lunedì 27 febbraio 2023

Seconda fase di formazione per i cresimandi

 

Ha  avuto inizio lo scorso  autunno la preparazione  al Sacramento della Cresima di un gruppo di 14  adolescenti di Flumeri. 

Nel percorso di formazione ci sono varie tappe, strutturate in tre  fasi della durata complessiva di circa  due anni. Esse demarcano decisioni importanti lungo il cammino affinché i giovani si possano impegnare consapevolmente di fronte al nostro Vescovo  Sergio Melillo e a tutta la comunità parrocchiale. 

1° fase: di FORMAZIONE: durante i vari incontri sono state illustrate la fede,   l'  amore di Dio, l' Eucaristia, il peccato, la Parola, la Messa e la Preghiera, Successivamente è stato spiegato il significato della Cresima, il ruolo dei padrini,  poi è seguita  la decisione personale, libera, con l’iscrizione da parte del candidato. 

2° fase: PREPARAZIONE:  "Quaresima"  il tempo forte che prepara alla Pasqua, culmine dell’Anno liturgico e della vita di ogni cristiano. Durante questa fase i cresimandi si confronteranno sui  seguenti temi: PENITENZA E RICONCILIAZIONE-IL DIGIUNO-LA PREGHIERA DIVENTA PIU' INTENSA-LA CARITA' VERSO IL PROSSIMO

Dopo la Pasqua si proporranno argomenti come: AFFETTIVITA'- AMICIZIA -AUTORITA' -RELAZIONI -FAMIGLIA 

3° fase: Il parroco don Claudio Lettieri, con tutta la comunità parrocchiale, i cresimandi e i padrini si prepareranno alla CELEBRAZIONE DELLA CONFERMAZIONE.                


Ma qual è il messaggio essenziale della Cresima?

•    La Cresima è un dono attraverso il quale la persona può sperimentare la presenza e la vicinanza personale di Dio.

•    Questo dono diventa un compito. Si tratta di rispondere a questa vicinanza di Dio: a parole e a fatti, nelle feste e nel quotidiano.

•    La celebrazione della Cresima rende visibile la decisione consapevole per la fede cristiana. I cresimandi testimoniano apertamente di credere in Dio e di prendere sul serio l'amicizia con Gesù Cristo. I cresimandi dimostrano di voler proseguire il cammino iniziato con il Battesimo. Solo attraverso la decisione libera e consapevole si può sviluppare il Sacramento.

•    La celebrazione della Cresima conferma il cammino di fede  intrapreso a partire dal Battesimo e rafforza per il presente ed il cammino a venire. Come cristiani, tutti,  siamo incaricati di tramandare la Parola di Dio, di renderla visibile nel mondo in modo che altri desiderino fare esperienze di fede.

•   La celebrazione della Cresima inserisce insieme al Battesimo e all'Eucaristia nella comunità della Chiesa, cioè nella comunità parrocchiale e nella comunità di tutti i credenti, che può essere vissuta anche in altre occasioni ed in altri luoghi (per esempio nelle associazioni cattoliche, nelle comunità religiose, nelle case per la formazione ecc..).

 Per questo i giovani, A. SIMONE, C. BERNARDO, C. GERARDO, G. FRANCESCO PIO, G. GIOVANNI,G. KIARINA, G. VINCENZA, M. CLOTILDE, M. ELISA, N. NOEMI, P.MARIA PIA, S. GIUSY, S. MICHELE, e V. NICOL dovranno interiorizzare che essere cresimato significa IMPEGNARSI

a vivere da cristiano nel quotidiano e a dare testimonianza della mia fede;

a guardare al prossimo e ai suoi bisogni;

a celebrare la fede insieme ad altri.

Tutti abbiamo il compito di contribuire affinché questa comunità parrocchiale  flumerese trasmetta la buona novella e sia luogo di incontro con il Signore.  Tutti i battezzati sono inviati a vivere ed agire in nome del Signore Gesù Cristo nelle funzioni Profetica, regale e sacerdotale.

I Sacramenti non sono celebrazioni occasionali, ma sono in relazione alla vita di fede, operano nella vita e la trasformano. 

Il Concilio Vaticano Secondo (1962-1965) sottolinea che i Sacramenti sono in ordine alla salvezza dell'uomo, all'edificazione del Corpo di Cristo e all'adorazione di Dio. I Sacramenti presuppongono la fede, la nutrono e la rafforzano e sono un segno di fede. Perciò il Concilio precisa che i credenti debbano comprendere in modo semplice i segni sacramentali. Così possono avvicinarsi con piena dedizione a quei Sacramenti che sono istituiti come nutrimento per la vita cristiana (Sacrosantun Concilium  59).

In ogni celebrazione di un Sacramento incontriamo Dio, con e in Gesù Cristo l'uomo. La comunità della Chiesa è al servizio di questo incontro tra Dio e l'uomo. Ed i Sacramenti non sono celebrazioni occasionali con i rispettivi atti simbolici, ma sono in relazione alla vita nella fede, nella quale si manifestano e trasformandola.

Si ribadisce l'  INTENDO della catechesi di preparazione alla Cresima

Nella preparazione alla Cresima si riflette sul percorso di vita e di fede dei cresimandi. I giovani  vengono accompagnati e sostenuti nella loro ricerca di senso. Essi scoprono l'agire di Dio nella loro vita e prendono confidenza con luoghi di fede cristiana vissuta. In questo confronto riflettono sulla vocazione battesimale e su come vogliano vivere la vita da cristiani. Nella celebrazione della Cresima vengono rafforzati per questo mandato. (cfr. anche Sacrosantum Concilum  59) 

F.A.

Cenni storici 

La Cresima in origine faceva parte dei riti del rituale del Battesimo e rappresentava il suggellamento e la conferma del rito sull'acqua: l'imposizione delle mani da parte del Vescovo e l'unzione con l'olio crismale esprimevano il suggellamento con lo Spirito Santo. I battezzati e i cresimati con Cristo erano inseriti a pieno titolo nella comunità della Chiesa, chiamati, a rendersi responsabili e a partecipare attivamente sia nella comunità che nel mondo.

Attualmente intercorre un periodo  tra Battesimo e Cresima, la divisione avvenne nel quarto secolo e nel  Concilio di Firenze (1439), la Cresima venne nominata come Sacramento a sé. In seguito,  alla divisione tra Battesimo, Cresima ed Eucaristia, nel XX secolo  si aggiunge il fatto che l'Eucaristia fosse amministrata prima della Cresima. Quindi  la sequenza originaria dei Sacramenti dell'iniziazione cristiana non esiste più - tranne nei casi dell'iniziazione cristiana degli adulti o nell'inserimento nella comunità di bambini in età scolare.

F.A.

Nessun commento:

Posta un commento

LA LITURGIA DEL GIORNO domenica 31 luglio 2022

XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C) Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde Antifona d'ingresso O Dio,...