domenica 28 novembre 2021

Avvento: la stagione della Speranza

 Mons. Sergio Melillo

Vescovo di Ariano Irpino – Lacedonia


Ariano Irpino, 28 Novembre 2021

*I Domenica d’Avvento

Avvento: la stagione della Speranza

«Il senso di gioia che si prova davanti a questa creazione è un piccolo spiraglio in quella tenebra

che abitualmente avvolge l'anima...»

(F. M. Dostoevskij)

La “speranza” è la parola che riassume al meglio questa nostra condizione. L’Avvento è la stagione della speranza, la Chiesa stessa è chiamata a diventare speranza che è una virtù teologale.

L'Avvento bussa alle porte in modo discreto, non ne avvertiamo più i passi sopraffatti, ormai, dal rumore assordante del black Friday.

Nel tempo del disincanto, della paura che il “virus” ha istillato nel corpo e nell’anima abbiamo come smarrito la speranza che possa accadere qualcosa di inedito. Si sperimenta, talvolta, perfino nelle relazioni umane, educative che sono il cruccio delle nostre comunità!

Siamo come assuefatti ad un clima sociale stabilmente inquieto: denatalità, giovani che vanno via, paesi che perdono risorse e prospettive, mancanza di lavoro, vite spezzate, … solitudini.

Ma, noi possiamo essere osservatori rassegnati?

Questo è il nodo dell'evangelizzazione che risuona dalla Parola di Dio!

Che qualcosa di veramente nuovo possa avvenire è racchiuso nell'annuncio dell'Avvento. La liturgia nella sua sobrietà ci indica come vivere questa attesa, come camminare verso la Luce, verso la Salvezza.

La visita del Signore all’umanità è il nostro tema. La prima visita è avvenuta con l’Incarnazione: la nascita di Gesù a Betlemme; la seconda è nel presente: il Signore cammina al nostro fianco; l’ultima visita la professiamo ogni volta che recitiamo il Credo: «Di nuovo verrà nella gloria per giudicare i vivi e i morti»; questo è l’approdo del nostro cammino: la certezza è che il Signore verrà.

Abbiamo custodito di questa verità di fede “lo smalto spirituale”, per trasmetterla alle nuove generazioni, anche se delusi perché i giovani percorrono altre strade virtuali?

Il vero discepolo rivolge il suo sguardo al Signore che viene, al Servo Sofferente, che siede alla destra di Dio «coronato di gloria e onore a causa della morte che patì» (Eb. 1,13; 2,9).

La nostra generazione è oltre la negazione di Dio. Oggi non solo tale negazione viene affermata ma è anche negato l'umano e la sua identità!

L'Avvento ci incoraggia, fa fluire nella vita la nostra storia di caduta e di redenzione, ci fa toccare con mano, con il cuore, la presenza di Dio che non diserta l'umanità fragile ma la riveste della Sua gloria.

Questi santi giorni sono quelli in cui «realizzerò le promesse di bene che ho fatto...» (Ger 33, 14). Giorni per ravvivare nella preghiera la fede, nella carità la testimonianza, affinché la gioia dell’attesa riemerga nella nostra realtà sociale spaesata, che ha perduto l’innocenza.

Riacquistiamo una sana inquietudine che anche i giovani rischiano di perdere!

Stringiamoci accanto da compagni di strada, da guide testimonianti prossimi ai poveri. Camminiamo senza timori alla ricerca di uno spazio nel cuore dell’uomo.

L'Avvento ci apra alla vita, all’incontro con Cristo, che è venuto sul nostro sentiero, si è fatto Maestro e Salvatore. L’Avvento ci faccia silenziosi e riflessivi; ci abiliti alla preghiera, ci solleciti verso i “presepi della storia”, le sofferenze del mondo, dei giovani, degli anziani, delle famiglie lacerate da tante attese.

La Madonna, Vergine dell’Avvento, ci aiuti a non fare resistenza al Signore ma ad essere pronti, a lasciarci visitare da Lui.

