lunedì 10 gennaio 2022

Lettera al Membri della Conferenza Episcopale Italiana

 




Prot. N. 7/2022 Roma, 10 gennaio 2022

Agli E.mi Membri

della Conferenza Episcopale Italiana

Loro Sedi

Cari Confratelli,

abbiamo da poco celebrato il Mistero del Natale, contemplando la gloria

del Verbo fatto carne. In queste settimane abbiamo avuto anche modo di gustare la

bellezza e la fatica del “camminare insieme”, rintracciando nelle nostre comunità la

stessa ricerca che mosse i pastori e i Magi verso Betlemme.

Purtroppo, la pandemia non accenna a finire e proprio in questi giorni il numero

dei contagi continua a salire. Si tratta senza dubbio di una grande prova per tutti: malati e

sofferenti, medici e operatori sanitari, anziani e minori, poveri, famiglie. E anche per i

sacerdoti che, nonostante tutto, sono sempre prossimi al Popolo di Dio; per i catechisti,

gli educatori e gli operatori pastorali, veri maestri e testimoni.

Consci della situazione generale, raccomandiamo a tutti prudenza, senso di

responsabilità e rispetto delle indicazioni utili a contenere l’epidemia. Al riguardo, sono

ormai noti gli aggiornamenti normativi introdotti dagli ultimi tre decreti legge (DL 24

dicembre 2021, n. 221; DL 30 dicembre 2021, n. 229; DL 7 gennaio 2022, n.1). Con

vicinanza fraterna richiamiamo di seguito alcuni punti, condividendo consigli e

suggerimenti.

Celebrazioni liturgiche. Non è richiesto il Green Pass, ma si continua a

osservare quanto previsto dal Protocollo CEI-Governo del 7 maggio 2020, integrato con

le successive indicazioni del Comitato Tecnico-Scientifico: mascherine, distanziamento

tra i banchi, niente scambio della pace con la stretta di mano, acquasantiere vuote...

Occorre rispettare accuratamente quanto previsto, in particolar modo: siano tenute

scrupolosamente le distanze prescritte; sia messo a disposizione il gel igienizzante; siano

igienizzate tutte le superfici (panche, sedie, maniglie…) dopo ogni celebrazione. Circa le

mascherine, il Protocollo non specifica la tipologia, se chirurgica o FFP2; certamente

quest’ultima ha un elevato potere filtrante e viene raccomandata, come peraltro le

autorità stanno ribadendo in questi giorni.

Catechismo. Le disposizioni circa il tracciamento scolastico prevedono, in alcuni

casi, la “sorveglianza con testing”: a seguito di contatto stretto in ambito scolastico,

studenti e docenti non vengono posti immediatamente in quarantena ma devono

sottoporsi a tampone il prima possibile e nuovamente cinque giorni dopo. Le indicazioni

del Ministero della Salute sconsigliano la partecipazione ad attività extrascolastiche

durante tale periodo, tra il primo e il secondo tampone. Pertanto, chi è sottoposto a

“sorveglianza con testing” non potrà partecipare al catechismo, pur risultando negativo al

primo test, fino all’esito negativo del secondo test da effettuarsi cinque giorni dopo il

primo. Per gli operatori (catechisti, animatori ed educatori…) è vivamente raccomandato

l’utilizzo della mascherina FFP2. Anche ai partecipanti alla catechesi tale tipologia di

mascherina sia raccomandata. Può essere opportuno che le parrocchie tengano alcune

mascherine FFP2 di scorta da far utilizzare a chi ne fosse sprovvisto o l’abbia rotta,

sporca o eccessivamente usurata.

Mascherine FFP2. L’uso di mascherine FFP2 è obbligatorio per Legge per

alcune situazioni. Si consiglia l’utilizzo anche per tutte le attività organizzate da enti

ecclesiastici.

Obbligo vaccinale per gli over 50. Ricordiamo che, a partire dal giorno 8

gennaio 2022, è stato introdotto l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto

50 anni.

La vaccinazione può essere omessa o differita in caso di accertato pericolo per la salute,

in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di

medicina generale dell’assistito o dal medico vaccinatore.

Dal 1° febbraio 2022 saranno in vigore le sanzioni pecuniarie per coloro che non vi

adempiono e dal 15 febbraio 2022 sarà necessario il Green Pass rafforzato (cfr allegato)

per l’accesso ai luoghi di lavoro per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età.

Obbligo vaccinale per il personale universitario. Dal 1° febbraio 2022 è stato

introdotto l’obbligo vaccinale per tutto il personale universitario, senza limiti di età. Ne

consegue che il personale delle Facoltà Teologiche e degli Istituti di Scienze Religiose

nonché i docenti dei corsi curriculari nei Seminari sono tenuti a possedere il Green Pass

rafforzato a partire dal 1° febbraio 2022. Le modalità di controllo sono le stesse fino ad

ora attuate per il Green Pass base.

A tutti un fraterno augurio di buon anno.

LA SEGRETERIA GENERALE

DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

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