giovedì 31 marzo 2022

Manifestazione per la pace

 


Preghiere a Dio Padre

 PADRE NOSTRO: Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male.


TI ADORO: Ti adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questa notte. Ti offro le azioni della giornata: fa che siano tutte secondo la tua santa volontà per la maggior tua gloria. Preservami dal peccato e da ogni male. La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. Amen.

BENEDICO: Ti benedico o Padre, all'inizio di questo nuovo giorno. Accogli la mia lode e il mio grazie per il dono della vita e della fede. Con la forza del tuo Spirito guida i miei progetti e le mie azioni: fa che siano secondo la tua volontà. Liberami dallo scoraggiamento davanti alle difficoltà e da ogni male. Rendimi attento alle esigenze degli altri. Proteggi con il tuo amore la mia famiglia. Così sia.

PREGHIERA DI ABBANDONO AL PADRE: Padre mio, io mi abbandono a te: fa di me ciò che ti piacerà. Qualunque cosa tu faccia, io ti ringrazio. Sono pronto a tutto, accetto tutto, purchè la tua volontà si faccia in me, in tutte le tue creature. Non desidero altro, o mio Dio. Rimetto la mia anima nelle tue mani. Te la dono, o mio Dio, con tutto l'amore del mio cuore, perché ti amo ed è per me un bisogno d'amore il donarmi, il rimettermi senza misura tra le tue mani, con infinita fiducia, perché tu sei mio Padre.

PREGHIERA AL PADRE: Eterno Padre, io ti offro il Sangue preziosissimo di Gesù Cristo in espiazione dei miei peccati, in suffragio delle Anime Sante del purgatorio e per i bisogni della santa Chiesa.

PREGHIERE DI RIPARAZIONE: Mio Dio, io credo, adoro, spero e ti amo, ti chiedo perdono per coloro che non credono, non adorano, non sperano, e non ti amano.

Santissima Trinità, Padre, Figlio, e Spirito Santo: ti adoro profondamente e ti offro il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli della terra in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi e delle indifferenze con cui Egli stesso viene offeso. E per i meriti infiniti del suo Sacratissimo Cuore e per intercessione del Cuore Immacolato di Maria, ti chiedo la conversione dei poveri peccatori.

DIO SIA BENEDETTO: Dio sia benedetto. Benedetto il suo Santo Nome. Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo. Benedetto il Nome di Gesù. Benedetto il suo Sacratissimo Cuore. Benedetto il suo Preziosissimo Sangue. Benedetto Gesù nel Santissimo Sacramento dell'altare. Benedetto lo Spirito Santo Paraclito. Benedetta la gran Madre di Dio Maria Santissima. Benedetta la sua Santa e Immacolata Concezione. Benedetta la sua gloriosa Assunzione. Benedetto il Nome di Maria Vergine e Madre. Benedetto San Giuseppe, suo castissimo sposo. Benedetto Dio nei suoi Angeli e nei suoi Santi.

PREGHIERA AL PADRE: Padre, la terra ha bisogno di te; l'uomo, ogni uomo ha bisogno di te; ti preghiamo Padre, l'aria pesante e inquinata ha bisogno di te; torna a camminare per le strade del mondo, torna a vivere in mezzo ai tuoi figli, torna a governare le nazioni, torna a portare la Pace e con essa la giustizia, torna a far brillare il fuoco dell'amore perché, redenti dal dolore, possiamo divenire nuove creature.

PREGHIERA DI TOTALE FIDUCIA A DIO: Mio Dio, non solamente confido in te, ma non ho fiducia che in te. Donami dunque lo spirito di abbandono per accettare le cose che non posso cambiare. Donami anche lo spirito di forza per cambiare le cose che posso cambiare. Donami infine lo spirito di saggezza per discernere ciò che dipende effettivamente da me, e allora fa che io faccia la tua sola e santa volontà. Amen.

INNO DI GIUBILO: Ti benedico, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenute nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Si, Padre, perché così è piaciuto a te. Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare.

TI RENDIAMO GRAZIE: Ti rendiamo grazie, o Padre nostro, per la vita e la conoscenza che ci hai concesso per mezzo di Gesù, tuo Figlio. Gloria a te nei secoli!
Come questo pane spezzato, prima sparso sui monti, è stato raccolto per farne uno solo, così raccogli la tua Chiesa dalle estremità della terra nel tuo regno. Perché a Te è la gloria e la potenza per Gesù Cristo nei secoli!

PRENDI, SIGNORE: Prendi, Signore, e ricevi intera la mia libertà, il mio intelletto, la mia volontà. Tu mi donasti quanto possiedo: io te lo restituisco. Tutto è per te: disponilo tu, come a te piacerà. Dammi soltanto il tuo amore e la tua grazia. Io non ti domando null'altro.

SIGNORE ONNIPOTENTE: Dio, Signore Onnipotente, Padre del tuo servo amato e benedetto, Gesù Cristo, nel quale ti sei rivelato a noi; Dio degli angeli e delle potestà e di tutte le creature e di tutti i giusti che vivono con te, io ti benedico perché mi hai fatto degno di questo giorno e di quest'ora: di prender parte al calice del tuo Cristo nel numero dei martiri, per la resurrezione alla vita eterna, anima e corpo, nello Spirito incorruttibile.
Fa che sia accolto al tuo cospetto in sacrificio gradito. Ti lodo e ti glorifico per mezzo dell'eterno sacerdote, Gesù Cristo, tutto servo diletto, nel quale, con lo Spirito, a te gloria ora e nei secoli dei secoli. Amen.

SOLO TU: Solo tu esisti, o Dio. Senza di te o fuori di te non esiste nessuno. Ti preghiamo. Signore, Dio onnipotente, che sei visibile solo al Figlio, al quale obbediscono angeli e arcangeli; ti chiediamo, Signore e Padre; concedici una mente integra, un'innocenza senza macchia, una pietà sincera, una coscienza santa, pura, sobria, casta, ferma nella fede contro le insidie del secolo.

