domenica 26 giugno 2022

LA LITURGIA DEL GIORNO domenica 26 giugno 2022

 

XIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia. (Sal 46,2)

Colletta
O Dio, che ci hai reso figli della luce
con il tuo Spirito di adozione,
fa' che non ricadiamo nelle tenebre dell'errore,
ma restiamo sempre luminosi
nello splendore della verità.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (1Re 19,16.19-21)
Eliseo si alzò e seguì Elìa.

Dal primo libro dei Re

In quei giorni, il Signore disse a Elìa: «Ungerai Eliseo, figlio di Safat, di Abel-Mecolà, come profeta al tuo posto».
Partito di lì, Elìa trovò Eliseo, figlio di Safat. Costui arava con dodici paia di buoi davanti a sé, mentre egli stesso guidava il dodicesimo. Elìa, passandogli vicino, gli gettò addosso il suo mantello.
Quello lasciò i buoi e corse dietro a Elìa, dicendogli: «Andrò a baciare mio padre e mia madre, poi ti seguirò». Elìa disse: «Va’ e torna, perché sai che cosa ho fatto per te».
Allontanatosi da lui, Eliseo prese un paio di buoi e li uccise; con la legna del giogo dei buoi fece cuocere la carne e la diede al popolo, perché la mangiasse. Quindi si alzò e seguì Elìa, entrando al suo servizio.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 15)
Rit: Sei tu, Signore, l’unico mio bene.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu».
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.

Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita negli inferi,
né lascerai che il tuo fedele veda la fossa.

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

SECONDA LETTURA (Gal 5,1.13-18)
Siete stati chiamati alla libertà.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati

Fratelli, Cristo ci ha liberati per la libertà! State dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù.
Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Che questa libertà non divenga però un pretesto per la carne; mediante l’amore siate invece a servizio gli uni degli altri. Tutta la Legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: «Amerai il tuo prossimo come te stesso». Ma se vi mordete e vi divorate a vicenda, badate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri!
Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne. La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.
Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la Legge.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (1Sam 3,9; Gv 6,68)
Alleluia, alleluia.
Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta:
tu hai parole di vita eterna.
Alleluia.

VANGELO (Lc 9,51-62)
Prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme. Ti seguirò ovunque tu vada.

+ Dal Vangelo secondo Luca

Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé.
Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme. Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.
Mentre camminavano per la strada, un tale gli disse: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio».
Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore ci ha liberato dalla schiavitù del peccato e ci chiede di continuare a vivere da uomini liberi.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore dacci il coraggio della libertà.

1. Perché la nostra fedeltà al tuo insegnamento e la nostra capacità di metterlo in pratica non si esprimano solo a parole. Preghiamo.
2. Perché la sicurezza di essere amati da te ci aiuti a non rifiutare nessuno. Preghiamo.
3. Perché l’amore con cui ci hai donato la vita ci aiuti a comprenderne il significato e ad apprezzarne il valore. Preghiamo.
4. Perché la tua scelta di lasciarci la nostra libertà ci sia da esempio per combattere tutte le situazioni in cui qualcuno vuole privarcene. Preghiamo.

O Padre, la tua grandezza supera il nostro cuore e la nostra legge, aiutaci a ricercarla sempre e a trarne sicurezza. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
O Dio, che per mezzo dei segni sacramentali
compi l'opera della redenzione,
fa' che il nostro servizio sacerdotale
sia degno del sacrificio che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.

 

Antifona di comunione
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome. (Sal 102,1)

Preghiera dopo la comunione
Il santo sacrificio che abbiamo offerto e ricevuto, o Signore,
sia per noi principio di vita nuova,
perché, uniti a te nell'amore,
portiamo frutti che rimangano per sempre.
Per Cristo nostro Signore.

sabato 18 giugno 2022

LA LITURGIA DEL GIORNO domenica 19 giugno 2022



SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO (ANNO C)

Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Il Signore ha nutrito il suo popolo con fiore di frumento
e lo ha saziato con miele dalla roccia. (Cf. Sal 80, 17)

Si dice il Gloria.

