Particolare tenerezza ha manifestato il più piccolino, Francesco Rinaldo , attento e preciso, ma allo stesso tempo la meravigliosa innocenza traspariva negli occhi anche di Gerardo Rinaldo, Francesco Fabiano, Giovanni Rinaldo e Carmine De Furia; mi sono commossa.
Sono loro i prediletti di Maria e di Gesù il più grande Amico, l’ amico più intimo, il compagno di strada che non li abbandonerà mai. La comunità tutta deve pregare affinché i bambini siano i messaggeri e i testimoni gioiosi di Gesù. Pregare, perché si mantengano degni di Gesù nell’ innocenza e nella generosità, come i loro genitori che si impegnano a rendere bella la loro vita con l’ educazione, la gentilezza, la gioia è la bontà.
Che i genitori, i parenti tutti, siano sempre degni della loro innocenza e del mistero racchiuso nella loro anima creata direttamente da Dio. I fanciulli hanno bisogno di amore, di delicatezza, di buon esempio, di maturità. Affidiamoli a Maria Santissima, la nostra Madre del cielo, la Stella della nostra vita: preghiamola ogni giorno, raccomandiamoli a lei, a Maria Santissima.
La preghiera è qualcosa di importante ed è vissuta, almeno in alcuni momenti, da tutti i membri della famiglia, il catechismo non può certo sostituire la famiglia, ma può far comunque vivere al bambino esperienze importanti, la preghiera si impara pregando, non spiegandola.
F.A.
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