Sabato 7 ottobre è stato il giorno gioioso che ha dato il via all’entusiasmante anno catechistico nella meravigliosa cornice della nostra parrocchia. Quarantatrè i ragazzi che si sono iscritti. L'atmosfera accogliente dell'Aula San Rocco ha accolto non solo i piccoli catechizzanti, ma l'intera comunità dopo la consueta celebrazione eucaristica nella chiesetta di San Rocco. È stata una festa, resa ancor più deliziosa dalle prelibatezze preparate con amore dalle mamme dei bambini in preparazione alla Prima Comunione. Per guidare il nostro pensiero e infondere allegria in questa giornata speciale, voglio condividere le sagge parole di Papa Francesco al Congresso Internazionale sulla Catechesi del 2013, Papa Francesco ha ricordato che la catechesi è il fondamento dell'educazione della fede e ha sottolineato l'importanza dei buoni catechisti. "Ci vogliono buoni catechisti!", ha esclamato, esprimendo gratitudine per il prezioso servizio che in tanti offrono alla Chiesa e nella Chiesa. Educare nella fede è una delle eredità più
belle da donare. Educare i giovani a conoscere e amare sempre di più
il Signore è un'avventura educativa straordinaria, una missione che abbraccia
bambini, ragazzi, giovani e adulti. La Chiesa non cresce attraverso il
proselitismo, ma attraverso l'attrazione generata dalla testimonianza di una
vita vissuta secondo i principi evangelici.
San Francesco di Assisi diceva:
"Predicate sempre il Vangelo e, se necessario, usate le parole". La
testimonianza autentica della fede nella nostra vita quotidiana è il primo
passo per condurre gli altri a incontrare Gesù.
Iniziando il catechismo, non come un dovere noioso ma piuttosto un momento prezioso e
atteso ogni settimana, è un'opportunità per incontrare l'altro e condividerlo con
gioia. Gli
incontri con i giovani richiedono non solo parole, ma anche lo sguardo
amorevole, la tenerezza e la bontà dei gesti. I catechisti sono custodi responsabili degli
incontri con i giovani, che necessitano dell'amore e dell'attenzione delle
famiglie, ma anche della comunità. Noi, tutti i battezzati, siamo chiamati a
essere veri testimoni dell'amore e della fedeltà di Dio per ogni persona e per
l'umanità stessa.
Ricordiamoci
sempre, quando parliamo ai giovani della bontà di Dio
evitando l'errore di lavorare in solitudine. La vera forza risiede
nella comunione, nell'unità e nell'apprendere a rispettarci reciprocamente.
Questa comunione darà ali alla catechesi, renderà profumata di umanità e di Dio
questa straordinaria avventura.
Buon
cammino a tutti, carichi di gioia e di speranza!
F.A.
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