O DIO, CREATORE: O Dio, creatore di tutte le cose: tu rivesti il giorno con lo splendore della luce e la notte con la pace del sonno, perché il riposo renda le membra agili al lavoro, allevi la fatica e disperda le preoccupazioni. Ti ringraziamo per questo giorno, al calar della notte; t'innalziamo una preghiera perché tu ci venga in aiuto. Fa che ti cantiamo dal fondo del cuore con voce potente; e ti amiamo con amore forte, adorando la tua grandezza. E quando il buio della notte avrà sostituito la luce del giorno, la fede non conosca tenebre anzi illumini la notte. Non lasciar che le nostre anime dormano senza averti chiesto perdono; la fede protegga il nostro riposo da tutti i pericoli della notte. Liberaci dalle impurità, riempici del tuo pensiero; non lasciare che il maligno turbi la nostra pace.

NOI T'INVOCHIAMO: Noi t'invochiamo, Signore Iddio: tu conosci ogni cosa e niente ti sfugge, maestro di verità. Hai creato l'universo e vegli su ogni essere. Tu guidi alla verità quelli che stanno nelle tenebre, nell'ombra della morte. Tu vuoi salvare tutti gli uomini e far loro conoscere la verità. Tutti insieme ti offriamo lodi e inni di ringraziamento per glorificarti con tutto il cuore e ad alta voce. Ti sei degnato chiamarci, istruirci e invitarci; ci hai concesso sapienza e intelligenza nella verità, per la vita eterna. Ci hai redenti con il sangue prezioso e immacolato del tuo unico Figlio da ogni traviamento e dalla schiavitù. Ci hai liberati dal maligno e ci hai concesso gloria e libertà. Eravamo morti e ci hai fatti rinascere anima e corpo nello Spirito. Ti preghiamo dunque, Padre delle misericordie, Dio di ogni consolazione: confermaci nella nostra vocazione, nell'adorazione e nella fedeltà. Ci consacriamo alla tua divina parola e alla tua legge santa. Rendi luminosa la nostra anima, affinché possiamo conoscerti e servirti. Donaci la forza per realizzare i santi propositi e non ricordarti dei peccatori. Dimentica gli errori che facciamo giorno e notte. Non imputarci i nostri difetti e ricordati che cadiamo facilmente: i tuoi uomini sono deboli, i nostri mali nascosti…

Rendici forti, o Signore, con la tua forza. Illumina la nostra anima con la tua consolazione. Rendici degni della verità e della fede predicati dai tuoi santi apostoli e dei mirabili insegnamenti del Vangelo del nostro salvatore, Gesù Cristo, non solo nelle parole, ma anche nelle azioni e in tutta la nostra vita…

Concedici di guardare, cercare e contemplare i beni del cielo e non quelli della terra. Così per la forza della tua grazia sarà resa gloria alla tua maestà onnipotente, santissima e degna di lode, in Cristo Gesù tuo Figlio diletto con lo Spirito Santo, nei secoli dei secoli. Amen.

DEGNATI, PADRE: Degnati di concedermi, Padre buono e santo, un'intelligenza che ti comprenda, un sentimento che ti senta, un animo che ti gusti, una diligenza che ti cerchi, una sapienza che ti trovi, uno spirito che ti conosca, un cuore che ti ami, un pensiero che sia rivolto a te, un'azione che ti dia gloria, un udito che ti ascolti, degli occhi che ti guardino, una lingua che ti confessi, una parola che ti piaccia, una pazienza che ti segua, una perseveranza che ti aspetti, una fine perfetta, e la tua santa presenza, la resurrezione, la ricompensa e la vita eterna.

TI RINGRAZIAMO: Ti ringraziamo, Signore santo, Padre onnipotente, eterno Dio, che terminata la notte ci fai pervenire alle ore del mattino. Ti preghiamo: concedi che questo giorno trascorra senza peccato, per potere la sera ringraziare la tua bontà. Dobbiamo a te, Signore, se ci siamo riposati; tu hai permesso di restarti fedeli nella notte. Donaci la luce beata dopo la tenebra notturna; perché inondati dalla rugiada celeste per tutto il giorno godiamo dei tuoi doni.

DIO DI PACE: Dio di pace e d'amore, noi ti preghiamo: Signore Santo, Padre onnipotente, eterno Dio, liberaci da ogni tentazione, aiutaci in ogni difficoltà, confortaci in ogni tribolazione. Dona a noi la pazienza nelle avversità, concedici di adorarti in purezza di cuore, di cantarti con retta coscienza, di servirti con somma virtù. Ti benediciamo, santa Trinità. Ti ringraziamo e ti lodiamo giorno per giorno. Ti supplichiamo, abbà Padre. Ti sia gradita la nostra lode e la nostra preghiera.

ABISSO INSONDABILE: Dio, abisso insondabile di pace, oceano ineffabile d'amore, fonte di ogni benedizione, dispensatore di ogni consolazione, che invii la pace a chi l'accoglie: aprici, in questo giorno, l'oceano del tuo amore e, a fiumi ricolmi, irrigaci con le ricchezze della tua grazia e con le dolcissime primavere della tua bontà. Fa di noi i figli della tranquillità e gli eredi della pace, accendi in noi il fuoco del tuo amore, semina in noi il timore del tuo nome, irrobustisci la nostra debolezza con la tua forza, legaci intimamente a te e fra noi con il vincolo solido e indissolubile dell'unità. Amen.

DIO E SIGNORE: Dio e Signore di tutte le cose, che hai potere su ogni vita e su ogni anima, tu solo puoi guarirmi: ascolta la preghiera di un misero. Fa morire e sparire, per la presenza del tuo santo Spirito, il serpente che si annida nel mio cuore. Dona l'umiltà al mio cuore e pensieri convenienti a un peccatore che ha deciso di convertirsi. Non abbandonare per sempre un'anima che si è ormai tutta sottomessa a te, che ha confessato la sua fede in te, che ti ha scelto e onorato a preferenza del mondo intero. Salvami, Signore, malgrado le cattive abitudini che impediscono questo desiderio; ma per te, Signore, tutto è possibile di tutto ciò che è impossibile agli uomini.

