martedì 28 marzo 2023

PREGHIERA DI MARTEDI' 28 MARZO DELLA QUINTA SETTIMANA DI QUARESIMA


Venga il tuo regno, Signore e si faccia la tua volontà. 

La preghiera del Padre nostro insegnataci da Gesù ci esorta a dire sempre: "Venga il tuo regno, Signore e si faccia la tua volontà, come in cielo così in terra". Due richieste partite dal cuore di Gesù che ogni cristiano deve fare sue. Le due richieste sono collegate tra di loro. Il regno di Dio avverrà solo se si compirà la sua volontà. Il regno di Dio non si impone con la forza. Dio ha creato l'uomo libero e lo ha reso artefice della sua stessa felicità. Nella "volontà di Dio è la nostra pace". Avere gli stessi sentimenti di Gesù e tendere alla "conformità" con lui comporta che ci si adoperi perché si compiano le due attese del Signore Gesù. Egli ci ha insegnato che il regno di Dio sta "in noi", nell'intimo di ciascun uomo. Dovrebbe, per questo, concretizzarsi nel cuore di tutti. "Il regno di Dio sta in noi" perché in noi e con noi sta Gesù. È molto strano che quanti affermano di credere in Gesù non compiano sempre la volontà del Padre e non offrono una visione chiara e trasparente del regno di Dio con la propria vita. Se dobbiamo parlare di fede in Gesù, se dobbiamo dire che è nostro desiderio giungere alla "conformità" con lui, dobbiamo deciderci a compiere sempre la sua volontà e a costituirci suo "regno visibile", terreno, umano. Regno visibile è la Chiesa, la istituzione nella quale noi crediamo e alla quale siamo fieri di appartenere. Ma tutti dobbiamo essere Chiesa, corpo di Cristo rivestito con gli abiti della giustizia, dell'amore, della pace. 

Ti voglio, ti dichiaro, ti eleggo mio Re, Signore Gesù e ti prometto che mi adopererò 

perché venga, in me, il tuo regno vivendo nella giustizia e nella pace con amore. 

 

(brano tratto dal libretto Quaresima - Il cammino di conformità a Cristo Gesù - di N.Giordano)

 

 

 

PREGHIERA PER LA QUARESIMA

 

Signore, donami degli occhi
per vederti nudo e affamato,
delle orecchie per ascoltarti
mentre supplichi e implori.
Donami delle mani per curarti
quando sei malato e prigioniero.
Donami un cuore aperto per accoglierti
quando sei straniero e senza tetto
nella casa della fraternità,
alla mensa della condivisione.
Donami l’intelligenza per costruire dei ponti,
un cuore per frantumare le frontiere,
l’audacia per denunciare ogni chiusura
e ogni muro di divisione.
Donami forza per il cammino,
sostegno nelle tribolazioni,
l’audacia nella profezia.
Donami il coraggio di accorciare le distanze,
globalizzare le solidarietà,
riaccendere i sogni,
seminare dei fiori e dei sorrisi,
per un avvenire di speranza.

 


 


 

FIORETTO DEL GIORNO:

 

Nei momenti  di rabbia, di nervosismo, attendere, non prendere provvedimenti

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