XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
La liturgia di questa domenica propone un tema molto attuale, quello cioè
del rapporto tra fede e politica. La pagina evangelica ci presenta 'ennesima
provocazione dei farisei, che pur non abbracciando la forte opposizione romana
degli zeloti, non vedono di buon occhio l'occupazione di stranieri della terra
affidata da Jahvé ai loro padri. Questi si alleano con gli erodiani, ovvero
ebrei che sostenevano l'Impero e il suo rappresentante Erode.
Antifona d'ingresso
Io t’invoco, mio Dio: dammi risposta,
rivolgi a me l’orecchio e ascolta la mia preghiera.
Custodiscimi, o Signore, come la pupilla degli occhi,
proteggimi all’ombra delle tue ali. (Sal 17,6.8)
Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
crea in noi un cuore generoso e fedele,
perché possiamo sempre servirti con lealtà
e purezza di spirito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
PRIMA LETTURA (Is 45,1.4-6)
Ho preso Ciro per la destra per abbattere davanti a lui le nazioni.
Dal libro del profeta Isaìa
Dice il Signore del suo eletto, di Ciro:
«Io l’ho preso per la destra,
per abbattere davanti a lui le nazioni,
per sciogliere le cinture ai fianchi dei re,
per aprire davanti a lui i battenti delle porte
e nessun portone rimarrà chiuso.
Per amore di Giacobbe, mio servo,
e d’Israele, mio eletto,
io ti ho chiamato per nome,
ti ho dato un titolo, sebbene tu non mi conosca.
Io sono il Signore e non c’è alcun altro,
fuori di me non c’è dio;
ti renderò pronto all’azione, anche se tu non mi conosci,
perché sappiano dall’oriente e dall’occidente
che non c’è nulla fuori di me.
Io sono il Signore, non ce n’è altri».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 95)
Rit: Grande è il Signore e degno di ogni lode.
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dèi.
Tutti gli dèi dei popoli sono un nulla,
il Signore invece ha fatto i cieli.
Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
date al Signore la gloria del suo nome.
Portate offerte ed entrate nei suoi atri.
Prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
Tremi davanti a lui tutta la terra.
Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
Egli giudica i popoli con rettitudine.
SECONDA LETTURA (1Ts 1,1-5b)
Mèmori della vostra fede, della carità e della speranza.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési
Paolo e Silvano e Timòteo alla Chiesa dei Tessalonicési che è in Dio Padre e
nel Signore Gesù Cristo: a voi, grazia e pace.
Rendiamo sempre grazie a Dio per tutti voi, ricordandovi nelle nostre preghiere
e tenendo continuamente presenti l’operosità della vostra fede, la fatica della
vostra carità e la fermezza della vostra speranza nel Signore nostro Gesù
Cristo, davanti a Dio e Padre nostro.
Sappiamo bene, fratelli amati da Dio, che siete stati scelti da lui. Il nostro
Vangelo, infatti, non si diffuse fra voi soltanto per mezzo della parola, ma
anche con la potenza dello Spirito Santo e con profonda convinzione.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Fil 2,15-16)
Alleluia, alleluia.
Risplendete come astri nel mondo,
tenendo salda la parola di vita.
Alleluia.
VANGELO (Mt 22,15-21)
Rendete a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come
cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi.
Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli:
«Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu
non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno. Dunque,
di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?».
Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi
alla prova? Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un
denaro. Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». Gli
risposero: «Di Cesare».
Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio
quello che è di Dio».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
O Padre, che guidi la storia per realizzare i tuoi disegni, rendici tuoi servi
fedeli, perché possiamo realizzare quella missione che tu hai affidato a
ciascuno di noi.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.
1. Perché
2. Perché coloro che hanno a che fare per lavoro con il denaro sappiano
attribuire ad esso il giusto valore, senza lasciarsi corrompere dalla sete di
ricchezza e di potere. Preghiamo.
3. Perché gli educatori aiutino i giovani a considerarsi membri attivi della
società civile, soggetti di diritti e di doveri, parte di una nazione che ha
bisogno anche del loro contributo per il bene comune. Preghiamo.
4. Perché le nostre menti non siano offuscate da ideologie o scelte politiche
contrarie ai valori del vangelo. Preghiamo.
5. Perché Cristo che si sacrifica per noi in questa Eucaristia ci accompagni e
ci sostenga nella vita e nelle scelte quotidiane. Preghiamo.
Ascolta, o Padre, le nostre preghiere, perché possiamo essere cittadini della
terra e insieme membri del tuo Regno. Dacci la sapienza del cuore, perché
possiamo corrispondere alla tua volontà. Te lo chiediamo per Cristo nostro
Signore.
Preghiera sulle offerte
Donaci, o Padre,
di accostarci degnamente al tuo altare,
perché il mistero che ci unisce al tuo Figlio
sia per noi principio di vita nuova.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona di comunione
Gli occhi del Signore sono su quanti lo temono,
su quanti sperano nella sua grazia, per salvare la loro vita dalla morte,
per farli sopravvivere in tempo di fame. (Sal 33,18-19)
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