mercoledì 28 agosto 2024

Attese e sfide al 42esimo Convegno della Diocesi di Ariano Lacedonia: fede, identità dell’uomo e intelligenza artificiale


Sta per iniziare il 42esimo Convegno ecclesiale della Diocesi di Ariano Lacedonia, un appuntamento molto atteso che si terrà dal 29 agosto al primo settembre. In questo contesto, i fedeli si preparano a vivere giorni di intensa riflessione e preghiera, con l’obiettivo di affrontare insieme alcune delle grandi questioni del nostro tempo. Il Vescovo Sergio Melillo ha descritto il Convegno come “segno di una Chiesa viva”, capace di interrogarsi e di camminare con le persone, soprattutto in questi territori segnati dalle difficoltà socio-economiche, mancanza di lavoro e spopolamento.


L’inizio del Convegno è carico di aspettative. Per molti, questo evento rappresenta non solo una tappa nel cammino di fede, ma anche un momento di confronto aperto sui temi che toccano la vita quotidiana. Le problematiche locali come la mancanza di lavoro e lo spopolamento rendono l’incontro ancora più significativo: la comunità cerca risposte concrete che possano infondere speranza e fornire strumenti per affrontare le sfide.

La partecipazione dei fedeli e il coinvolgimento delle realtà sociali e pastorali della diocesi sono elementi centrali del Convegno, che vuole essere un’occasione di crescita e di rinnovamento spirituale. Come sottolineato da sua Eccellenza Melillo, il Convegno si inserisce nel percorso di preparazione al Giubileo, un tempo di grazia e di riscoperta del significato più alto della speranza cristiana. Uno dei temi cardine del Convegno sarà la riflessione sull’identità dell’uomo, con la domanda fondamentale: “Chi è l’uomo?”. Questo interrogativo non è solo filosofico, ma tocca profondamente la vita di ciascuno, l’importanza di riscoprire l’uomo come “partner di Dio”, una visione che invita i fedeli a riconoscere il valore della propria esistenza e a vivere la fede come un’esperienza di collaborazione con il divino.

Il secondo tema del Convegno, dedicato alla sfida tra l’uomo e l’intelligenza artificiale, suscita particolare interesse. La rapida evoluzione della tecnologia e l’emergere di nuove forme di intelligenza non umana pongono interrogativi profondi sul futuro dell’umanità. La Chiesa si pone come guida in questa riflessione, cercando di capire cosa significhi essere umani in un mondo sempre più dominato dalle macchine.

Questo Convegno offrirà spunti per affrontare queste domande con uno sguardo cristiano, che sappia riconoscere le potenzialità della tecnologia ma anche i rischi di una visione riduttiva dell’uomo. Cosa distingue l’uomo dalle macchine? Qual è il suo ruolo in un’epoca in cui l’intelligenza artificiale sembra voler replicare, se non superare, le capacità umane? Le risposte a queste domande sono attese con grande interesse, poiché possono influenzare il modo in cui la comunità vive la propria fede e affronta le sfide etiche del futuro.

Prepariamoci dunque a vivere un Convegno che, nelle intenzioni, non sarà solo un evento di discussione, ma un momento di rinnovamento spirituale e comunitario. Il desiderio è quello di uscire da questi giorni con una rinnovata consapevolezza del proprio ruolo di cristiani nel mondo, pronti a portare avanti un cammino di fede che sappia rispondere alle esigenze del presente con speranza e coraggio.

Inoltre questi giorni si inseriscono in un percorso di preparazione al Giubileo, un periodo che invita a riflettere sul significato della speranza cristiana e a cercare nuove vie per testimoniare il Vangelo nella società.

F.A.

 

giovedì 22 agosto 2024

Ringraziamento accoglienza dei piccoli ambasciatori di pace saharawi 2024

 


REPUBBLICA SAHARAWI FRONTE POLISARIO

RAPPRESENTANZA PER L’ITALIA

 

Roma 21 agosto 2024

 

A nome del Fonte Polisario, del Governo e delle famiglie saharawi ringrazio La Rete Saharawi (Solidarietà Italiana con il Popolo Saharawi), le istituzioni Algerine e Italiane e tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione per il 42° anno consecutivo del progetto "Piccoli ambasciatori di pace saharawi 2024".

 

Il Movimento italiano di solidarietà con il popolo saharawi ha accolto quest'anno 126 bambini e 25 accompagnatori, sono stati ricevuti da ben 89 rappresentanti istituzionali, i bambini saharawi sono stati custoditi bene dal punto di vista sanitario, accolti con rispetto e senso di ospitalità fraterna da tutte le comunità in cui sono stati ospitati e per tutto questo noi sentiamo profonda gratitudine.

 

“TIENIMI PER MANO”

di HERMANN HESSE

Tienimi per mano al tramonto Quando la luce del giorno si spegne

e l’oscurità fa scivolare il suo drappo di stelle... Tienila stretta

...quando non riesco a viverlo questo momento imperfetto... tienimi per mano e portami dove il tempo non esiste...

Tienila stretta nel difficile vivere

Tienimi per mano nei giorni in cui mi sento disorientato Cantami la canzone delle stelle

Dolce cantilena di voci respirate...

Tienimi la mano e stringila forte prima che l’insano fato mi porti via da te Tienimi per mano e non lasciarmi andare...

Mai...

 

Grazie!

 

Fatima Mahfud

Rappresentante del Fronte Polisario per l’Italia
















































































LA LITURGIA DEL GIORNO domenica 31 luglio 2022

XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C) Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde Antifona d'ingresso O Dio,...