domenica 22 ottobre 2023

Tanta dedizione durante la 97esima Giornata Missionaria Mondiale

Il gruppo missionario della parrocchia di Flumeri ha dimostrato un profondo impegno durante la 97esima Giornata Missionaria Mondiale, suscitando profonda gratitudine e ammirazione grazie alla loro instancabile dedizione. 

Questo evento straordinario è stato reso possibile grazie alla generosità e allo spirito di servizio. In particolare, riconosciamo il ruolo fondamentale del nostro don Claudio che ricopre anche l'incarico di Direttore dell'Ufficio Missionario Diocesano, e guida con passione numerose iniziative.

 Nella Giornata Missionaria Mondiale, si assiste a un'eccezionale dimostrazione di amore, compassione e solidarietà. Riflettendo sull'insegnamento di Gesù riportato in Matteo 25:35, "Ero affamato e mi avete dato da mangiare," comprendiamo appieno il significato del servire gli altri, in particolare coloro che soffrono e sono in bisogno.

 Questo insegnamento va al cuore del cristianesimo, sottolineando il nostro dovere di aiutare chi è meno fortunato. Rappresenta una vera espressione di amore e compassione, chiamandoci a riconoscere la dignità intrinseca di ogni individuo e ad agire con generosità, come vorremmo essere trattati noi stessi.

 Durante la Giornata Missionaria Mondiale, il "GRUPPO"  ha dimostrato un impegno straordinario nel distribuire castagne e dolci, raccogliendo fondi destinati alle missioni. Ma questo sforzo va ben oltre il semplice atto di fornire cibo; rappresenta un impegno a rispondere ai bisogni più basilari degli altri, come cibo, acqua, abbigliamento e sicurezza. I fedeli hanno contribuito in modo tangibile a migliorare la qualità della vita di coloro che sono nel bisogno.

 Questo insegnamento di Gesù è particolarmente rilevante in un mondo in cui milioni di persone soffrono ancora la fame e la malnutrizione. Ci ricorda l'importanza di tradurre la nostra fede in azioni concrete per migliorare le condizioni di vita degli altri, specialmente di coloro che non hanno accesso ai mezzi essenziali per la sopravvivenza.

 Essere cristiani significa non solo credere in parole, ma mettere in pratica l'amore e la compassione di Gesù nel nostro rapporto con il prossimo. Ci incoraggia a essere agenti di cambiamento positivo nelle vite degli altri, a essere sensibili ai loro bisogni e ad agire in modo solidale, altruista e generoso. Lavorando insieme, si fa davvero  la differenza nelle vite di coloro che sono nel bisogno. L' operosità del gruppo missionario e la generosità dei fedeli è un esempio per tutti, ispirandoci a continuare a diffondere l'amore e la compassione in tutto il mondo

F.A.

 

 


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