Colletta
Signore Gesù Cristo,
che nel mirabile sacramento dell’Eucaristia
ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua,
fa’ che adoriamo con viva fede
il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue,
per sentire sempre in noi i benefici della redenzione.
Tu sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Gen 14,18-20)
Offrì pane e vino.

Dal libro della Gènesi

In quei giorni, Melchìsedek, re di Salem, offrì pane e vino: era sacerdote del Dio altissimo e benedisse Abram con queste parole:
«Sia benedetto Abram dal Dio altissimo,
creatore del cielo e della terra,
e benedetto sia il Dio altissimo,
che ti ha messo in mano i tuoi nemici».
E [Abramo] diede a lui la decima di tutto.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 109)
Rit: Tu sei sacerdote per sempre, Cristo Signore.

Oracolo del Signore al mio signore:
«Siedi alla mia destra
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi».

Lo scettro del tuo potere
stende il Signore da Sion:
domina in mezzo ai tuoi nemici!

A te il principato
nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell’aurora,
come rugiada, io ti ho generato.

Il Signore ha giurato e non si pente:
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchìsedek».

SECONDA LETTURA (1Cor 11,23-26)
Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, io ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me».
Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è la Nuova Alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me».
Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga.

Parola di Dio

SEQUENZA
[Sion, loda il Salvatore,
la tua guida, il tuo pastore
con inni e cantici.

Impegna tutto il tuo fervore:
egli supera ogni lode,
non vi è canto che sia degno.

Pane vivo, che dà vita:
questo è tema del tuo canto,
oggetto della lode.

Veramente fu donato
agli apostoli riuniti
in fraterna e sacra cena.

Lode piena e risonante,
gioia nobile e serena
sgorghi oggi dallo spirito.

Questa è la festa solenne
nella quale celebriamo
la prima sacra cena.

È il banchetto del nuovo Re,
nuova Pasqua, nuova legge;
e l'antico è giunto a termine.

Cede al nuovo il rito antico,
la realtà disperde l'ombra:
luce, non più tenebra.

Cristo lascia in sua memoria
ciò che ha fatto nella cena:
noi lo rinnoviamo.

Obbedienti al suo comando,
consacriamo il pane e il vino,
ostia di salvezza.

È certezza a noi cristiani:
si trasforma il pane in carne,
si fa sangue il vino.

Tu non vedi, non comprendi,
ma la fede ti conferma,
oltre la natura.

È un segno ciò che appare:
nasconde nel mistero
realtà sublimi.

Mangi carne, bevi sangue;
ma rimane Cristo intero
in ciascuna specie.

Chi ne mangia non lo spezza,
né separa, né divide:
intatto lo riceve.

Siano uno, siano mille,
ugualmente lo ricevono:
mai è consumato.

Vanno i buoni, vanno gli empi;
ma diversa ne è la sorte:
vita o morte provoca.

Vita ai buoni, morte agli empi:
nella stessa comunione
ben diverso è l’esito!

Quando spezzi il sacramento
non temere, ma ricorda:
Cristo è tanto in ogni parte,
quanto nell’intero.

È diviso solo il segno
non si tocca la sostanza;
nulla è diminuito
della sua persona.]

Ecco il pane degli angeli,
pane dei pellegrini,
vero pane dei figli:
non dev’essere gettato.

Con i simboli è annunziato,
in Isacco dato a morte,
nell'agnello della Pasqua,
nella manna data ai padri.

Buon pastore, vero pane,
o Gesù, pietà di noi:
nutrici e difendici,
portaci ai beni eterni
nella terra dei viventi.

Tu che tutto sai e puoi,
che ci nutri sulla terra,
conduci i tuoi fratelli
alla tavola del cielo
nella gioia dei tuoi santi.