Guardare al passato potrebbe essere oggi il rischio maggiore. Per sfuggire al calar delle tenebre, le alternative sono due: o si guarda la notte così come si presenta, o ci si rintana in fortini.

Cristo è già venuto e la Chiesa pellegrinante nel tempo è in attesa del Suo ritorno. Aspettare il ritorno di Cristo come servi che aspettano il rientro del padrone, vegliare per aprirgli appena avrà bussato, andargli incontro con le lampade accese: questo è il senso profondo dell’Avvento!

La luce è già venuta nel mondo, ma l’uomo è immerso ancora nelle tenebre, nel buio come tra i marosi del Mediterraneo di tanti fratelli migranti naufraghi.

Cristo ci ha fatti nuove creature generate con Lui nel grembo della Madre.

L’affidamento di Maria: «Avvenga di me secondo la tua parola», sia la nostra preghiera; vivere l’Avvento significa accogliere Cristo come Maria.




Vergine dell’Atteso,

Figlia della Grazia,

Serva Umile del Signore,

custodisci la nostra vita.

Accompagnaci con il Tuo passo fedele

su strade di liberazione.

Ravviva lo stupore e l’entusiasmo di esistere.

Portaci nel tuo purissimo cuore;

aiutaci a pensare secondo il Vangelo,

amando e servendo

la famiglia, gli anziani, i giovani, i poveri, chi soffre e spera.

Beata Vergine Maria, volgi il Tuo sguardo

sulla Chiesa e il mondo trepidante nella tempesta.

Guidaci a Gesù, “Volto misericordioso del Padre”, nostro Salvatore.

“O clemente o Pia, o dolce Vergine Maria”.


Sergio Melillo, vescovo



LA LITURGIA DEL GIORNO domenica 28 novembre 2021

I DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C)

Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
A te, Signore, innalzo l’anima mia,
mio Dio, in te confido: che io non resti deluso!
Non trionfino su di me i miei nemici!
Chiunque in te spera non resti deluso. (Sal 24,1-3)

Non si dice il Gloria.

Colletta
O Dio, nostro Padre,
suscita in noi la volontà
di andare incontro con le buone opere al tuo Cristo che viene,
perché egli ci chiami accanto a sé nella gloria
a possedere il regno dei cieli.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...


PRIMA LETTURA (Ger 33,14-16)
Farò germogliare per Davide un germoglio giusto.

Dal libro del profeta Geremìa

Ecco, verranno giorni - oràcolo del Signore - nei quali io realizzerò le promesse di bene che ho fatto alla casa d’Israele e alla casa di Giuda.
In quei giorni e in quel tempo farò germogliare per Davide un germoglio giusto, che eserciterà il giudizio e la giustizia sulla terra.
In quei giorni Giuda sarà salvato e Gerusalemme vivrà tranquilla, e sarà chiamata: Signore-nostra-giustizia.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 24)
Rit: A te, Signore, innalzo l’anima mia, in te confido.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.

Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.

Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà
per chi custodisce la sua alleanza e i suoi precetti.
Il Signore si confida con chi lo teme:
gli fa conoscere la sua alleanza.

SECONDA LETTURA (1Ts 3,12-4,2)
Il Signore renda saldi i vostri cuori al momento della venuta di Cristo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

Fratelli, il Signore vi faccia crescere e sovrabbondare nell’amore fra voi e verso tutti, come sovrabbonda il nostro per voi, per rendere saldi i vostri cuori e irreprensibili nella santità, davanti a Dio e Padre nostro, alla venuta del Signore nostro Gesù con tutti i suoi santi.
Per il resto, fratelli, vi preghiamo e supplichiamo nel Signore Gesù affinché, come avete imparato da noi il modo di comportarvi e di piacere a Dio – e così già vi comportate –, possiate progredire ancora di più. Voi conoscete quali regole di vita vi abbiamo dato da parte del Signore Gesù.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Sal 84,8)
Alleluia, alleluia.
Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.
Alleluia.