TU SEI SANTO: Tu sei santo, Signore, solo Dio, che operi cose meravigliose. Tu sei forte, tu sei grande, tu sei altissimo, tu sei re onnipotente, tu, Padre santo, re del cielo e della terra, tu sei trino e uno, Signore Dio degli dei, tu sei il bene, ogni bene, il sommo bene, il Signore Dio vivo e vero. Tu sei amore e carità, tu sei sapienza, tu sei umiltà, tu sei pazienza, tu sei bellezza, tu sei mansuetudine, tu sei sicurezza, tu sei quiete. Tu sei gaudio e letizia, tu sei la nostra speranza, tu sei giustizia, tu sei temperanza, tu sei nostra ricchezza a sufficienza. Tu sei bellezza. Tu sei protettore, tu sei custode e nostro difensore. Tu sei fortezza, tu sei refrigerio. Tu sei la nostra fede, tu sei la nostra carità. Tu sei tutta la nostra dolcezza, tu sei la nostra vita eterna, grande e ammirabile Signore, Dio onnipotente, misericordioso Salvatore.

ONNIPOTENTE ED ETERNO: Dio onnipotente ed eterno, guarda con favore le nostre preghiere e concedi a noi tuoi servi che ci siamo riuniti in una stessa carità per onorare il tuo nome, una fede retta, una speranza incrollabile un'umiltà vera, una devozione santa, una carità perfetta, e nell'operare il bene assiduità e perseveranza. Per i meriti e l'intercessione dei santi, concedi che si stabilisca nei nostri cuori una tranquilla determinazione, una pazienza forte, una religione pura e immacolata, un'obbedienza sana, una pace perpetua, uno spirito puro, una coscienza santa, la compunzione dello spirito, la fortezza interiore, una vita senza macchia che scorra irreprensibile, perché correndo con vigore meritiamo d'entrare felici nel tuo regno. Amen.

RICEVI, SIGNORE: Ricevi, Signore, tutta la mia libertà, accetta la mia memoria, la mia intelligenza e tutta la mia volontà. Tutto quanto sono, quanto possiedo, mi fu dato da te; io rimetto questo dono nelle tue mani, per lasciarmi interamente a disposizione della tua volontà. Dammi solamente l'amore tuo con la tua grazia, e sarò ricco abbastanza e non chiederò più nulla. Amen.

SIGNORE DIO: Signore Dio, giudice forte giusto e paziente, tu che sai la fragilità degli uomini, sei tu il mio vigore, tu tutta la mia fiducia. A me non basta la mia coscienza. Tu sai ciò che io non so e anche per questo perdonami benevolo. Meglio per me la tua copiosa misericordia, che non la mia pretesa giustizia!

PADRE CELESTE: Padre celeste! Insegnaci tu a pregare come si conviene, così che il nostro cuore si possa aprire a te in preghiera e supplica senza nascondere alcun segreto desiderio che non abbia il tuo beneplacito, ma senza aver neppure alcun timore nascosto che tu ci voglia negare quel che serve per il nostro meglio. In questo i contrastanti pensieri, l'animo inquieto e il timido cuore trovino pace. La trovino unicamente col rallegrarsi sempre di ringraziarti, di confessare con gioia che al tuo cospetto noi abbiamo sempre torto. Amen.

SIGNORE, QUANDO: Signore nostro Dio, quando la paura ci prende, non lasciarci disperare! Quando siamo delusi, non lasciarci diventare amari! Quando siamo caduti, non lasciarci a terra! Quando non comprendiamo più niente e siamo allo stremo delle forze, non lasciarci perire! No, facci sentire la tua presenza e il tuo amore che hai promesso ai cuori umili e spezzati che hanno timore della tua parola. E' verso tutti gli uomini che è venuto il tuo Figlio diletto, verso gli abbandonati: poiché lo siamo tutti, egli è nato in una stalla e morto sulla croce. Signore, destaci tutti e tienici svegli per riconoscerlo e confessarlo.

DIO NOSTRO PADRE: Dio, nostro Padre, dal quale procede ogni bene, noi ti ringraziamo per l'aiuto che ci dai nel compimento del nostro lavoro. Ti preghiamo per i nostri amici e i nostri compagni. Ti preghiamo per gli uomini e le donne che lavorano, nelle fabbriche, nei campi, negli uffici, sulle strade, nelle case. Guida i giovani nella scelta della loro vocazione e professione. Fa che nessuno rimanga privo di lavoro. Aiutaci a compiere con responsabilità il nostro lavoro nella gioia del servizio fraterno. Amen.

RESTA CON NOI: Dio nostro Padre, al termine di questo giorno, forse noi pensiamo che niente di veramente importante è accaduto nei nostri cuori. Ricordaci, Signore, che ogni giorno incomincia il tuo regno e tu discretamente ma instancabilmente ci guidi al tuo amore. E noi lo riconosciamo dicendoti: “Resta con noi, Signore, in questo giorno che ha termine, in questa notte che inizia, nel nuovo giorno che sta per venire, e per tutta l‘eternità”.

TU SEI PADRE: Mio Dio, tu sei Padre ricco di misericordia e sempre fedele nel tuo amore. Riconosco di aver peccato e mi pento con tutto il cuore di essermi allontanato da te. Donami il tuo perdono e, in Cristo morto e risorto, rendimi partecipe della vittoria sul peccato e sul male. Converti a te il mio cuore e conservalo fedele alla tua amicizia, con la forza del tuo Spirito. Amen.

CUSTODISCIMI, PADRE: Ti benedico, o Padre, al termine di questo giorno. Accogli la mia lode e il mio grazie per tutti i tuoi doni. Perdona ogni mio peccato: perché non sempre ho ascoltato la voce del tuo Spirito, o saputo riconoscere il Cristo nei fratelli che incontravo. Custodiscimi durante il riposo: allontana da me ogni male e donami di risvegliarmi con gioia al nuovo giorno. Raccogli i tuoi figli, ovunque dispersi, e custodiscili nel tuo amore.

sabato 26 marzo 2022

LA LITURGIA DEL GIORNO domenica 27 marzo 2022

 IV DOMENICA DI QUARESIMA - LAETARE (ANNO C)

Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Viola o Rosaceo

Antifona d'ingresso
Rallegrati, Gerusalemme,
e voi tutti che l’amate, riunitevi.
Esultate e gioite, voi che eravate nella tristezza:
saziatevi dell’abbondanza
della vostra consolazione. (cf. Is 66,10-11)

Colletta
O Padre, che per mezzo del tuo Figlio
operi mirabilmente la nostra redenzione,
concedi al popolo cristiano
di affrettarsi con fede viva e generoso impegno
verso la Pasqua ormai vicina.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Gs 5,9-12)
Il popolo di Dio, entrato nella terra promessa, celebra la Pasqua.