Canto al Vangelo (Gv 6,51)
Alleluia, alleluia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo, dice il Signore,
se uno mangia di questo pane vivrà in eterno.
Alleluia.

VANGELO (Lc 9,11-17)
Tutti mangiarono a sazietà.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù prese a parlare alle folle del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure.
Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta».
Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente». C’erano infatti circa cinquemila uomini.
Egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa». Fecero così e li fecero sedere tutti quanti.
Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla.
Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore si è fatto pane per noi e ci chiede di accogliere e vivere quest’atto d’amore. È un compito alto che, nella nostra libertà, siamo chiamati a vivere ogni giorno.
Preghiamo insieme e diciamo: Donaci, Signore, il tuo pane di vita.

1. Perché la Chiesa sappia sempre accogliere la povertà umana e, attraverso la tua Parola, sappia trasformarla in abbondanza. Preghiamo.
2. Perché guardando il nostro corpo ci ricordiamo sempre che tu ne hai avuto uno uguale. Preghiamo.
3. Perché la nostra fede non si limiti a una sterile adesione formale, ma si incarni in ricchezza spirituale. Preghiamo.
4. Perché la coscienza del tuo sacrificio si trasformi in coraggio di fronte ai nostri. Preghiamo.

O Padre, tu ci hai redenti col corpo e il sangue del tuo unico Figlio. L’immensità di questo amore resta per noi un mistero. Aiutaci a non ammirarlo soltanto, ma a viverlo. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Concedi benigno alla tua Chiesa, o Signore,
i doni dell’unità e della pace,
misticamente significati nelle offerte che ti presentiamo.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELLA SANTISSIMA EUCARISTIA I
L’Eucaristia memoriale del sacrificio di Cristo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Sacerdote vero ed eterno,
egli istituì il rito del sacrificio perenne;
a te per primo si offrì vittima di salvezza,
e comandò a noi di compiere l’offerta in sua memoria.
Il suo Corpo per noi immolato
è nostro cibo e ci dà forza,
il suo Sangue per noi versato
è la bevanda che ci redime da ogni colpa.
Per questo mistero di salvezza,
il cielo e la terra si uniscono in un cantico nuovo
di adorazione e di lode,
e noi, con tutti gli angeli del cielo,
proclamiamo senza fine la tua gloria: Santo, ...

Oppure:
PREFAZIO DELLA SANTISSIMA EUCARISTIA II
I frutti della Santissima Eucaristia

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Nell’ultima Cena con i suoi apostoli,
egli volle perpetuare nei secoli
il memoriale di salvezza della sua croce,
e si offrì a te, Agnello senza macchia,
lode perfetta e sacrificio a te gradito.
In questo grande mistero
tu nutri e santifichi i tuoi fedeli,
perché l’umanità, diffusa su tutta la terra,
sia illuminata dall’unica fede
e riunita dall’unico amore.
E noi ci accostiamo a questo santo convito,
perché l’effusione del tuo Spirito
ci trasformi a immagine della tua gloria.
Per questo mistero di salvezza,
il cielo e la terra si uniscono in un cantico nuovo
di adorazione e di lode;
e noi, con tutte le schiere degli angeli,
proclamiamo senza fine la tua gloria: Santo, ...

Antifona di comunione
Gesù prese i cinque pani e i due pesci
e li diede ai discepoli perché li distribuissero alla folla.
Alleluia. (Cf. Lc 9,16)

Preghiera dopo la comunione
Donaci, o Signore,
di godere pienamente della tua vita divina nel convito eterno,
che ci hai fatto pregustare
in questo sacramento del tuo Corpo e del tuo Sangue.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

 

sabato 11 giugno 2022

LA LITURGIA DEL GIORNO domenica 12 giugno 2022

 SANTISSIMA TRINITA' (ANNO C)

Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Sia benedetto Dio Padre
e l’unigenito Figlio di Dio
e lo Spirito Santo;
perché grande è il suo amore per noi.