VANGELO (Lc 21,25-28.34-36)
La vostra liberazione è vicina.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria.
Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.
State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Attendiamo il Signore nella vigilanza. Chiediamo il dono della fede e della carità a Colui che conduce la Storia e la nostra vita verso la pienezza dei tempi e verso la beatitudine.
Preghiamo insieme e diciamo: Vieni Signore Gesù.

1. Perché la Chiesa si faccia prossima a tutte le persone che sono in attesa di un segno di solidarietà e speranza. Preghiamo.
2. Perché i credenti si facciano annunciatori dei cieli nuovi e della terra nuova nell’impegno per la giustizia e per la pace. Preghiamo.
3. Perché i poveri, gli emarginati e i dimenticati delle nostre città sperimentino nella sollecitudine delle comunità cristiane l’efficacia della salvezza portata da Gesù. Preghiamo.
4. Perché la nostra comunità cresca e abbondi nell’amore vicendevole e verso tutti, per presentarsi in santità all’incontro con il Signore. Preghiamo.

Padre e Signore della storia, volgi il tuo sguardo di misericordia alla tua Chiesa che attende la venuta del tuo Figlio, sostienila nel cammino verso di te, ed esaudisci le nostre preghiere. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, il pane e il vino,
dono della tua benevolenza,
e concedi che il nostro sacrificio spirituale
compiuto nel tempo sia per noi pegno della redenzione eterna.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELL’AVVENTO I
La duplice venuta del Cristo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Al suo primo avvento
nell’umiltà della condizione umana
egli portò a compimento la promessa antica,
e ci aprì la via dell’eterna salvezza.
Quando verrà di nuovo nello splendore della gloria,
ci chiamerà a possedere il regno promesso
che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante l’inno della tua lode: Santo...


Antifona di comunione
Il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto. (Sal 84,13)


sabato 20 novembre 2021

LA LITURGIA DEL GIORNO domenica 21 novembre 2021

 XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)

Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo

Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
L'Agnello immolato
è degno di ricevere potenza e ricchezza,
sapienza, forza e onore:
a lui gloria e potenza nei secoli dei secoli. (Ap 5,12;1,6)

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che hai voluto ricapitolare tutte le cose
in Cristo tuo Figlio, Re dell'universo,
fa' che ogni creatura,
libera dalla schiavitù del peccato,
ti serva e ti lodi senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Dn 7,13-14)
Il suo potere è un potere eterno.

Dal libro del profeta Daniele

Guardando nelle visioni notturne,
ecco venire con le nubi del cielo
uno simile a un figlio d’uomo;
giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui.
Gli furono dati potere, gloria e regno;
tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano:
il suo potere è un potere eterno,
che non finirà mai,
e il suo regno non sarà mai distrutto.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 92)
Rit: Il Signore regna, si riveste di splendore.

Il Signore regna, si riveste di maestà:
si riveste il Signore, si cinge di forza.

È stabile il mondo, non potrà vacillare.
Stabile è il tuo trono da sempre,
dall’eternità tu sei.

Davvero degni di fede i tuoi insegnamenti!
La santità si addice alla tua casa
per la durata dei giorni, Signore.

SECONDA LETTURA (Ap 1,5-8)
Il sovrano dei re della terra ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio.

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

Gesù Cristo è il testimone fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei re della terra.
A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.
Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo vedrà,
anche quelli che lo trafissero,
e per lui tutte le tribù della terra
si batteranno il petto.
Sì, Amen!
Dice il Signore Dio: Io sono l’Alfa e l’Omèga, Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente!

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mc 11,9.10)
Alleluia, alleluia.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide!
Alleluia.