Dal libro di Giosuè

In quei giorni, il Signore disse a Giosuè: «Oggi ho allontanato da voi l’infamia dell’Egitto».
Gli Israeliti rimasero accampati a Gàlgala e celebrarono la Pasqua al quattordici del mese, alla sera, nelle steppe di Gerico.
Il giorno dopo la Pasqua mangiarono i prodotti della terra, àzzimi e frumento abbrustolito in quello stesso giorno.
E a partire dal giorno seguente, come ebbero mangiato i prodotti della terra, la manna cessò. Gli Israeliti non ebbero più manna; quell’anno mangiarono i frutti della terra di Canaan.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 33)
Rit: Gustate e vedete com’è buono il Signore.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.

Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.

SECONDA LETTURA (2Cor 5,17-21)
Dio ci ha riconciliati con sé mediante Cristo.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, se uno è in Cristo, è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove.
Tutto questo però viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione. Era Dio infatti che riconciliava a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione.
In nome di Cristo, dunque, siamo ambasciatori: per mezzo nostro è Dio stesso che esorta. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio.
Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perché in lui noi potessimo diventare giustizia di Dio.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Lc 15,18)
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò:
Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te.
Lode e onore a te, Signore Gesù!

VANGELO (Lc 15,1-3.11-32)
Questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro».
Ed egli disse loro questa parabola: «Un uomo aveva due figli. Il più giovane dei due disse al padre: “Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. Allora ritornò in sé e disse: “Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati”. Si alzò e tornò da suo padre.
Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”. Ma il padre disse ai servi: “Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l’anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. E cominciarono a far festa.
Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: “Tuo fratello è qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo”. Egli si indignò, e non voleva entrare. Suo padre allora uscì a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: “Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che è tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso”. Gli rispose il padre: “Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il ritorno a Dio da peccatori è e dev’essere sempre un momento di felicità. Il Padre non ci giudica e non ci chiede di ammettere le nostre colpe per farcele pesare. Egli ci ama prima, durante e dopo le nostre infedeltà.
Preghiamo insieme e diciamo: Padre, donaci la gioia del Tuo perdono.

1. Perché la nostra obbedienza a Te non sia mai vissuta come una repressione della nostra volontà. Preghiamo.
2. Perché in mezzo alla confusione della nostra vita possiamo sempre prendere coscienza di essere Tuoi figli. Preghiamo.
3. Perché la coscienza di essere amati da Te ci aiuti ad amare incondizionatamente gli altri. Preghiamo.
4. Perché sappiamo sentire come definitiva la Tua vittoria sul peccato. Preghiamo.

O Padre, l’ostacolo al comprendere la grandezza del Tuo amore per l’uomo è non credere che la morte abbia l’ultima parola. Aiutaci a vivere questa verità che supera il nostro intelletto. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Ti offriamo con gioia, Signore,
questi doni per il sacrificio:
aiutaci a celebrarlo con fede sincera
e a offrirlo degnamente per la salvezza del mondo.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI QUARESIMA IV
I frutti del digiuno

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Con il digiuno quaresimale
tu vinci le nostre passioni, elevi lo spirito,
infondi la forza e doni il premio,
per Cristo nostro Signore.
Per questo mistero si allietano gli angeli
e per l’eternità adorano la gloria del tuo volto.
Al loro canto concedi, o Signore,
che si uniscano le nostre umili voci
nell’inno di lode: Santo...

Antifona di comunione
“Rallegrati, figlio mio,
perché tuo fratello era morto ed è tornato in vita,
era perduto ed è stato ritrovato”. (Lc 15,32)

Preghiera dopo la comunione
O Dio, che illumini ogni uomo
che viene in questo mondo,
fa’ risplendere su di noi la luce del tuo volto,
perché i nostri pensieri
siano sempre conformi alla tua sapienza
e possiamo amarti con cuore sincero.
Per Cristo nostro Signore.

PROGRAMMA

 


domenica 20 marzo 2022

LA LITURGIA DEL GIORNO domenica 20 marzo 2022

 III DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO C)

Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
“Quando manifesterò in voi la mia santità,
vi raccoglierò da tutta la terra;
vi aspergerò con acqua pura
e sarete purificati da tutte le vostre sozzure
e io vi darò uno spirito nuovo”, dice il Signore. (Ez 36,23-26)

Colletta
Dio misericordioso, fonte di ogni bene,
tu ci hai proposto a rimedio del peccato
il digiuno, la preghiera e le opere di carità fraterna;
guarda a noi che riconosciamo la nostra miseria
e, poiché ci opprime il peso delle nostre colpe,
ci sollevi la tua misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Es 3,1-8.13-15)
Io-Sono mi ha mandato a voi.

Dal libro dell’Èsodo

In quei giorni, mentre Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian, condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l’Oreb.
L’angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco dal mezzo di un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva per il fuoco, ma quel roveto non si consumava.
Mosè pensò: «Voglio avvicinarmi a osservare questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?». Il Signore vide che si era avvicinato per guardare; Dio gridò a lui dal roveto: «Mosè, Mosè!». Rispose: «Eccomi!». Riprese: «Non avvicinarti oltre! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è suolo santo!». E disse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe». Mosè allora si coprì il volto, perché aveva paura di guardare verso Dio.
Il Signore disse: «Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sovrintendenti: conosco le sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo dal potere dell’Egitto e per farlo salire da questa terra verso una terra bella e spaziosa, verso una terra dove scorrono latte e miele».
Mosè disse a Dio: «Ecco, io vado dagli Israeliti e dico loro: “Il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi”. Mi diranno: “Qual è il suo nome?”. E io che cosa risponderò loro?».
Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono!». E aggiunse: «Così dirai agli Israeliti: “Io Sono mi ha mandato a voi”». Dio disse ancora a Mosè: «Dirai agli Israeliti: “Il Signore, Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe mi ha mandato a voi”. Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 102)
Rit: Il Signore ha pietà del suo popolo.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.

Il Signore compie cose giuste,
difende i diritti di tutti gli oppressi.
Ha fatto conoscere a Mosè le sue vie,
le sue opere ai figli d’Israele.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Perché quanto il cielo è alto sulla terra,
così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono.