Si dice il Gloria.

Colletta
O Dio Padre,
che hai mandato nel mondo il tuo Figlio, Parola di verità,
e lo Spirito santificatore
per rivelare agli uomini il mistero ineffabile della tua vita,
fa’ che nella confessione della vera fede
riconosciamo la gloria della Trinità
e adoriamo l’unico Dio in tre persone.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Pr 8,22-31)
Prima che la terra fosse, già la Sapienza era generata.

Dal libro dei Proverbi

Così parla la Sapienza di Dio:
«Il Signore mi ha creato come inizio della sua attività,
prima di ogni sua opera, all’origine.
Dall’eternità sono stata formata,
fin dal principio, dagli inizi della terra.
Quando non esistevano gli abissi, io fui generata,
quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d’acqua;
prima che fossero fissate le basi dei monti,
prima delle colline, io fui generata,
quando ancora non aveva fatto la terra e i campi
né le prime zolle del mondo.
Quando egli fissava i cieli, io ero là;
quando tracciava un cerchio sull’abisso,
quando condensava le nubi in alto,
quando fissava le sorgenti dell’abisso,
quando stabiliva al mare i suoi limiti,
così che le acque non ne oltrepassassero i confini,
quando disponeva le fondamenta della terra,
io ero con lui come artefice
ed ero la sua delizia ogni giorno:
giocavo davanti a lui in ogni istante,
giocavo sul globo terrestre,
ponendo le mie delizie tra i figli dell’uomo».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 8)
Rit: O Signore, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!

Quando vedo i tuoi cieli, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissato,
che cosa è mai l’uomo perché di lui ti ricordi,
il figlio dell’uomo, perché te ne curi?

Davvero l’hai fatto poco meno di un dio,
di gloria e di onore lo hai coronato.
Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi.

Tutte le greggi e gli armenti
e anche le bestie della campagna,
gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
ogni essere che percorre le vie dei mari.

SECONDA LETTURA (Rm 5,1-5)
Andiamo a Dio per mezzo di Cristo, nella carità diffusa in noi dallo Spirito.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, giustificati per fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo. Per mezzo di lui abbiamo anche, mediante la fede, l’accesso a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo, saldi nella speranza della gloria di Dio.
E non solo: ci vantiamo anche nelle tribolazioni, sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata e la virtù provata la speranza.
La speranza poi non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Ap 1,8)
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
a Dio, che è, che era e che viene.
Alleluia.

VANGELO (Gv 16,12-15)
Tutto quello che il Padre possiede è mio; lo Spirito prenderà del mio e ve lo annuncerà.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore ci chiede di non rimanere in noi stessi, ma di metterci sempre in relazione con lui. Come cristiani siamo chiamati ad essere consapevoli che la grandezza di questa relazione non si esaurisce mai.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore, dacci il desiderio di conoscerti.

1. Perché sappiamo credere veramente che da sempre tu ci ami, preghiamo.
2. Perché la nostra relazione con te sia stimolo e modello per costruire relazioni con i nostri fratelli, preghiamo.
3. Perché sulla tua parola sappiamo affrontare le difficoltà e i momenti di morte, ricordandoci che il tuo silenzio non è sinonimo della tua assenza, preghiamo.
4. Perché sappiamo sempre camminare sulla strada della comprensione del tuo annuncio, sapendo che essa non è mai una nostra conquista, ma sempre un tuo dono, preghiamo.

