La Novena di Natale è praticata con una recita di una serie di orazioni
per nove giorni nei quali si possono fare richieste, lodando Dio.Le sue origini risalgono al 1720, secondo quanto
viene tramandato, anno nel quale venne eseguita per la prima volta in una casa
di missionari vincenziani di Torino nel periodo di Natale.
☆16 DICEMBRE: O Figlio di Dio, ti sei fatto uomo per farti amare dagli uomini, ma dov’è l’amore che gli uomini ti portano? Tu hai dato il Sangue e la Vita per salvare le anime nostre, e perché poi ti stiamo noi così irriconoscenti che, invece di amarti, ti disprezziamo con tanta ingratitudine?
Ti amo, o Verbo Incarnato, ti amo, mio Dio, ti amo, bontà infinita; e mi pento
di quanti disgusti ti ho dati, vorrei morirne di dolore. Dammi, Gesù mio, il
tuo amore, non mi far vivere più ingrato all’affetto che mi hai portato. lo ti voglio
sempre amare. Dammi la santa perseveranza.
O Maria, Madre di Dio e Madre mia, impetrami tu dal tuo Figlio la grazia di
amarlo sempre, sino alla morte.
3 Gloria al Padre…
Gesù Bambino, abbi pietà di noi.
☆ 17 DICEMBRE: O mio caro
Bambino, dimmi perché sei venuto su questa terra? Dimmi chi cerchi? Tu sei
venuto a morire per me, per liberarmi dall’ inferno.
Sei venuto a cercare me pecorella perduta, affinché io non fugga più da te e
t’ami. Ah Gesù mio, mio tesoro, mia vita, mio amore, mio tutto, e se non amo te
chi voglio amare? Dove posso trovare un padre, un amico, uno sposo più amabile
di te e chi più di te mi ha voluto bene? Ti amo, caro mio Dio, ti amo unico mio
bene. Amore mio, a te tutto mi dono; accettami e non mi rifiutare come io
meriterei.
Maria, tu sei l’avvocata mia, tu con le tue preghiere ottienimi quanto desideri
da questo Figlio; pregalo perché mi perdoni e mi dia la santa perseveranza fino
alla morte.
3
Gloria al Padre…
Gesù Bambino, abbi pietà di noi.
☆ 18 DICEMBRE: Dolce mio
Bambino, come io, sapendo quanto hai patito per me, ho potuto esserti tanto
ingrato col darti tanti disgusti? Ma queste lacrime che spargi, questa povertà
che hai eletta per mio amore, mi fanno sperare il perdono delle offese che ti
ho fatte. Mi pento, Gesù mio, di quante volte ti ho voltato le spalle e ti amo
sopra ogni cosa. Mio Dio, da oggi innanzi tu sarai l’unico mio tesoro ed ogni
mio bene. Ti dirò con sant’Ignazio di Loyola: Dammi l’amor tuo, dammi la tua
grazia, e sono ricco abbastanza. Niente più voglio, niente desidero, tu solo mi
basti, Gesù mio, vita mia, amore mio.
3
Gloria al Padre…
Gesù Bambino, abbi pietà di noi.
☆ 19 DICEMBRE: O mio dolce Salvatore,
tu hai abbracciato tanti disprezzi per amore mio, ed io non ho potuto
sopportare una parola d’ingiuria, che subito ho pensato a vendicarmene!
Signore, non mi allontanare dalla tua presenza, come io meriterei. Tu hai detto
di non sapere disprezzare un cuore che si pente e si umilia. Mi pento di quanti
disgusti ti ho dato. Perdonami, Gesù mio, ché io non voglio offenderti più. Tu
per amor mio hai sofferto tante ingiurie: io per amore tuo voglio soffrire
tutte le ingiurie che mi saranno fatte. Ti amo, Gesù mio bene. Dammi l’aiuto
per sempre amarti, e per soffrire ogni affronto per tuo amore.
O Maria, raccomandami al tuo Figlio, prega Gesù per me.
3
Gloria al Padre…
Gesù Bambino, abbi pietà di noi.
☆ 20 DICEMBRE: Mi pento, o
sommo bene, di quante offese ti ho fatte. Mi pento e ti amo più di me stesso.
Sento in me un gran desiderio di amarti; questo desiderio tu me lo doni: dammi
dunque forza di amarti assai. E’ giusto che ti ami assai chi assai ti ha
offeso. Deh, ricordami sempre l’amore che mi hai portato, affinché l’anima mia
arda sempre per te d’amore, a te sempre pensi, te solo desideri ed a te solo
cerchi di piacere. O Dio d’amore, io che un tempo sono stato schiavo
dell’inferno, ora tutto a te mi dono. Accettami per pietà e legami col tuo
amore. Gesù mio, d’oggi innanzi, sempre amandoti voglio vivere ed amandoti
voglio morire.
O Maria, Madre e speranza mia, aiutami ad amare il tuo e mio caro Dio;
quest’unica grazia ti chiedo e da te la spero.
3
Gloria al Padre…
Gesù Bambino, abbi pietà di noi.
