venerdì 1 agosto 2025

5 Agosto – Il Giorno dei Saharawi

  

Un ricordo che resta, una causa che continua

Il 5 agosto si celebra la Giornata della Cultura Saharawi, istituita negli anni ’80 dal Fronte Polisario per mantenere viva l’attenzione sul diritto del popolo saharawi all’autodeterminazione.
Una giornata simbolica, che invita alla riflessione, alla solidarietà e alla memoria.

Un esempio concreto di questo spirito si è vissuto proprio lo scorso anno, il 5 agosto 2024, a Flumeri, dove si è tenuta la "nostra" prima, toccante edizione della Giornata della Cultura Saharawi. L’iniziativa ha saputo creare un ponte autentico tra popoli, culture e generazioni.
La solidarietà non si misura in numeri, ma in gesti e presenze sincere.

Le degustazioni di piatti tradizionali saharawicouscous, harira, dolci ai datteri – hanno raccontato, attraverso i sapori, ciò che le parole spesso non riescono a esprimere: identità, radici, resistenza.
Le decorazioni con henné, i racconti all’interno della tenda saharawi, le immagini della vita nei campi profughi hanno toccato le coscienze e acceso interrogativi profondi.

Quell’evento,  è stato un atto di memoria attiva, un modo per dare visibilità a un popolo troppo spesso dimenticato, costretto da decenni all’esilio e alla precarietà nei campi di Tindouf, in Algeria.

Il 5 agosto resta una data per ricordare, ma anche per non restare indifferenti. La causa saharawi è ancora aperta. Il loro diritto all’autodeterminazione, pur riconosciuto da molte risoluzioni internazionali, è ancora negato.

Che questo giorno sia, ogni anno, un invito a scegliere da che parte stare.
Con chi resiste. Con chi spera. Con chi non ha mai smesso di lottare per un futuro di pace.

F.A.

Intervista ai piccoli ambasciatori saharawi

Per rendere ancora più viva la memoria della Giornata della Cultura Saharawi svoltasi a Flumeri nel 2024, condivido alcune risposte raccolte durante un momento di ascolto e dialogo con i veri protagonisti di quella giornata: i bambini saharawi.
Attraverso le loro parole, semplici e sincere, emerge uno sguardo meravigliato sul mondo.

Questa intervista, è una testimonianza viva di quanto la solidarietà lasci un segno profondo.

Intervistatore:

Chi di voi mi risponde?
Alzate la mano per rispondere...

Domande e risposte:

1. Come vi siete sentiti quando siete arrivati in Italia?
Mi sento felice e un po' emozionato! Tutto è nuovo e diverso.

2. Cosa hai provato quando hai visto per la prima volta il nostro Paese?
Ero molto curioso e stupito. Le case sono molto grandi e diverse e ci sono tanti colori ovunque!

3. Che cosa ti ha raccontato la tua famiglia riguardo a questa visita?
Mi hanno detto che sarebbe stata un'esperienza speciale, che avrei incontrato persone nuove e fatto tante cose interessanti.

4. Cosa ti hanno detto i tuoi tutor sull'Italia e sulla nostra ospitalità?
Mi hanno detto che gli italiani sono molto accoglienti e che avremmo imparato molto sulla loro cultura.

5. Hai sentito parlare della visita dei tuoi familiari in Italia 20 anni fa?
Sì, la nostra tutor Lehbelia mi ha raccontato che, da piccola, è stata in Italia, ha ricevuto assistenza medica e ha avuto tanti amici.

6. Quali sono le cose che ti piacciono di più dell'Italia finora?
Mi piacciono i gelati e i parchi giochi. È tutto molto bello!

7. Ci sono cose che ti sorprendono molto rispetto al tuo paese d'origine?
Sì, qui ci sono tanti alberi e fiori ovunque, e le case sono molto grandi rispetto alle nostre tende.

8. Cosa pensi dei luoghi che hai visitato finora?
Sono tutti bellissimi! Mi è piaciuta molto la villa con tanti giochi, e il centro della città con tutte le luci.

9. C'è qualcosa che ti ha preoccupato? Hai avuto paura?
Sì, ho avuto paura quando ho visto il dinosauro alla Biogem. Poi ho capito che non era vero. Dopo mi sono sentito al sicuro e felice qui. Tutti sono molto gentili e premurosi.

10. Hai incontrato persone che parlano la tua lingua?
No, non ho incontrato nessuno.

11. Quali sono le tue aspettative per questo soggiorno in Italia?
Spero di avere tanti amici, imparare nuove cose e divertirmi tanto.

12. Che tipo di attività ti piacerebbe fare?
Andare al mare, giocare nei parchi e imparare a fare la pizza! Ci hanno promesso che la prepareremo a Flumeri e faremo anche i cicatielli. Torneremo tra qualche giorno.

13. Qual è la cosa più interessante che hai imparato finora?
Che gli italiani amano molto il cibo e che ci sono tante feste divertenti.

14. Come ti senti quando pensi alla tua famiglia?
Mi manca, ma so che sono felici per me e che stanno bene.

15. Cosa ti piace fare con i tuoi amici qui?
Giocare a calcio! Abbiamo già fatto una partita a Carpignano, è stato divertentissimo. Mi piacerebbe anche andare in bicicletta.

16. Hai visto qualcosa che ti ricorda casa tua?
Non proprio, tutto qui è molto diverso.

17. Cosa ti manca di più?
La mia famiglia e i miei amici del campo profughi.

18. Riesci a sentirli mentre sei qui?
Sì, parliamo spesso al telefono e raccontiamo tutto quello che facciamo.

19. C’è qualcosa che hai visto qui che non avevi mai visto prima?
Sì, il mare! È enorme e bellissimo. Mi piacerebbe anche vedere la neve.

20. Qual è stato il tuo primo pensiero atterrando in Italia?
"Wow, questo posto è enorme! Non vedo l'ora di esplorarlo!"

21. Hai provato qualche cibo italiano? Quale ti è piaciuto di più?
Pizza e spaghetti! Mi piacciono tantissimo. Ma le patatine fritte mi fanno impazzire!

22. Cosa pensano i tuoi amici italiani di te?
Sono molto curiosi e vogliono sapere tutto su di me e sulla mia vita nel deserto.

23. Cosa vorresti dire alla tua famiglia?
Che mi sto divertendo tanto e ho fatto molti amici. Non vedo l’ora di raccontargli tutto!

24. Come pensi che questa esperienza cambierà la tua vita?
Mi ha già insegnato tanto. Ora so quanto il mondo è grande e diverso.

25. Hai visto animali che non conoscevi?
Sì, ho visto una lumaca! È stato incredibile.

26. Hai visto film o cartoni italiani?
Sì, ho visto Dumbo. Mi è piaciuto moltissimo.

27. Cosa ti piace della casa dove stai?
Il letto grande e comodo! A casa dormo sui tappeti, in tenda. Non abbiamo materassi.

28. Hai trovato un oggetto o un souvenir che ti piace?
Sì, i giocattoli! Vorrei prenderli per i miei fratellini. E portare anche le caramelle.

29. Hai provato dolci italiani? Quale ti è piaciuto di più?
Sì, ho provato il gelato. È delizioso!

30. Qual è il tuo cibo preferito a casa? Hai trovato qualcosa di simile qui?
Il couscous! Oggi Margherita lo sta preparando e sento il profumo… non vedo l’ora di mangiarlo. Ho tanta fame!




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