O Padre, il tuo mistero è profondo e, nel tuo Figlio Gesù, tramite l’azione dello Spirito Santo tu ci chiedi di esplorarlo e prima ancora di amarlo. Aiutaci ad essere all’altezza di questo compito infinito. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Santifica, Signore nostro Dio,
i doni del nostro servizio sacerdotale
sui quali invochiamo il tuo nome,
e per questo sacrificio
fa’ di noi un’offerta perenne a te gradita.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
Il mistero della Santissima Trinità

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Con il tuo Figlio unigenito e con lo Spirito Santo
sei un solo Dio, un solo Signore,
non nell’unità di una sola persona,
ma nella Trinità di una sola sostanza.
Quanto hai rivelato della tua gloria, noi lo crediamo,
e con la stessa fede, senza differenze,
lo affermiamo del tuo Figlio
e dello Spirito Santo.
E nel proclamare te Dio vero ed eterno,
noi adoriamo la Trinità delle persone,
l’unità della natura,
l’uguaglianza nella maestà divina.
Gli Angeli e gli Arcangeli,
i Cherubini e i Serafini
non cessano di esaltarti
uniti nella stessa lode: Santo, ...

Antifona di comunione
Voi siete figli di Dio:
egli ha mandato nei nostri cuori
lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: «Abbà! Padre!». (Cf. Gal 4,6)

Preghiera dopo la comunione
Signore Dio nostro,
la comunione al tuo sacramento
e la professione della nostra fede in te,
unico Dio in tre persone,
siano per noi pegno di salvezza dell’anima e del corpo.
Per Cristo nostro Signore.

domenica 5 giugno 2022

LA LITURGIA DEL GIORNO domenica 5 giugno 2022


DOMENICA DI PENTECOSTE - MESSA DEL GIORNO (ANNO C)

Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Rosso

Antifona d'ingresso
Lo Spirito del Signore riempie l’universo;
egli, che tutto abbraccia,
conosce ogni linguaggio. Alleluia. (Cf. Sap 1,7)


Si dice il Gloria.

Colletta
O Dio, che nel mistero della Pentecoste
santifichi la tua Chiesa
in ogni popolo e nazione,
diffondi sino ai confini della terra i doni dello Spirito Santo,
e rinnova anche oggi nel cuore dei credenti
i prodigi che nella tua bontà
hai operato agli inizi della predicazione del Vangelo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (At 2,1-11)
Tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare.

Dagli Atti degli Apostoli

Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.
Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti; abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, della Frigia e della Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirene, Romani qui residenti, Giudei e proséliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 103)
Rit: Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.

Benedici il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.

Togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.

Sia per sempre la gloria del Signore;
gioisca il Signore delle sue opere.
A lui sia gradito il mio canto,
io gioirò nel Signore.

SECONDA LETTURA (Rm 8,8-17)
Quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, quelli che si lasciano dominare dalla carne non possono piacere a Dio. Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene.
Ora, se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto per il peccato, ma lo Spirito è vita per la giustizia. E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Così dunque, fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali, perché, se vivete secondo la carne, morirete. Se, invece, mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete. Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio.
E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!». Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.

Parola di Dio

SEQUENZA
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sórdido,
bagna ciò che è árido,
sana ciò che sánguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.

Dona ai tuoi fedeli,
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.

Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
Vieni, Santo Spirito,
riempi i cuori dei tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
Alleluia.

VANGELO (Gv 14,15-16.23-26)
Lo Spirito Santo vi insegnerà ogni cosa.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore ci ricorda il suo annuncio ogni giorno con la voce dello Spirito. Tuttavia, ascoltare ed obbedire alla sua parola, vivendola, rimane il frutto di una nostra libera scelta.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore rendici voce dello Spirito.

1. Perché abbiamo sempre il coraggio di modificare il nostro linguaggio per mantenere la sostanza del tuo messaggio. Preghiamo.
2. Perché l’ascolto della tua parola ci spinga a coinvolgerci interamente in ciò che facciamo ogni giorno, senza mai alienarci da noi stessi. Preghiamo.
3. Perché il nostro corpo sia sempre il tempio in cui dimora il tuo Spirito. Preghiamo.
4. Perché anche nell’imperfezione e nella miseria l’amore per te sia sempre una via sicura per essere liberi. Preghiamo.