SECONDA LETTURA (1Cor 10,1-6.10-12)
La vita del popolo con Mosè nel deserto è stata scritta per nostro ammonimento.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Non voglio che ignoriate, fratelli, che i nostri padri furono tutti sotto la nube, tutti attraversarono il mare, tutti furono battezzati in rapporto a Mosè nella nube e nel mare, tutti mangiarono lo stesso cibo spirituale, tutti bevvero la stessa bevanda spirituale: bevevano infatti da una roccia spirituale che li accompagnava, e quella roccia era il Cristo. Ma la maggior parte di loro non fu gradita a Dio e perciò furono sterminati nel deserto.
Ciò avvenne come esempio per noi, perché non desiderassimo cose cattive, come essi le desiderarono.
Non mormorate, come mormorarono alcuni di loro, e caddero vittime dello sterminatore. Tutte queste cose però accaddero a loro come esempio, e sono state scritte per nostro ammonimento, di noi per i quali è arrivata la fine dei tempi. Quindi, chi crede di stare in piedi, guardi di non cadere.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 4,17)
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Convertitevi, dice il Signore,
il regno dei cieli è vicino.
Lode e onore a te, Signore Gesù!

VANGELO (Lc 13,1-9)
Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».
Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il nostro tempo su questa terra è limitato, ma Gesù ci ha mostrato che nulla della nostra vita è insignificante se è vissuto in comunione con Dio.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore, convertici ad una vita autentica.

1. Perché non crediamo che ci siano vie intermedie tra una vita convertita al Vangelo e una vita non convertita. Preghiamo.
2. Perché invece di lamentarci del passato e di preoccuparci per il futuro ci catturi la bellezza di vivere il presente. Preghiamo.
3. Perché sappiamo che al di là del nostro rifiuto Tu rinnovi sempre la possibilità di migliorarci nel Tuo amore. Preghiamo.
4. Perché la profondità del Tuo essere susciti sempre in noi il desiderio di conoscerti e di entrare in relazione con Te. Preghiamo.

O Padre, solo Tu hai parole di vita eterna. Solo Tu ci elevi alla nostra dignità di uomini e figli. Aiutaci a costruire la nostra vita al servizio di questa luminosa verità. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Per questo sacrificio di riconciliazione
perdona, o Padre, i nostri debiti
e donaci la forza di perdonare ai nostri fratelli.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI QUARESIMA III
I frutti della penitenza

È veramente cosa buona e giusta,
innalzare un inno a te, Padre onnipotente,
e cantare insieme la tua lode.
Tu vuoi che ti glorifichiamo
con le opere della penitenza quaresimale,
perché la vittoria sul nostro egoismo
ci renda disponibili alle necessità dei poveri,
a imitazione di Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo...

Antifona di comunione
Il passero trova la casa,
la rondine il nido dove porre i suoi piccoli
presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, mio re e mio Dio.
Beato chi abita la tua casa: sempre canta le tue lodi. (Sal 84,4-5)

Preghiera dopo la comunione
O Dio, che ci nutri in questa vita
con il pane del cielo, pegno della tua gloria,
fa’ che manifestiamo nelle nostre opere
la realtà presente nel sacramento che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.

 

sabato 12 marzo 2022

LA LITURGIA DEL GIORNO DOMENICA 13 MARZO 2022

 II DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO C)


Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Di te dice il mio cuore: “Cercate il suo volto”.
Il tuo volto io cerco, o Signore.
Non nascondermi il tuo volto. (Sal 27,8-9)

Colletta
O Padre, che ci chiami ad ascoltare il tuo amato Figlio,
nutri la nostra fede con la tua parola
e purifica gli occhi del nostro spirito,
perché possiamo godere la visione della tua gloria.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Gen 15,5-12.17-18)
Dio stipula l’alleanza con Abram fedele.

Dal libro della Gènesi

In quei giorni, Dio condusse fuori Abram e gli disse: «Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle» e soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza». Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia.
E gli disse: «Io sono il Signore, che ti ho fatto uscire da Ur dei Caldei per darti in possesso questa terra». Rispose: «Signore Dio, come potrò sapere che ne avrò il possesso?». Gli disse: «Prendimi una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un ariete di tre anni, una tortora e un colombo».
Andò a prendere tutti questi animali, li divise in due e collocò ogni metà di fronte all’altra; non divise però gli uccelli. Gli uccelli rapaci calarono su quei cadaveri, ma Abram li scacciò.
Mentre il sole stava per tramontare, un torpore cadde su Abram, ed ecco terrore e grande oscurità lo assalirono.
Quando, tramontato il sole, si era fatto buio fitto, ecco un braciere fumante e una fiaccola ardente passare in mezzo agli animali divisi. In quel giorno il Signore concluse quest’alleanza con Abram:
«Alla tua discendenza
io do questa terra,
dal fiume d’Egitto
al grande fiume, il fiume Eufrate».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 26)
Rit: Il Signore è mia luce e mia salvezza.

Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?

Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me, rispondimi!
Il mio cuore ripete il tuo invito:
«Cercate il mio volto!».
Il tuo volto, Signore, io cerco.

Non nascondermi il tuo volto,
non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi,
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

SECONDA LETTURA (Fil 3,17- 4,1)
Cristo ci trasfigurerà nel suo corpo glorioso.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési

Fratelli, fatevi insieme miei imitatori e guardate quelli che si comportano secondo l’esempio che avete in noi. Perché molti – ve l’ho già detto più volte e ora, con le lacrime agli occhi, ve lo ripeto – si comportano da nemici della croce di Cristo. La loro sorte finale sarà la perdizione, il ventre è il loro dio. Si vantano di ciò di cui dovrebbero vergognarsi e non pensano che alle cose della terra.
La nostra cittadinanza infatti è nei cieli e di là aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che egli ha di sottomettere a sé tutte le cose.
Perciò, fratelli miei carissimi e tanto desiderati, mia gioia e mia corona, rimanete in questo modo saldi nel Signore, carissimi!

Parola di Dio.

Canto al Vangelo (Mc 9,7)
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Dalla nube luminosa, si udì la voce del Padre:
«Questi è il mio Figlio, l’amato: ascoltatelo!».
Lode e onore a te, Signore Gesù!

