Ebbene si, è possibile festeggiare San Giuseppe normalmente,
poiché è “festività” e, per la Chiesa è da considerarsi come la domenica.
Vediamo cosa ci dice
il Codice di Diritto Canonico:
“Si osservi
l’astinenza dalle carni o da altro cibo, secondo le disposizioni della
Conferenza Episcopale, in tutti e singoli i venerdì dell’anno, eccetto che
coincidano con un giorno annoverato tra le solennità”.
Di conseguenza, la Festa di San Giuseppe, è considerata una solennità. Per questo, essendo tale, prevale, e la dobbiamo considerare come fosse la domenica. Un giorno di festa, dove ogni penitenza è sospesa: la solennità prevale sull’astinenza.
Papa Francesco da oltre quarant’ anni recita tutti i giorni,
dopo le lodi, la preghiera “preferita” ,
tratta da un libro francese di devozioni, dell’ottocento, della Congregazione
delle Religiose di Gesù e Maria, che esprime devozione a San Giuseppe”.
La preghiera del Papa a San Giuseppe
“Glorioso Patriarca San Giuseppe,
il cui potere sa rendere possibili le
cose impossibili,
vieni in mio aiuto in questi momenti
di angoscia e difficoltà.
Prendi sotto la tua protezione
le situazioni tanto gravi e difficili
che ti affido,
affinché abbiano una felice
soluzione.
Mio amato Padre, tutta la mia fiducia
è riposta in te.
Che non si dica che ti abbia invocato
invano,
e poiché tu puoi tutto presso Gesù e
Maria,
mostrami che la tua bontà è grande
quanto il tuo potere”.
Amen
F.A.
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