O Padre, ogni giorno il mondo è un posto ricco sia di segni di speranza sia di cose orribili da accogliere e migliorare. Fa’ che il tuo Spirito ci aiuti a vedere sempre i primi per crescere nella speranza, e a non scoraggiarci di fronte alle seconde per saperle correggere. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Manda, o Padre,
lo Spirito Santo promesso dal tuo Figlio,
perché riveli pienamente ai nostri cuori
il mistero di questo sacrificio
e ci apra alla conoscenza della verità tutta intera.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELLA PENTECOSTE
Il mistero della Pentecoste

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Oggi hai portato a compimento il mistero pasquale,
e su coloro che hai reso figli di adozione in Cristo tuo Figlio
hai effuso lo Spirito Santo,
che agli albori della Chiesa nascente
ha rivelato a tutti i popoli il mistero nascosto nei secoli
e ha riunito i linguaggi della famiglia umana
nella professione dell’unica fede.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra
e con l’assemblea degli angeli e dei santi
canta senza fine l’inno della tua gloria: Santo, …

Nel Canone Romano, si dice il Communicántes proprio.
Nelle Preghiere Eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio della Pentecoste.

Antifona di comunione
Tutti furono ripieni di Spirito Santo
e proclamavano le grandi opere di Dio. Alleluia. (At 2,4.11)

Preghiera dopo la comunione
O Dio, che doni alla tua Chiesa
la comunione ai beni del cielo,
custodisci in noi la tua grazia,
perché resti sempre vivo il dono dello Spirito Santo
che abbiamo ricevuto
e questo cibo spirituale giovi alla nostra salvezza.
Per Cristo nostro Signore.

Benedizione solenne
Dio, sorgente di ogni luce,
che ha illuminato i discepoli
con l’effusione dello Spirito consolatore,
vi rallegri con la sua benedizione
e vi colmi sempre dei doni del suo Spirito. R. Amen.

Il Signore risorto
vi comunichi il fuoco dello Spirito
e vi illumini con la sua sapienza. R. Amen.

Lo Spirito Santo,
che ha riunito i popoli diversi nell’unica Chiesa,
vi renda perseveranti nella fede
e gioiosi nella speranza
fino alla visione beata nel cielo. R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen. 

IL ROSARIO DELLO SPIRITO SANTO

 

 Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 

INNO ALLO SPIRITO SANTO

Gloria, Adorazione, Benedizione, Amore a Te, Eterno Divino Spiri- to, che ci hai portato sulla terra il Salvatore delle anime nostre. E Gloria e Onore al suo Adorabilissimo Cuore, che ci ama di infinito Amore! Vieni Spirito Santo, vieni potenza divina d’Amore, vieni e riempi il mio povero cuore: purificalo, santificalo, fallo tutto tuo.

 

SCHEMA DEL S. ROSARIO

    O Dio vieni a salvarmi. Signore vieni presto in nostro aiuto.

    Gloria al Padre ...

    Spirito Santo, eterno Amore, viene a noi coi tuoi ardori; vieni, infiamma i nostri cuori.

    Vieni Santo Spirito; vieni per Maria.

 

Nel Primo Mistero contempliamo:

Gesù è concepito per opera dello Spirito Santo nel seno della Vergine Maria.

Padre Nostro – Ave Maria

7 volte: “Vieni Spirito Santo, riempi i cuori dei tuoi fedeli; e accendi in essi il fuoco del tuo amore”.

Gloria al Padre

Spirito Santo, eterno Amore, viene a noi coi tuoi ardori; vieni, infiamma i nostri cuori. Vieni Santo Spirito; vieni per Maria.

 

Nel Secondo Mistero contempliamo:

Gesù è consacrato Messia al Giordano dalla discesa dello Spirito Santo.

Padre Nostro – Ave Maria

7 volte: “Vieni Spirito Santo, riempi i cuori dei tuoi fedeli; e accendi in essi il fuoco del tuo amore”.