VANGELO (Lc 9,28-36)
Mentre Gesù pregava, il suo volto cambiò d’aspetto.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elìa, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme.
Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.
Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elìa». Egli non sapeva quello che diceva.
Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All’entrare nella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!».
Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La nostra finitezza, dopo la testimonianza del popolo d’Israele e soprattutto di Gesù, non è più un ostacolo al nostro cammino verso il Padre, a condizione che essa sia assunta, e perciò superata, da Lui.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore, trasfigura la nostra fede.

1. Perché sappiamo non accontentarci mai di una conoscenza superficiale di noi e di te. Preghiamo.
2. Perché il coraggio di dire di sì senza porre condizioni ci sorregga sempre. Preghiamo.
3. Perché, consci che il Tuo amore per noi precede ogni nostra azione, sappiamo sentire l’importanza d’impegnarci nel miglioramento di questo mondo. Preghiamo.
4. Perché nelle difficoltà ci accompagni sempre la consapevolezza e la serenità di essere figli di Dio. Preghiamo.

O Padre, in Te solo possiamo vivere pienamente la nostra dignità di uomini e realizzarla pienamente trasfigurandoci. Aiutaci a realizzare questa altissima vocazione. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Questa offerta, Signore misericordioso,
ci ottenga il perdono dei nostri peccati
e ci santifichi nel corpo e nello spirito,
perché possiamo celebrare degnamente
le feste pasquali.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
La trasfigurazione annuncio della beata passione.

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Egli, dopo aver dato ai discepoli
l’annunzio della sua morte,
sul santo monte manifestò la sua gloria
e chiamando a testimoni la legge e i profeti
indicò agli apostoli
che solo attraverso la passione
possiamo giungere al trionfo della risurrezione.
E noi, uniti agli angeli del cielo,
acclamiamo senza fine la tua santità,
cantando l’inno di lode: Santo...

Antifona di comunione
“Questi è il mio Figlio prediletto;
nel quale mi sono compiaciuto.
Ascoltatelo”. (Mt 17,5; Mc 9,7; Lc 9,35.)

Preghiera dopo la comunione
Per la partecipazione ai tuoi gloriosi misteri
ti rendiamo fervide grazia, Signore,
perché a noi ancora pellegrini sulla terra
fai pregustare i beni del cielo.
Per Cristo nostro Signore.

 

mercoledì 9 marzo 2022

Preghiere all’ Angelo Custode

 

ATTO DI CONSACRAZIONE ALL’ANGELO CUSTODE

Sin dall'inizio della mia vita mi sei stato dato a Protettore e Compagno. Qui, al cospetto dei mio Signore e mio Dio, della mia celeste Madre Maria e di tutti gli Angeli e Santi, io, povero peccatore (Nome...) mi voglio consacrare a te. Voglio prendere la tua mano e mai più lasciarla. Prometto di essere sempre fedele ed ubbidiente a Dio ed alla santa Madre Chiesa. Prometto di professarmi sempre devoto a Maria, mia Signora, Regina e Madre e di prenderla a modello della mia vita. Prometto di essere devoto anche a te, mio santo Protettore e di propagare secondo le mie forze la devozione agli Angeli santi che ci viene concessa in questi giorni quale presidio ed ausilio nella lotta spirituale per la conquista del Regno di Dio. Ti prego, Angelo santo, di concedermi tutta la forza dell'amore divino affinché io ne venga infiammato, tutta la forza della fede affinché io non cada mai più in errore. Domando che la tua mano mi difenda dal nemico. Ti chiedo la grazia dell'umiltà di Maria affinché sfugga a tutti i pericoli e, guidato da te, raggiunga in cielo l'ingresso della Casa del Padre. Amen.

Dio onnipotente ed eterno, concedimi l'aiuto delle tue schiere celesti affinché io sia salvaguardato dai minacciosi assalti del nemico e, libero da ogni avversità, possa servirti in pace, grazie al Sangue preziosissimo di N.S. Gesù Cristo e l'intercessione dell'Immacolata Vergine Maria. Amen.

Preghiere all’angelo custode

"Caro angioletto" Quando ho sonno e sto per dormire Scendi quaggiù e vienimi a coprire. Col tuo profumo di fiori di cielo circonda i bambini del mondo intero. Con quel sorriso negli occhi turchini porta la gioia di tutti i bambini. Dolce tesoro di angelo mio, amore prezioso mandato da Dio, io chiudo gli occhi e tu fammi sognare che insieme a te imparo a volare.

Preghiere all’angelo custode - 2

"Angelo caro, Angelo santo Tu sei mio custode e mi stai sempre accanto dirai al Signore che voglio essere buono e che mi protegga dall'alto del suo trono. Dì alla Madonna che le voglio un gran bene e che mi conforti in tutte le pene. Tu tieni una mano sulla mia testa, in tutti i pericoli, in ogni tempesta. E guidami sempre sulla buona via con tutti i miei cari e così sia."

Preghierina all’Angelo Custode

"Angioletto del Signore che mi guardi in tutte le ore, Angioletto del buon Dio fa' che cresca buono e pio; Sui miei passi regna tu Angioletto di Gesu' "

Angelo mio Custode

Angelo mio Custode, creato dal buon Dio solo per me, io mi vergogno d'averTi accanto, perché non sempre Ti ho obbedito. Più volte ho sentito la Tua voce, ma ho volto lo sguardo sperando che nostro Signore fosse di Te più clemente. Povero illuso!

Ho voluto dimenticare che sei Tu il Suo mandato a vegliarmi accanto. E' a Te perciò, che sempre mi devo rivolgere nelle avversità della vita, nelle tentazioni, nelle malattie, nelle decisioni da prendere.

Perdonami, Angelo mio, e fammi sentire spesso la Tua presenza. Ricordo quei giorni e quelle notti che parlavo con Te e che Tu mi rispondevi dandomi tanta serenità e pace, comunicandomi i raggi della Tua luce, misteriosa ma reale.

Tu sei parte dello Spirito di Dio, dei Suoi attributi, delle Sue potenze. Tu sei spirito mai macchiato dal male. I Tuoi occhi vedono con gli occhi del Signore, buono, dolce, amabile intercessore. Tu sei il mio servitore. Ti prego, obbediscimi sempre e aiutami a obbedirTi.

Or Ti chiedo una grazia particolare: di scuotermi nel momento della tentazione, di confortarmi al momento della prova, di fortificarmi nel momento della debolezza e di andare sempre a visitare quei luoghi e quelle persone dove la mia fede Ti invierà. Tu sei un buon rappresentante. Porti nelle Tue mani il libro della mia vita e le chiavi dell'eternità per l'anima mia.

