Lasciamo perdere la storia lunga e intricata che ci ha
portato a festeggiare Halloween e concentriamoci invece sull'importanza di
riscoprire e celebrare la solennità di Tutti i Santi, il vero motivo che ha
ispirato la "Festa della
Luce". Con la calorosa risposta da parte di molti bambini e
ragazzi la serata è stata semplicemente meravigliosa conclusasi con i fuochi pirotecnici.
Gli adulti hanno potuto cogliere il significato profondo di
questa celebrazione, mentre i giovani hanno potuto condividere un momento
speciale e gioioso. L'organizzazione di questa "Festa della Luce" ha
avuto un duplice scopo, sia educativo che culturale.
Dal punto di vista educativo, è importante ricordare che la
crescita dell'anima è strettamente legata a ciò che alimentiamo nei nostri
cuori attraverso i nostri sensi. I cari
bambini e giovani hanno davvero bisogno di travestirsi da streghe o immergersi
nell'oscurità? O preferiamo riconoscere che siamo fatti per la bellezza, la
bontà, la luce e la verità? Questa festa ha offerto loro uno spazio per abbracciare
questi valori, perché nutrono l'anima. Prendere i Santi come modelli, veri
esempi di realizzazione umana, contribuisce a elevare e migliorare l'intera
umanità.
Sotto il profilo culturale, fino a pochi decenni fa,
Halloween era praticamente sconosciuto da noi. Ma quando alcuni interessi
economici hanno deciso di importarlo dai paesi anglosassoni con una massiccia
campagna pubblicitaria, abbiamo scelto di abbracciarlo senza riflettere.
Tuttavia, le Scritture ci esortano a esaminare ciò che incontriamo e a
trattenere ciò che è buono. E noi crediamo che un evento che oscura una delle
più belle festività cristiane, quella di Tutti i Santi, non sia affatto
positivo. Vogliamo incoraggiare nei nostri ragazzi una coscienza critica,
libera dagli effimeri condizionamenti della moda. Inoltre, in un'epoca in cui
la sensibilità ambientale è così rilevante, producendo ingenti quantità di
costumi e gadget inquinanti, forse non è proprio l'ideale.
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