Gloria al Padre

Spirito Santo, eterno Amore, viene a noi coi tuoi ardori; vieni, infiamma i nostri cuori. Vieni Santo Spirito; vieni per Maria.

 

Nel Terzo Mistero contempliamo:

Gesù muore in croce per togliere il peccato e dona lo Spirito Santo.

Padre Nostro – Ave Maria

7 volte: “Vieni Spirito Santo, riempi i cuori dei tuoi fedeli; e accendi in essi il fuoco del tuo amore”.

Gloria al Padre

Spirito Santo, eterno Amore, viene a noi coi tuoi ardori; vieni, infiamma i nostri cuori. Vieni Santo Spirito; vieni per Maria.

 

Nel Quarto Mistero contempliamo:

Gesù dona agli Apostoli lo Spirito Santo per la remissione dei peccati.

Padre Nostro – Ave Maria

7 volte: “Vieni Spirito Santo, riempi i cuori dei tuoi fedeli; e accendi in essi il fuoco del tuo amore”.

Gloria al Padre

Spirito Santo, eterno Amore, viene a noi coi tuoi ardori; vieni, infiamma i nostri cuori. Vieni Santo Spirito; vieni per Maria.


Nel Quinto Mistero contempliamo:


Il Padre e Gesù, a Pentecoste, effondono lo Spirito Santo: la Chiesa, così costituita in potenza, si apre alla missione del mondo.


Padre Nostro – Ave Maria

7 volte: “Vieni Spirito Santo, riempi i cuori dei tuoi fedeli; e accendi in essi il fuoco del tuo amore”.

Gloria al Padre

Spirito Santo, eterno Amore, viene a noi coi tuoi ardori; vieni, infiamma i nostri cuori. Vieni Santo Spirito; vieni per Maria.

 

Nel Sesto Mistero contempliamo:

Lo Spirito Santo scende per la prima volta sui pagani.

Padre Nostro – Ave Maria

7 volte: “Vieni Spirito Santo, riempi i cuori dei tuoi fedeli; e accendi in essi il fuoco del tuo amore”.

Gloria al Padre

Spirito Santo, eterno Amore, viene a noi coi tuoi ardori; vieni, infiamma i nostri cuori. Vieni Santo Spirito; vieni per Maria.

 

Nel Settimo Mistero contempliamo:

Lo Spirito Santo guida la Chiesa di tutti i tempi, donandole i suoi doni, i suoi frutti, i suoi carismi.

Padre Nostro – Ave Maria

7 volte: “Vieni Spirito Santo, riempi i cuori dei tuoi fedeli; e accendi in essi il fuoco del tuo amore”.

Gloria al Padre

Spirito Santo, eterno Amore, viene a noi coi tuoi ardori; vieni, infiamma i nostri cuori. Vieni Santo Spirito; vieni per Maria.

 

Preghiera per il Papa e per una nuova effusione dello Spirito Santo: 

Padre Nostro Ave Maria Gloria al Padre

 

 

SEQUENZA DELLO SPIRITO SANTO

Vieni, Spirito Santo; manda a noi dal Cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri; vieni, datore dei doni; vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo; nella calura, riparo; nel pianto, conforto.

O luce beatissima, invadi intimamente il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza nulla è nell’uomo, nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli, che solo in Te confidano, i sette santi doni.

Dona virtù e premio, dona morte santa, dona eterna gioia. Amen.

Manda il tuo Spirito e sarà una nuova creazione.

  E rinnoverai la faccia della terra.

Preghiamo:

O Dio, che hai istruito i tuoi fedeli, illuminando i loro cuori con la luce dello Spirito Santo, concedi a noi di avere nello stesso Spirito il gusto del bene e di godere sempre del suo conforto. Per Cristo nostro Signore. Amen.


INVOCAZIONE A MARIA SANTISSIMA PER OTTENERE 

LO SPIRITO SANTO

O purissima Vergine Maria, che nella tua Immacolata Concezione fosti fatta dallo Spirito Santo eletto Tabernacolo dalla Divinità, prega per noi.