Quanto Ti amo Angelo mio!

Nel Tuo volto vedo il mio Dio, nei Tuoi occhi trasparenti tutte quelle genti che hanno bisogno di misericordia. Sotto le Tue ali mi nascondo e mi pento di non averTi sempre ascoltato, ma Tu sai Angelo mio, che Ti ho tanto amato e stretto nel mio cuore come il mio più grande protettore.

Mi hai sempre servito senza essere retribuito; in cambio Ti ho promesso tante cose, ma non sempre sono stato capace di mantenerle. Aiutami Tu a vivere meglio la mia vita e, nel momento della mia agonia, presentami a Maria, la Madre mia amatissima, la Santissima Madonna, Vergine Potente, cosicché Lei, che mi ha fatto conoscere il Suo Unigenito Figlio, mi porti al Suo giudizio finale nell'eternità beata.

Ma ora, che ancora sono sulla terra, a Te affido, oltre che l'alma mia, anche quella dei miei figli e dei miei fratelli, degli amici e dei nemici, ma ancor più di tutti quelli che ancora non sanno d'essere figli di Dio. Amen. Madre Provvidenza

Preghiera serale all’angelo custode, attribuita a Macario I egiziano (+390):

«Angelo santo di Dio, che vegli sulla mia anima e sul mio corpo, perdonami tutto quello che ha potuto offenderti nel corso della mia vita e tutte le colpe di oggi. Proteggimi nella notte che si avvicina e guardami dalle insidie e dagli attacchi del nemico, perché io non offenda Dio con un peccato. Intercedi per me presso il Signore, affinché mi fortifichi nel suo timore e faccia di me un servo degno della sua santità. Amen».

Colletta della festa degli Angeli custodi:
«O Dio che con misteriosa provvidenza mandi dal cielo i tuoi angeli a nostra custodia e protezione, fa' che nel cammino della vita siamo sempre sorretti dal loro aiuto per essere uniti con loro nella gioia eterna».

Orazione sopra le offerte nella festa degli Angeli custodi:
«Accogli Signore i doni che ti offriamo in onore dei santi Angeli: la loro protezione ci salvi da ogni pericolo e ci guidi felicemente alla patria del Cielo».

Orazione dopo la comunione nella festa degli Angeli custodi:
«O Padre che in questo sacramento ci doni il pane per la vita eterna, guidaci con l'assistenza degli angeli nella via della salvezza e della pace».

Preghiera all'Angelo custode
Angelo mio Custode, vero amico, fedele compagno e sicura guida mia, io vi ringrazio di quella indefessa carità, vigilanza e pazienza con cui mi avete assistito e continuamente mi assistete nei miei spirituali e temporali bisogni.

Vi domando perdono dei disgusti che tante volte vi ho dato con la mia disobbedienza ai vostri amorevoli consigli, con la resistenza alle vostre salutari ammonizioni, e col profitto così scarso delle vostre sante istruzioni. Continuamente, vi prego, in tutta la mia vita, la benignissima vostra protezione, affinché possa, insieme con voi, ringraziare lodare e benedire per tutta l'eternità il comune Signore. Amen.

Invocazione all'Angelo Custode
Assistimi, santo Angelo custode, soccorso nelle mie necessità, conforto nelle mie sventure, luce nelle mie tenebre, protettore nei pericoli ispiratore di buoni pensieri, intercessore presso Dio, scudo che respingi il maligno nemico, compagno fedele, amico sicurissimo, prudente consigliere, modello di obbedienza, specchio di umiltà e di purezza. Assisteteci, Angeli che ci custodite, Angeli delle nostre famiglie, Angeli dei nostri bambini, Angeli delle nostre parrocchie, Angelo della nostra città, Angelo del nostro paese, Angeli della Chiesa, Angeli dell'universo. Amen.

Preghiera all'Angelo Custode
Angelo benignissimo, mio custode, tutore e maestro, mia guida e difesa, mio sapientissimo consigliere ed amico fedelissimo, a te io sono stato raccomandato, per la bontà del Signore, dal giorno in cui nacqui fino all'ultima ora della mia vita. Quanta riverenza ti debbo, sapendo che mi sei dovunque e sempre vicino!
Con quanta riconoscenza ti devo ringraziare per l'amore che nutri per me, quale e quanta confidenza per saperti mio assistente e difensore! Insegnami, Angelo Santo, correggimi, proteggimi, custodiscimi e guidami per il diritto e sicuro cammino alla Santa Città di Dio.
Non permettere che io faccia cose che offendano la tua santità e la tua purezza. Presenta i miei desideri al Signore, offrigli le mie orazioni, mostragli le mie miserie ed impetrami il rimedio di esse dalla sua infinita bontà e dalla materna intercessione di Maria Santissima tua Regina.
Vigila quando dormo, sostienimi quando sono stanco, sorreggimi quando sto per cadere, alzami quando sono caduto, indicami la via quando sono smarrito, rincuorami quando mi perdo d'animo, illuminami quando non vedo, difendimi quando sono combattuto e specialmente nell'ultimo giorno della mia vita, siimi scudo contro il demonio. In grazia della tua difesa e della tua guida, ottienimi infine di entrare nella tua radiosa dimora, dove per tutta l'eternità io possa esprimerti la mia gratitudine e glorificare insieme a te il Signore e la Vergine Maria, tua e mia Regina. Amen.

Manda il tuo Angelo alla S. Messa
O Angelo di Dio che sei al mio fianco va' in chiesa per me.
Inginocchiati al mio posto per la S. Messa dove io desidero essere.
All'offertorio, in mia vece, prendi tutto ciò che sono e possiedo ed offrilo come sacrificio sul trono dell'altare.
Al suono della santa Consacrazione adora con serafico amore il mio Gesù nascosto nell'Ostia Sceso sulla terra dal cielo.
Poi prega per coloro che amo teneramente e per coloro che mi fanno soffrire, che il sangue di Gesù possa purificare tutti i cuori e dare conforto ai sofferenti.
E quando il sacerdote fa la Comunione, oh, porta a me il mio Signor, Che il suo dolce Cuore possa riposare sul mio ed io essere il Suo Tempio.
Prega ché questo Divino Sacrificio possa cancellare i peccati del mondo; Poi estendi sulla mia casa la benedizione di Gesù e il segno di ogni grazia.