VANGELO (Gv 18,33-37)
Tu lo dici: io sono re.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Pilato disse a Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?».
Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù».
Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Nella festa di Cristo Re dell'universo, innalziamo la nostra preghiera perché il regno di Dio trasformi tutta l'umanità, rendendola capace di sostegno verso i deboli e coloro che vivono ai margini della vita.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore, re dell'universo, ascoltaci.

1. Per la Chiesa santa, cattolica e apostolica: porti a tutti l'annuncio del regno di Dio, facendo comprendere a ogni uomo il tempo in cui Dio vuole essere nostro padre, e ci invita a vivere come fratelli e sorelle, preghiamo.
2. Per coloro che ci governano: Dio pieghi le volontà ambiziose che cercano privilegi e ricchezze, e le guidi verso mete di giustizia, di pace e di solidarietà, preghiamo.
3. Per i cristiani che vivono in terre dilaniate dalla guerra e sono vittime di violenza e di odio: la fede li sostenga nella lotta per la libertà, preghiamo.
4. Per i fratelli e le sorelle che si sono addormentati nel Signore: possano celebrare la bontà e la gloria di Dio con gli angeli del cielo, preghiamo.
5. Per la nostra assemblea cristiana: Dio sia sempre il nostro sostegno e ci aiuti a metterci a sua disposizione per trasformare noi stessi e il mondo in cui viviamo, preghiamo.

O Padre, aiutaci a imitare, nella nostra vita, il modo di pensare e la vita di Gesù, nostro fratello e salvatore, perché ogni giorno possiamo far avanzare il suo regno ed aver parte della tua eredità nella vita eterna. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
Ti offriamo, o Padre, il sacrificio di Cristo
per la nostra riconciliazione,
e ti preghiamo umilmente:
il tuo Figlio conceda a tutti i popoli
il dono dell'unità e della pace.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

PREFAZIO
Cristo Re dell'universo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Tu con olio di esultanza
hai consacrato Sacerdote eterno
e Re dell'universo il tuo Figlio unigenito,
Gesù Cristo Signore nostro.
Egli, sacrificando se stesso
immacolata vittima di pace sull'altare della croce,
portò a compimento i misteri dell'umana redenzione;
assoggettate al suo potere tutte le creature,
offrì alla tua maestà infinita
il regno eterno e universale:
regno di verità e di vita,
regno di santità e di grazia,
regno di giustizia, di amore e di pace.
E noi,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l'inno della tua gloria: Santo, ...

Antifona di comunione
Il Signore siede re per sempre:
benedirà il suo popolo con la pace. (Sal 28,10-11)

Preghiera dopo la comunione
O Padre, che ci hai nutriti
con il pane della vita immortale,
fa' che obbediamo con gioia
ai comandamenti di Cristo, Re dell'universo,
per vivere senza fine con lui nel regno dei cieli.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

domenica 14 novembre 2021

LA LITURGIA DEL GIORNO domenica 14 novembre 2021


XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)

Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Dice il Signore:
«Io ho progetti di pace e non di sventura.
Voi mi invocherete e io vi esaudirò:
vi radunerò da tutte le nazioni dove vi ho disperso».
(Cf. Ger 29,11-12.14)

Colletta
Il tuo aiuto, Signore Dio nostro,
ci renda sempre lieti nel tuo servizio,
perché solo nella dedizione a te, fonte di ogni bene,
possiamo avere felicità piena e duratura.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Dn 12,1-3)
In quel tempo sarà salvato il tuo popolo.

Dal libro del profeta Daniele

In quel tempo, sorgerà Michele, il gran principe, che vigila sui figli del tuo popolo.
Sarà un tempo di angoscia, come non c’era stata mai dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo; in quel tempo sarà salvato il tuo popolo, chiunque si troverà scritto nel libro.
Molti di quelli che dormono nella regione della polvere si risveglieranno: gli uni alla vita eterna e gli altri alla vergogna e per l’infamia eterna.
I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 15)
Rit: Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.

Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita negli inferi,
né lascerai che il tuo fedele veda la fossa.