  E fa’ che il Divin Paraclito venga presto a rinnovare la faccia della terra. Ave Maria …

O purissima Vergine Maria, che nel mistero dell’Incarnazione fosti fatta dallo Spirito Santo ve- ra Madre di Dio, prega per noi.

  E fa’ che il Divin Paraclito venga presto a rinnovare la faccia della terra. Ave Maria …

O purissima Vergine Maria, che stando in orazione con gli Apostoli nel cenacolo, fosti sovrap- piena di Spirito Santo, prega per noi.

  E fa’ che il Divin Paraclito venga presto a rinnovare la faccia della terra. Ave Maria …

Manda il tuo Spirito e sarà una nuova creazione. E rinnoverai la faccia della terra.

Preghiamo: 

O Dio, che nel mistero della Pentecoste santifichi la tua Chiesa in ogni popolo e na- zione, diffondi i doni dello Spirito Santo sino ai confini della terra e continua oggi, nella comunità di credenti, i prodigi che hai operato agli inizi della predicazione del Vangelo. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.

Eterno Padre, in nome di Gesù Cristo e per l’intercessione di Maria Vergine Immacolata, mandami lo Spirito Santo.

Vieni, Spirito Santo, nel mio cuore e santificalo. Vieni, Padre dei poveri, e sollevami.

Vieni, Autore di ogni bene, e consolami. Vieni, Luce delle menti, e illuminami.

Vieni, Consolatore delle anime, e confortami. Vieni, dolce Ospite dei cuori, e non partire da me. Vieni, vero Refrigerio di mia vita, e ristorami.

Eterno Padre, in nome di Gesù Cristo e per l’intercessione di Maria Vergine Immacolata, mandami lo Spirito Santo.

Vieni, Spirito Santo, e dammi il dono della Sapienza. Vieni, Spirito Santo, e dammi il dono dell’Intelletto. Vieni, Spirito Santo, e dammi il dono del Consiglio. Vieni, Spirito Santo, e dammi il dono della Fortezza. Vieni, Spirito Santo, e dammi il dono della Scienza. Vieni, Spirito Santo, e dammi il dono della Pietà.

Vieni, Spirito Santo, e dammi il dono del Santo Timore di Dio.

 

ATTO DI DONAZIONE E DI CONSACRAZIONE 

ALLO SPIRITO SANTO

Spirito Santo, Spirito di Gesù e del Padre, Tu vuoi abitare in me, povero peccatore e trasformarmi in un tempio della tua gloria. Vieni Spirito della Comunione Divina, vieni e riempi tutto il mio essere. Vieni e uniscimi a Gesù crocifisso e risorto, per essere con Lui e con tutti i miei fratelli un solo Corpo, per essere con Lui un figlio prediletto del Padre. Tu ti sei donato a me senza misura; umilmente anch’io mi dono e mi consacro a Te. Rendimi docile alla tua azione, perché Tu possa compiere la tua missione in me, nella Chiesa e nel mondo, adesso e fino all’ora in cui mi rimette- rò con Te, tra le mani del Padre, come Gesù, per l’eternità. Ti prego con Maria e tutti i Santi. Amen. Alleluia.

INNO ALLO SPIRITO SANTO

Gloria, Adorazione, Benedizione, Amore a Te, Eterno Divino Spirito, che ci hai portato sulla terra il Salvatore delle anime nostre.

E Gloria e Onore al suo Adorabilissimo Cuore, che ci ama di infinito Amore! Vieni Spirito Santo, vieni potenza divina d’Amore,

vieni e riempi il mio povero cuore: purificalo, santificalo, fallo tutto tuo.

Angelo di Dio L’Eterno Riposo

LA LITURGIA DEL GIORNO domenica 31 luglio 2022

XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C) Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde Antifona d'ingresso O Dio,...