Il 15 agosto in Italia è una giornata che unisce
due ricorrenze di origini molto diverse: il Ferragosto e la festa
dell’Assunzione di Maria Vergine, “ anima e corpo”.
Il termine Ferragosto viene dal latino Feriae
Augusti, cioè “il riposo di Augusto”, introdotto dall’imperatore Ottaviano
Augusto nel 18 a.C. Era un periodo di feste e sospensione dei lavori, collocato
a metà agosto, quando si concludevano i raccolti e ci si preparava alle semine
autunnali.
Queste celebrazioni erano un’occasione per ringraziare le divinità per i frutti
della terra e concedere riposo agli animali da tiro, ornati con ghirlande di
fiori. Con il passare dei secoli, le feste di metà agosto si intrecciarono ad
altre ricorrenze pagane legate a varie divinità.
Con l’avvento del cristianesimo, il 15 agosto
assunse un nuovo significato: quello dell’Assunzione di Maria in cielo. Secondo
la tradizione cattolica, al termine della sua vita terrena, Maria fu accolta in
corpo e anima nella gloria celeste. Pur non essendo raccontato nei Vangeli,
questo mistero è radicato nella fede e nella liturgia fin dai primi secoli.
La data venne fissata come festa mariana sia in Occidente che in Oriente: nella
Chiesa Cattolica è conosciuta come
Assunzione di Maria, mentre nella
Chiesa Ortodossa si parla d
i Dormizione della Madre di Dio. Secondo la
tradizione ortodossa, Maria morì realmente (la “dormizione” indica una morte
serena), e il suo corpo fu glorificato e portato in cielo, ma senza la
definizione dogmatica proclamata dai cattolici.
Nel 1950 papa Pio XII proclamò ufficialmente il dogma dell’Assunzione con la
costituzione apostolica
Munificentissimus Deus.
La coincidenza del 15 agosto nasce dalla
sovrapposizione di calendari: per i Romani era già un giorno di festa grazie
alle Feriae Augusti; la Chiesa scelse di sovrapporvi la celebrazione
mariana, trasformandone il significato e orientandolo alla fede. Così oggi la
metà di agosto è, allo stesso tempo, riposo di metà estate e glorificazione di
Maria, Madre di Dio.
In Italia, Ferragosto è sinonimo di gite, pranzi
all’aperto, fuochi d’artificio e feste patronali. In molte località,
soprattutto nel Sud, le processioni in onore dell’Assunta – con statue portate
a spalla e accompagnate da bande musicali – restano una tradizione viva. È uno
dei pochi giorni in cui il Paese si ferma quasi del tutto, unendo in una sola
data storia antica, fede e vita comunitaria.
F.A.
Nessun commento:
Posta un commento