base a quanto decretato, per tutelare la salute, le messe sono celebrate in forma privata già da alcuni giorni. Ad ogni celebrazione saremo uniti al Signore nella preghiera per superare questo difficile momento.
Qualche proposta e chiarimento:
Preghiera per la comunione spirituale
Gesù mio,
io credo che sei realmente presente
nel Santissimo Sacramento.
Ti amo sopra ogni cosa
e ti desidero nell' anima mia.
Poiché ora non posso riceverti
sacramentalmente,
vieni almeno spiritualmente
nel mio cuore.
Come già venuto,
io ti abbraccio e tutto mi unisco a te;
non permettere che mi abbia mai
a separare da te.
Eterno Padre, io ti offro
il Sangue Preziosissimo di Gesù Cristo
in sconto dei miei peccati,
in suffragio delle anime del purgatorio
e per i bisogni della Santa Chiesa.
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Comunione spirituale -Cos'è- come si fa
Cos'è ?
Scrive sant'Alfonso
Maria de' Liguori nel suo Visite al Santissimo Sacramento e a
Maria santissima a proposito della Comunione spirituale:
La Comunione
spirituale consiste, secondo san Tommaso, in un desiderio ardente di
ricevere Gesù sacramentato ed in un abbraccio amoroso come già fosse ricevuto.
Quanto poi siano gradite a Dio queste comunioni spirituali e quante grazie egli
per mezzo loro dispensi, il Signore lo diede ad intendere a quella sua serva
suor Paola Maresca fondatrice del monastero di Santa Caterina da Siena in
Napoli, quando le fece vedere, come si narra nella sua vita, due vasi preziosi,
uno d'oro e l'altro d'argento; e le disse che in quello d'oro Egli
conservava le sue Comunioni sacramentali, e in quello d'argento le sue Comunioni
spirituali.
Sopra tutto basta sapere che il Concilio di Trento molto loda la Comunione
spirituale ed anima i fedeli a praticarla. Perciò tutte le anime
devote sogliono spesso praticare questo santo esercizio della Comunione spirituale.
Si esorta dunque chi desidera avanzarsi nell'amore di Gesù Cristo fare la Comunione
spirituale almeno una volta in ogni visita al Santissimo Sacramento ed
in ogni Messa che si sente.
Con Comunione
spirituale si intende una preghiera mediante la quale il fedele
esprime il desiderio di unirsi a Cristo e di ricevere Gesù-Eucaristia,
pur senza prendere materialmente la Comunione sacramentale, cioè l'Eucaristia
in vero Corpo e vero Sangue di Cristo, nell'ostia consacrata.
Per quanto gli effetti della
Comunione spirituale siano abbondanti, non giungono ad eguagliare quelli
della Comunione sacramentale, come la visione riferita da sant'Alfonso
chiarisce in modo esemplare.
Perché e
quando si fa?
Alla base della scelta di fare la Comunione spirituale può esserci l'impossibilità
- materiale o morale - da parte del fedele di ricevere la Comunione
sacramentale. Rispetto alla Comunione sacramentale, infatti, la Comunione
spirituale può essere fatta ogni volta che il fedele lo voglia e in qualsiasi
momento della giornata o luogo.
La Comunione
spirituale è fra le pratiche ascetiche più fruttuose, diffuse
ed antiche, come testimoniato da molti santi e da esperienze mistiche. Fra
i santi più noti legati alla pratica della Comunione
spirituale si annoverano Tommaso d'Aquino, Alfonso Maria de' Liguori, Caterina
da Siena, Margherita Maria Alacoque, Francesco di Sales e Josemaría Escrivá.
La Comunione
spirituale rende superflua la Comunione sacramentale?
Assolutamente no. La Comunione sacramentale è e rimane aspirazione e desiderio di ogni
uomo. Scrive san Tommaso d'Aquino:
Tuttavia non è inutile la Comunione sacramentale; perché questa
produce l'effetto del Sacramento più perfettamente del solo desiderio [che
è proprio della Comunione spirituale, Ndr]
Summa Theologiae, III, q. 80, art. 1,
ad 3.
Si può fare
la Comunione spirituale quando si è in peccato mortale?
A differenza della Comunione sacramentale, la Comunione spirituale può essere
fatta anche se non si è pienamente in grazia di Dio. Scrive P.
Angelo Bellon op, docente di teologia morale e curatore del servizio "Un sacerdote risponde" su
AmiciDomenicani.it:
Per goderne tutti i frutti, è necessario essere in grazia di Dio. Il
proposito di andarsi a confessare, unito al pentimento dei peccati commessi,
può essere già un segno che la grazia di Dio ci ha raggiunti, sebbene non si
sia ancora fatta la confessione sacramentale. In ogni caso, non è mai sbagliato
farla. Il Signore vede il desiderio dell'anima.
È pratica buona e
consigliata anche pregare per la Comunione spirituale mentre ci si
prepara a ricevere con il dovuto fervore e la giusta disposizione
la Comunione sacramentale.
Dove si
riceve la Comunione spirituale?
Rispetto alla Comunione sacramentale, la Comunione spirituale ha la
caratteristica di poter essere fatta ogni qualvolta il fedele lo voglia
e in qualsiasi luogo o momento della giornata. Ciò detto, si deve
prestare attenzione a non svalutare o svilire la Comunione spirituale,
che è comunque vera Comunione. Scrive di nuovo P. Angelo Bellon op:
La Comunione spirituale può essere fatta ovunque, anche se per godere
frutti più abbondanti è necessario un certo raccoglimento e
stabilire una vera comunione di pensieri e di affetti col Signore. È vero che
si può fare anche in un istante e quante volte si vuole, ma in ogni caso deve
essere vera Comunione, vale a dire fusione del nostro io con [il] Suo, dei
nostri pensieri e dei nostri affetti con i Suoi. Deve essere un momento
santificante e non un fatto magico.
Ottimo metodo di fare la Comunione spirituale è quello di unirla all'ascolto
della Parola del Signore, e cioè nella meditazione. Ma nella
meditazione e soprattutto nella contemplazione si attua la Comunione spirituale
senza esprimere delle formule particolari. La si vive senza pensare di porre
l'atto. Molti fanno la Comunione spirituale quando ricevono la benedizione
eucaristica.
Ottima occasione per
una Comunione spirituale è ovviamente anche un momento di Adorazione
Eucaristica fatta seriamente, anche online tramite webcam in diretta.
Cosa dire,
come pregare?
Il Cristianesimo non è religione di "formule magiche". Non esiste
perciò uno speciale "insieme di parole" che possa darci garanzia di
ottenere la Comunione spirituale. Esistono diverse formule verbali di Comunione
spirituale che devono però essere accolte come spunto di riflessione
personale e veicolo del desiderio di unirsi a Cristo e di
ricevere Gesù-Eucaristia. Per questo non c'è formula che dia più garanzie
di un'altra, anzi spesso domandando con parole proprie o con elevazioni del cuore
o della mente si ottengono i maggiori effetti spirituali, che sempre dipendono
anche dalle disposizioni interiori.
Fra le formule
più diffuse:
Gesù mio, credo che Tu sei nel Santissimo Sacramento. Ti amo sopra ogni
cosa e Ti desidero nell'anima mia. Poiché ora non posso riceverti
sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente nel mio cuore.
(breve pausa in cui unirsi a Gesù)
Come già venuto, io Ti abbraccio e tutto mi unisco a Te; non permettere che io
mi abbia mai a separare da Te.
Fonte:
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