sabato 15 aprile 2023

Festa della Divina Misericordia


 Domani 16 aprile 2023 ricorre la festa della Divina Misericordia, legata indissolubilmente a San Giovanni Paolo IIche la introdusse nel 1992 fissandola alla domenica successiva a quella di Pasqua.  


Quali sono le origini della festa?

Gesù, secondo le visioni avute da suor Faustina e annotate nel Diario, parlò per la prima volta del desiderio di istituire questa festa a suor Faustina a Płock nel 1931, quando le trasmetteva la sua volontà per quanto riguardava il quadro: "Io desidero che vi sia una festa della Misericordia. Voglio che l'immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la festa della Misericordia". Negli anni successivi  Gesù è ritornato a fare questa richiesta addirittura in 14 apparizioni definendo con precisione il giorno della festa nel calendario liturgico della Chiesa, la causa e lo scopo della sua istituzione, il modo di prepararla e di celebrarla come pure le grazie ad essa legate.

Perché è stata scelta la prima domenica dopo Pasqua?

La scelta della prima domenica dopo Pasqua ha un suo profondo senso teologico: indica lo stretto legame tra il mistero pasquale della Redenzione e la festa della Misericordia, cosa che ha notato anche suor Faustina: "Ora vedo che l'opera della Redenzione è collegata con l'opera della Misericordia richiesta dal Signore". Questo legame è sottolineato ulteriormente dalla novena che precede la festa e che inizia il Venerdì Santo. Gesù ha spiegato la ragione per cui ha chiesto l'istituzione della festa: "Le anime periscono, nonostante la Mia dolorosa Passione (...). Se non adoreranno la Mia misericordia, periranno per sempre". La preparazione alla festa deve essere una novena, che consiste nella recita, cominciando dal Venerdì Santo, della coroncina alla Divina Misericordia. Questa novena è stata desiderata da Gesù ed Egli ha detto a proposito di essa che "elargirà grazie di ogni genere".

Come si festeggia?

Il quadro originale  della Divina Misericordia 

Per quanto riguarda il modo di celebrare la festa Gesù ha espresso due desideri:
- che il quadro della Misericordia sia quel giorno solennemente benedetto e pubblicamente, cioè liturgicamente, venerato;
- che i sacerdoti parlino alle anime di questa grande e insondabile misericordia Divina e in tal modo risveglino nei fedeli la fiducia. "Sì, - ha detto Gesù - la prima domenica dopo Pasqua è la festa della Misericordia, ma deve esserci anche l'azione ed esigo il culto della Mia misericordia con la solenne celebrazione di questa festa e col culto all'immagine che è stata dipinta".

Chi era suor Faustina Kowalska?

Nata in un villaggio polacco e battezzata col nome di Elena, è la terza dei 10 figli di Marianna e Stanislao Kowalsk; contadini poveri nella Polonia divisa tra gli imperi russo tedesco e austriaco. Faustina pensava di farsi suora già da piccola, ma realizza il progetto solo nell’ agosto 1925, entra nella comunità della Vergine della Misericordia, prendendo i nomi di Maria Faustina. E fa la cuoca, la giardiniera, la portinaia, passando poi per varie case della Congregazione (tra cui, quelle di Varsavia, Vilnius e Cracovia). Ma al tempo stesso è destinataria di visioni e rivelazioni che i suoi confessori le suggeriscono di annotare in un diario (poi tradotto e pubblicato in molte lingue). E tuttavia non crede che questi fatti straordinari siano un marchio di santità. Lei scrive che alla perfezione si arriva attraverso l’ unione intima dell’ anima con Dio, non per mezzo di “grazie, rivelazioni, estasi”. Queste sono piuttosto veicoli dell’ invito divino a lei, perché richiami l’ attenzione su ciò che è stato già detto, ossia sui testi della Scrittura che parlano della misericordia divina e poi perché stimoli fra i credenti la fiducia nel Signore (espressa con la formula: "Gesù, confido in te") e la volontà di farsi personalmente misericordiosi. Muore a 33 anni in Cracovia. Beatificata nel 1993, è proclamata santa nel 2000 da Giovanni Paolo II. Le reliquie si trovano a Cracovia-Lagiewniki, nel santuario della Divina Misericordia. La sua festa ricorre il 5 ottobre.

F.A.

Coroncina della Divina Misericordia 

 Testo della preghiera

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.

Padre nostro
Padre nostro, 
che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.

Ave Maria
Ave Maria, piena di grazia
il Signore è con te!
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso
e nell'ora
della nostra morte. Amen.

Credo
Io credo in Dio Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la Santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi,
la remissione dei peccati, la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.

Prima decina
Eterno Padre, io Ti offro il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore Nostro Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero. (10 volte)

Seconda decina
Eterno Padre, io Ti offro il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore Nostro Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero. (10 volte)

Terza decina
Eterno Padre, io Ti offro il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore Nostro Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero. (10 volte)

Quarta decina
Eterno Padre, io Ti offro il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore Nostro Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero. (10 volte)

Quinta decina
Eterno Padre, io Ti offro il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore Nostro Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero. (10 volte)

Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.(3 volte)

Preghiamo
O Sangue e Acqua ,che scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi, confido in Te.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.

Recita
Don Franco Mastrolonardo, Emanuela Ruggeri, Valentina Rastelli, Paola Ragni, Federica Lualdi

Preghiera devozionale
Maria Faustina 
(in polacco Maria Faustyna) Kowalska, al secolo Helena Kowalska (Głogowiec, 25 agosto 1905 – Cracovia, 5 ottobre 1938), è stata una religiosa polacca, appartenente alla congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia; nel 2000 è stata canonizzata da papa Giovanni Paolo II. Mistica e veggente, viene venerata in tutto il mondo come l'Apostola della Divina Misericordia e nel suo Diario Gesù le usa l'appellativo di "Segretaria della Divina Misericordia".

La preghiera della coroncina della Divina Misericordia è uno dei modi in cui si esprime il culto alla Divina Misericordia, secondo quanto Gesù ha rivelato a Suor Faustina nelle sue visioni mistiche.
Le altre forme di culto alla Divina Misericordia che Gesù chiede attraverso Suor Faustina sono la venerazione pubblica dell'immagine di Gesù Misericordioso, l'istituzione della festa della Divina Misericordia, la prima Domenica dopo Pasqua; la preghiera nell'Ora della Misericordia, le tre del pomeriggio, con la meditazione della Passione.

Gesù, dopo aver raccomandato a S. Faustina: "Figlia mia, esorta le anime a recitare la coroncina che ti ho dato", ha fatto tre promesse legate a questa preghiera:
l'esaudimento di tutto ciò che viene richiesto attraverso di essa, se conforme alla volontà di Dio; la grazia della conversione nel momento della morte, anche per il peccatore più incallito, la grazia di poter morire serenamente e in pace, sotto la protezione della Divina Misericordia.

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