Preghiera all’Angelo Custode
Angelo santo che vegli sulla povera anima mia e sulla infelice mia vita, non abbandonare me peccatore e non allontanarti da me a causa della mia impurità. Non dare allo spirito maligno il potere di impadronirsi di me attraverso la tirannia di questo corpo mortale. Domina la mia mano povera e debilitata e conducimi sulla via della salvezza.

Sì, o angelo santo di Dio che custodisci la mia povera anima e il mio corpo, perdonami tutto quello che ha potuto offenderti in tutti i giorni della mia vita, e anche se ho commesso qualche peccato oggi. Proteggimi nella notte che s'avvicina e preservami da ogni minaccia e insidia del nemico onde non incorra nella collera di Dio con qualche peccato.

Sii mio avvocato presso il Signore affinché mi fortifichi nel suo santo timore e faccia di me un servo degno della sua santità. Amen.

Angelo di Dio proteggimi da tutte le tentazioni
Angelo di Dio, da lui affidatomi dalla Sua Tenera bontà per la mia salute e per la mia guida, tu che mi sostieni nello scoraggiamento e di continuo intercedi grazie per me, io ti ringrazio dal profondo del mio cuore e ti invoco, mio amabilissimo protettore, di assistermi amorevolmente e di difendermi dalla malizia dei miei nemici. Allontana da me tutte le occasioni di peccato. Concedimi la grazia di cogliere, vigilando attentamente, le divine ispirazioni e di metterle fedelmente in pratica. Proteggimi da tutte le tentazioni e tribolazioni della vita, soprattutto nell'ora della morte e non lasciarmi, finché non mi avrai condotto alla presenza del mio Creatore, nella dimora dell'eterna felicità. Amen.

Angelo Custode, a te debbo molto
Angelo del Signore, mio custode, tutore e maestro, mia guida e difesa, mio sapientissimo consigliere ed amico fedelissimo, a Te io sono stato raccomandato, per la bontà del Signore, dal giorno in cui nacqui fino all'ultima ora della mia vita. Quanta riverenza ti debbo, sapendo che mi sei dovunque e sempre vicino! Aiutami a ricordarmi dei miei doveri di cristiano. Infondimi amore alla preghiera e allontana da me tutte le tentazioni.

Preghiera di S. Francesco di Sales
S. Angelo, Tu mi proteggi fin dalla nascita.
A te affido il mio cuore: dallo al mio Salvatore Gesù, poiché appartiene a Lui solo.
Tu sei anche il mio consolatore nella morte! Fortifica la mia fede e la mia speranza, accendi il mio cuore d'amore divino! Fa che la mia vita passata non mi affligga, che la mia vita presente non mi turbi, che la mia vita futura non mi spaventi. Fortifica la mia anima nelle angosce della morte; insegnami ad essere paziente, conservami nella pace! Ottienimi la grazia di gustare come ultimo cibo il Pane degli angeli! Fà che le mie ultime parole siano: Gesù, Maria e Giuseppe; che il mio ultimo respiro sia un respiro d'amore e che la tua presenza sia il mio ultimo conforto. Amen.

Preghiera all'Angelo Custode
Caro santo angelo custode, con te anch'io rendo grazie a Dio, che nella sua bontà mi ha affidato alla tua protezione.
O Signore, Ti rendo grazie per il dono dell'Angelo custode, dono che hai fatto a me personalmente. Ti rendo grazie per la potenza che hai dato al mio Angelo perché mi trasmetta il tuo amore, la tua protezione.
Dio sia lodato per aver scelto il mio Angelo custode come suo collaboratore per trasmettermi la sua protezione.
Ti ringrazio, o mio Angelo custode, per la pazienza che hai verso di me e per la tua presenza costante al mio fianco.
Grazie, Angelo custode, perché sei fedele nell'amore e non ti stanchi mai di servirmi.
Tu che non distogli lo sguardo del Padre che mi ha creato, dal Figlio che mi ha salvato e dallo Spirito Santo che soffia amore, offri ogni giorno le mie preghiere alla Trinità.
Io ti faccio fiducia e credo che le mie preghiere saranno esaudite. Adesso, Angelo custode, ti invito a precedermi sul mio cammino

(presentare all'Angelo gli impegni dalla giornata, i viaggi da fare, gli incontri ... ).

Proteggimi dal male e dal maligno; ispirami le parole di consolazione che devo dire: fammi discernere la volontà di Dio e quello che Dio vuol fare attraverso di me.
Aiutami a conservare sempre il cuore di un bambino davanti a Dio (Salmo 130). Aiutami a lottare contro le tentazioni e a vincere le tentazioni contro la fede, l'amore, la castità, Insegnami ad abbandonarmi a Dio e a credere all'amore.
Santo Angelo custode, lava la mia memoria e la mia fantasia ferite e imbrattate da tutto quello che vedo e che sento.
Liberami dai desideri disordinati; dalle scivolate nella mia sensibilità esagerata, dallo scoraggiamento; dal male che il Demonio mi presenta come bene e dall'errore presentato come verità. Dammi la pace e la serenità, perché nessun avvenimento mi turbi, nessun male fisico o morale mi faccia dubitare da Dio.
Guidami con occhi e benevolenza. Lotta con me. Aiutami a servire il Signore con umiltà.

Ti ringrazio mio Angelo custode! (Angelo di Dio... 3 volte).

Preghiere al mio Angelo Custode
Glorioso Custode della mia anima,
Tu che brilli nel cielo blú come una fiamma dolce e pura vicino al trono dell'Eterno
Tu scendi per me sulla terra e mi rischiari col Tuo splendore bell'Angelo,
Tu divieni mio fratello, mio amico, mio consolatore!
Mio Santo angelo Custode, vi saluto e vi ringrazio.
Vogliate pregare per me, e pregare al mio posto in tutti i momenti in cui non posso dire le mie preghiere.
Degnatevi anche nella luce divina, di incontrarmi con gli Angeli custodi di quelli che amo di più, di tutti quelli ai quali io mi interesso spiritualmente, per rischiararli, proteggerli, condurli. Amen.

LA LITURGIA DEL GIORNO domenica 31 luglio 2022

XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C) Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde Antifona d'ingresso O Dio,...