VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO A)
Grado della Celebrazione:
DOMENICA
Colore liturgico: Bianco
Lavoro e lotta sembrano
spesso esigere troppo dall’uomo e superare le sue forze. Egli vede le sue
debolezze ed ha voglia di rinunciare, ma quando lavoro e lotta sono le
conseguenze dell’amore, conferiscono all’esistenza un respiro profondo, mettono
la vita in un contesto più vasto e la rendono importante tanto sulla terra
quanto in cielo.
Cose apparentemente infime
acquistano un significato quando sono il risultato dell’amore per Dio. Ogni
buona azione, anche quella che facciamo senza pensare a Dio, è in relazione
all’amore che gli portiamo.
Ogni atto di amore, anche
quando sembra minimo - come quando si porge un bicchiere d’acqua a qualcuno che
ha sete - assume un significato per l’eternità.
Noi ci chiediamo spesso:
che cosa rimarrà del nostro mondo?
È vero che crediamo di
poter vivere e risuscitare grazie all’amore di Dio, con tutto ciò che è
esistito grazie a questo amore che non si è accontentato di restare sentimento:
contatti, relazioni, avvenimenti, cose. Quando risusciteremo, tutto un mondo
risusciterà con noi, un mondo fatto di amore responsabile. Sarà magnifico: una
“terra nuova”, che abbiamo il diritto di chiamare anche un “cielo nuovo”.
Antifona d'ingresso
Con voce di giubilo date il grande annunzio,
fatelo giungere ai confini del mondo:
il Signore ha liberato il suo popolo. Alleluia. (cf. Is 48,20)
Colletta
Dio onnipotente,
fa’ che viviamo con rinnovato impegno
questi giorni di letizia in onore del Cristo risorto,
per testimoniare nelle opere
il memoriale della Pasqua che celebriamo nella fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
PRIMA LETTURA (At
8,5-8.14-17)
Imponevano loro le mani e quelli ricevevano lo Spirito Santo.
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, Filippo, sceso in una città della Samarìa, predicava loro il
Cristo. E le folle, unanimi, prestavano attenzione alle parole di Filippo,
sentendolo parlare e vedendo i segni che egli compiva. Infatti da molti
indemoniati uscivano spiriti impuri, emettendo alte grida, e molti paralitici e
storpi furono guariti. E vi fu grande gioia in quella città.
Frattanto gli apostoli, a Gerusalemme, seppero che
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal
65)
Rit: Acclamate Dio, voi tutti della terra.
Acclamate Dio, voi tutti
della terra,
cantate la gloria del suo nome,
dategli gloria con la lode.
Dite a Dio: «Terribili sono le tue opere!
A te si prostri tutta la terra,
a te canti inni, canti al tuo nome».
Venite e vedete le opere di Dio,
terribile nel suo agire sugli uomini.
Egli cambiò il mare in terraferma;
passarono a piedi il fiume:
per questo in lui esultiamo di gioia.
Con la sua forza domina in eterno.
Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,
e narrerò quanto per me ha fatto.
Sia benedetto Dio,
che non ha respinto la mia preghiera,
non mi ha negato la sua misericordia.
SECONDA LETTURA (1Pt
3,15-18)
Messo a morte nella carne, ma reso vivo nello spirito.
Dalla prima lettera di san
Pietro apostolo
Carissimi, adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a
rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi.
Tuttavia questo sia fatto con dolcezza e rispetto, con una retta coscienza,
perché, nel momento stesso in cui si parla male di voi, rimangano svergognati
quelli che malignano sulla vostra buona condotta in Cristo.
Se questa infatti è la volontà di Dio, è meglio soffrire operando il bene che
facendo il male, perché anche Cristo è morto una volta per sempre per i
peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel
corpo, ma reso vivo nello spirito.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Gv
14,23)
Alleluia, alleluia.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.
Alleluia.
VANGELO (Gv
14,15-21)
Pregherò il Padre e vi darà un altro Paràclito.
+ Dal Vangelo
secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei
comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché
rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può
ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli
rimane presso di voi e sarà in voi.
Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà
più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi
saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi.
Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi
ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Eleviamo al Padre le nostre preghiere, chiedendogli il dono dello Spirito,
perché animati dalla sua forza possiamo essere cristiani fedeli e coerenti.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.
1. Perché
2. Perché il Papa e i Vescovi siano sostenuti nel loro ministero magisteriale
dallo Spirito Santo e sappiano guidare il popolo di Dio sulle vie del Signore.
Preghiamo.
3. Perché coloro che occupano posti di responsabilità sappiano impegnarsi con
decisione per la promozione della dignità umana. Preghiamo.
4. Perché i cristiani si amino con l’amore di Cristo, perdonandosi a vicenda e
cercando sempre la comunione fraterna e l’unità dei cuori. Preghiamo.
5. Perché sappiamo riconoscere, nella nostra comunità, la presenza dello
Spirito che anima
Ascolta, o Padre, le nostre preghiere e donaci il dono del Consolatore, perché
in ogni situazione della vita sappiamo rendere ragione della speranza che è in
noi. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
Accogli Signore, l’offerta del nostro sacrificio,
perché, rinnovati nello spirito,
possiamo rispondere sempre meglio
all’opera della tua redenzione.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO PASQUALE I, II,
III, IV, V
Antifona di comunione
“Se mi amate, osservate i miei comandamenti”,
dice il Signore.
“Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore,
che rimanga con voi in eterno”. Alleluia. (Gv 14,15-16)
Preghiera dopo la
comunione
Dio grande e misericordioso,
che nel Signore risorto
riporti l’umanità alla speranza eterna,
accresci in noi l’efficacia del mistero pasquale
con la forza di questo sacramento di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.
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