Questo titolo
“Madonna delle Grazie” va inteso sotto due aspetti:
1- Maria Santissima è Colei che porta
la Grazia per eccellenza, cioè suo figlio Gesù, quindi Lei è la “Madre della
Divina Grazia”;
2-
Maria è la
Regina di tutte le Grazie, è Colei che, intercedendo per noi presso Dio
(“Avvocata nostra”), fa sì che Egli ci conceda qualsiasi grazia: nella teologia
cattolica si ritiene che nulla Dio neghi alla Santissima Vergine.
Il secondo
aspetto è quello che ha fatto breccia nella devozione popolare: Maria appare come una madre amorosa che ottiene
tutto ciò che gli uomini necessitano per l’eterna salvezza. Tale titolo nasce
dall’episodio biblico noto come “Nozze di Cana”: è Maria che spinge Gesù a
compiere il miracolo, e sprona i servi dicendo loro: “fate quello che Lui vi
dirà”.
Lungo i secoli, moltissimi santi e
poeti hanno richiamato la potente opera di intercessione che Maria opera tra
l’uomo e Dio.
La Chiesa
cattolica non ha nel proprio anno liturgico una festa specifica per la Madonna
delle Grazie: questo
titolo è associato a diverse feste mariane in base alle consuetudini locali e
alla storia dei singoli santuari.
Anticamente la festa si svolgeva il
lunedì in Albis (giorno di Pasquetta), poi fu spostata al 2 luglio, e ancora oggi in quest’ultima data la si
continua a festeggiare nella maggior parte delle località nelle
quali è venerata la Madonna delle Grazie. Altrove la festività ricorre il 26
agosto, il 9 maggio (Sassari) oppure, con data mobile, la terza domenica dopo
Pentecoste.
In alcuni
luoghi il titolo di Madonna delle Grazie è associato alla festa della Natività
di Maria, l’8 settembre.
L’onomastico
si festeggia il 2 luglio e lo festeggiano le persone che portano il nome di: Grazia, Graziella, Maria Grazia,
Grazia Maria, Graziana.
Supplica
alla Madonna delle Grazie
PREGHIERA
1. O Celeste Tesoriera di tutte le
grazie, Madre di Dio e Madre mia Maria, poiché sei la Figlia Primogenita
dell’Eterno Padre e tieni in mano la Sua onnipotenza, muoviti a pietà
dell’anima mia e concedimi la grazia di cui fervidamente Ti supplico.
Ave Maria
2. O Misericordiosa Dispensatrice
delle grazie divine, Maria Santissima, Tu che sei la Madre dell’Eterno Verbo
Incarnato, il quale Ti ha coronato della Sua immensa sapienza, considera la
grandezza del mio dolore e concedimi la grazia di cui ho tanto bisogno.
Ave Maria
3. O Amorosissima Dispensatrice
delle grazie divine, Immacolata Sposa dell’Eterno Spirito Santo, Maria
Santissima, Tu che da Lui hai ricevuto un cuore che si muove a pietà delle
umane sventure e non può resistere senza consolare chi soffre, muoviti a pietà
dell’anima mia e concedimi la grazia che io aspetto con piena fiducia della Tua
immensa bontà.
Ave Maria
Sì sì, o Madre mia, Tesoriera di
tutte le grazie, Rifugio dei poveri peccatori, Consolatrice degli afflitti,
Speranza di chi dispera e Aiuto potentissimo dei cristiani, io ripongo in Te
ogni mia fiducia e sono sicuro che mi otterrai da Gesù la grazia che tanto
desidero, qualora sia per il bene dell’anima mia.
Salve Regina
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