☆ 21 DICEMBRE: Ah Redentore mio caro,
e dove io starei a quest’ ora se tu non mi avessi sopportato con tanta pazienza,
ma mi avesti fatto morire quand’io stavo in peccato? Mi pento, o Sommo Bene,
d’averti così disprezzato, vorrei morirne di dolore. Tu non sai abbandonare un’
anima che ti cerca; se per il passato io ti ho lasciato, ora ti cerco e ti amo.
Sì, mio Dio, ti amo sopra ogni cosa, ti amo più di me stesso. Aiutami, Signore,
ad amarti per sempre nella vita che mi resta; altro non ti domando; te lo
domando e lo spero.
Maria, speranza mia, prega tu per me; se tu preghi, io sono sicuro della
grazia.
3
Gloria al Padre…
Gesù Bambino, abbi pietà di noi.
☆ 22 DICEMBRE: O caro mio
Bambino, tu piangi e ben hai ragione di piangere nel vederti così perseguitato
dagli uomini che tu tanto ami. Perdonami, Gesù mio, e permettimi che ti porti
con me, nel mio cuore in tutto il viaggio della vita che mi resta da fare, per
entrare insieme con te nell’ eternità. lo tante volte ti ho scacciato
dall’anima mia con l’offenderti, ma ora ti amo sopra ogni cosa e mi pento con
tutto il cuore d’averti offeso.
Amato mio Signore, io non voglio lasciarti più, ma tu dammi forza di resistere
alle tentazioni; non permettere che mi separi più da te, fammi prima morire,
piuttosto che io abbia a perdere un’ altra volta la tua grazia.
O Maria speranza mia, fammi vivere sempre e morire amando Dio.
3
Gloria al Padre…
Gesù Bambino, abbi pietà di noi.
☆ 23 DICEMBRE: O Gesù mio
Salvatore, quando penso che tu, mio Dio, ti trattenesti tanti anni per amor mio
sconosciuto e disprezzato in una povera casetta, come posso desiderare diletti,
onori e ricchezze del mondo? lo rinunzio a tutti questi beni e voglio essere tuo
compagno in questa terra, povero come te, mortificato come te e come te
disprezzato; così spero di poter godere un giorno poi la tua compagnia in
Paradiso! Che regni, che tesori! Tu, Gesù mio, hai da esser l’unico tesoro,
l’unico mio bene. Dio, mio, non ti voglio offendere mai più, e ti voglio sempre
amare. Dammi tu l’aiuto per esserti fedele sino alla morte.
3
Gloria al Padre…
Gesù Bambino, abbi pietà di noi.
☆ 24 DICEMBRE: Adorato mio Bambino,
io non avrei l’ardire di stare ai tuoi piedi, se non sapessi che tu stesso
m’inviti ad accostarmi a te. Giacché tu sei venuto in terra a perdonare i
peccatori pentiti, perdona ancora, mentre mi pento sommamente di aver
disprezzato te, mio Salvatore e Dio, che sei così buono e tanto mi hai amato.
Tu in questa notte dispensi grazie grandi a tante anime, consola anche l’anima
mia. La grazia che voglio è la grazia d’amarti, da oggi in avanti, con tutto il
cuore; infiammami tutto del tuo amore. Ti amo, Dio mio fatto bambino per me.
Deh, non permettere che io lasci mai d’amarti.
O Maria, Madre mia, tu tutto puoi con le tue preghiere, altro non ti domando,
prega Gesù per me.
3
Gloria al Padre…
Gesù Bambino, abbi pietà di noi.
PREGHIERA NEL GIORNO
DELLA SOLENNITÀ
Mio Gesù, Figlio del
Creatore del Cielo e della terra, tu in una gelida grotta hai una mangiatoia
come culla, un po' di paglia come letto e poveri panni per coprirti. Gli Angeli
ti circondano e ti lodano, ma non sminuiscono la tua povertà.
Caro Gesù, Redentore
nostro, più sei povero, più ti amiamo poiché hai abbracciato tanta miseria per
meglio attirarci al tuo amore. Se fossi nato on un palazzo, se avessi avuto una
culla d’oro, se fossi stato servito dai più grandi principi della terra,
ispireresti agli uomini maggiore rispetto, ma meno amore; invece questa grotta
dove giaci, questi rozzi panni che ti coprono, la paglia su cui riposi, la
mangiatoia che ti serve da culla: oh! Tutto ciò attira i nostri cuori ad
amarti!
Ti dirò con San
Bernardo:” Più Tu diventi povero per me, più sei caro all’anima mia !”.
Poiché se ti sei ridotto
così, lo hai fatto per arricchirci dei tuoi beni, cioè della tua grazia e della
tua gloria.
O Gesù, la tua povertà
ha indotto tanti Santi ad abbandonare tutto: ricchezze, onori, corone, per
vivere poveri con te povero.
O mio Salvatore,
stacca anche me dai beni terreni, affinché divenga degno del tuo santo amore e
di possedere Te, bene infinito.
Ti dirò dunque con
Sant’ Ignazio di Loyola:” Dammi il tuo amore e sarò ricco abbastanza; non cerco
altro, Tu solo mi basti, o mio Gesù, mia Vita, mio Tutto!
Madre cara, Maria,
ottienimi la grazia di amare Gesù e di essere sempre da Lui amato”. Così sia!
FONTE: Sant’Alfonso M.
de Liguori
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