Venerdì 24 novembre 2023, Ariano Irpino accoglierà un ospite
illustre: Sua Santità Bartolomeo I, arcivescovo di Costantinopoli e patriarca
ecumenico, giungerà in visita alla Basilica Cattedrale della cittadina. La sua
presenza non solo rappresenta un evento di grande importanza religiosa, ma è
anche intrisa di profondo significato personale, poiché desidera conoscere il
luogo di origine di Sua Eccellenza Massimiliano Palinuro, un legame che si
sviluppa da una profonda amicizia tra i due leader spirituali.La visita di Sua Santità Bartolomeo I assume un significato
particolare, considerando il recente accordo ecumenico siglato tra la Chiesa
cattolica e ortodossa a Smirne. In quell'occasione, il patriarca e il superiore
francescano hanno sottolineato l'importanza della condivisione di luoghi di
culto come segno tangibile di fraternità e solidarietà tra le comunità
cristiane. La chiesa di Santa Maria a Smirne è stata concessa agli ortodossi a
titolo gratuito, un gesto di grande generosità che evidenzia quanto sia
avanzato il cammino ecumenico.
Il legame tra Sua Santità Bartolomeo I e il vicario
apostolico di Istanbul, Ecc. Massimiliano Palinuro, è emerso anche durante il
recente terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria. Palinuro sottolinea la
straordinaria solidarietà tra le diverse comunità religiose, evidenziando come
la collaborazione tra Chiese sia stata rafforzata anche in momenti di
avversità.
Il vicario apostolico Palinuro esprime la speranza di
giungere presto alla condivisione completa dei sacramenti tra le Chiese
cattolica e ortodossa. In questo contesto, il gesto coraggioso compiuto a
Smirne rappresenta un passo significativo verso la piena comunione eucaristica.
Sua Ecc. Palinuro enfatizza che è nell'eucaristia che si costruisce la
comunione, superando le differenze dottrinali e giuridiche che potrebbero
sorgere.
Il rapporto personale tra il vicario apostolico di Istanbul
e il patriarca Bartolomeo I è descritto come un esempio prezioso di vero
ecumenismo. Palinuro sottolinea che il dialogo fraterno, la frequentazione e la
condivisione dei momenti di preghiera e fraternità sono essenziali per
costruire relazioni improntate alla vera fraternità.
F.A.
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