pasquale comincia la più
grande festa dell'anno. |
è un periodo di cinquanta giorni che come un grande e solo
giorno va dalla Pasqua alla Pentecoste; la Chiesa canta la gioia della
Risurrezione che accoglie per sé e annuncia al mondo con la forza dello
Spirito Santo che le è donato. La Domenica prima della Pentecoste è la
solennità dell’Ascensione, importante solennità per noi cristiani. |
inizia dopo la domenica del Battesimo di Gesù e si sospende al
mercoledì delle Ceneri; poi riprende dopo la Pentecoste e termina la domenica
dedicata a Cristo re dell'Universo. Periodo di 34 settimane in cui la Chiesa
si mette in ascolto di Gesù Maestro; tempo dell'ascolto, del lavoro, della
santificazione. |
I
colori Liturgici
I colori evidenziano il tempo liturgico e la rispettiva caratteristica
particolare che la celebrazione presenta nei vari tempi liturgici. “La
differenza dei colori nelle vesti sacre ha lo scopo di esprimere, anche con
mezzi esterni, la caratteristica particolare dei misteri della fede che vengono
celebrati e il senso della vita cristiana in cammino lungo il corso dell’anno
liturgico” (Messale Romano, Ordinamento generale, 345).
Secondo il tipo e la finalità della celebrazione, i giorni e i tempi
liturgici dell’anno ecclesiastico, sono prescritti per i paramenti i seguenti
colori: il bianco, il rosso, il verde, il violetto e il rosaceo.
In ogni periodo dell’anno liturgico, è possibile sostituire i suddetti vari
colori con il colore oro, per particolari motivi di solennità.
Questi i periodi liturgici e il significato di ogni singolo colore:
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Bianco: si usa nel tempo
pasquale e nel tempo natalizio, nelle feste della Madonna e dei Santi non
martiri. È il colore della gioia pasquale, della luce e della vita. |
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Verde: si usa nel tempo
ordinario. Esprime la giovinezza della Chiesa, la ripresa di una vita nuova. |
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Rosso: si usa nella
Domenica delle Palme, nel Venerdì Santo, nella Pentecoste, nelle feste dei
Santi Martiri. Significa il dono dello Spirito Santo che rende capaci di
testimoniare la propria fede anche fino al martirio (indica anche il sangue). |
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Viola: si usa in Avvento,
in Quaresima, nella liturgia dei defunti. Indica la speranza, l’attesa di
incontrare Gesù, lo spirito di penitenza, la speranza cristiana nei momenti
della sofferenza e del lutto. |
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Rosa: si usa solo nel
rito romano per la terza domenica di Avvento e per la quarta domenica di
Quaresima. Indica l’attesa che prepara la Solennità che s’avvicina. |
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