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

SECONDA LETTURA (Eb 10,11-14.18)
Cristo con un’unica offerta ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati.

Dalla lettera agli Ebrei

Ogni sacerdote si presenta giorno per giorno a celebrare il culto e a offrire molte volte gli stessi sacrifici, che non possono mai eliminare i peccati.
Cristo, invece, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati, si è assiso per sempre alla destra di Dio, aspettando ormai che i suoi nemici vengano posti a sgabello dei suoi piedi. Infatti, con un’unica offerta egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati.
Ora, dove c’è il perdono di queste cose, non c’è più offerta per il peccato.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Lc 21,36)
Alleluia, alleluia.
Vegliate in ogni momento pregando,
perché abbiate la forza di comparire davanti al Figlio dell’uomo.
Alleluia.

VANGELO (Mc 13,24-32)
Il Figlio dell'uomo radunerà i suoi eletti dai quattro venti.

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«In quei giorni, dopo quella tribolazione,
il sole si oscurerà,
la luna non darà più la sua luce,
le stelle cadranno dal cielo
e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo.
Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte.
In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
Quanto però a quel giorno o a quell’ora, nessuno lo sa, né gli angeli nel cielo né il Figlio, eccetto il Padre».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, Gesù ci ricorda ancora una volta che la vera vita è rivolta verso Dio. Rivolgiamoci a lui con fiducia, per ottenere forza e sostegno per il nostro cammino terreno.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.

1. Per i sacerdoti, le suore, i laici, perché ognuno, secondo il proprio carisma, sia costruttore del regno di Dio nella vita di ogni giorno, preghiamo.
2. Per i capi dei popoli, perché riconoscano la fragilità del loro potere, e usino la loro autorità per realizzare la giustizia, cercando di aiutare concretamente i deboli e i disagiati, preghiamo.
3. Per coloro che sono nell'angoscia o in ristrettezze economiche: trovino nei cristiani conforto e sostegno per risolvere le proprie necessità, preghiamo.
4. Per la nostra assemblea cristiana, perché rinnovi attorno al banchetto eucaristico la speranza che la anima e sia capace di annunciarla al mondo, preghiamo.

Signore, noi non sappiamo né il giorno né l'ora del tuo ritorno. Mantienici vigilanti nella carità e nella speranza, e preparaci ad accogliere te, che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
L'offerta che ti presentiamo, o Signore,
ci ottenga la grazia di servirti fedelmente
e ci prepari il frutto di un'eternità beata.
Per Cristo nostro Signore.

 

Antifona di comunione
Il mio bene è stare vicino a Dio;
nel Signore ho posto il mio rifugio. (Sal 72,28)

Preghiera dopo la comunione
Nutriti da questo sacramento,
ti preghiamo umilmente, o Padre:
la celebrazione che il tuo Figlio
ha comandato di fare in sua memoria,
ci faccia crescere nell'amore.
Per Cristo nostro Signore.

domenica 7 novembre 2021

LA LITURGIA DEL GIORNO domenica 7 novembre 2021

 

XXXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)

Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Giunga fino a te la mia preghiera,
tendi l'orecchio alla mia supplica, Signore. (Sal 87,3)

Colletta
Dio onnipotente e misericordioso,
allontana ogni ostacolo nel nostro cammino verso di te,
perché, nella serenità del corpo e dello spirito,
possiamo dedicarci liberamente al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (1Re 17,10-16)
La vedova fece con la sua farina una piccola focaccia e la portò a Elia.

Dal primo libro dei Re

In quei giorni, il profeta Elia si alzò e andò a Sarèpta. Arrivato alla porta della città, ecco una vedova che raccoglieva legna. La chiamò e le disse: «Prendimi un po’ d’acqua in un vaso, perché io possa bere».
Mentre quella andava a prenderla, le gridò: «Per favore, prendimi anche un pezzo di pane». Quella rispose: «Per la vita del Signore, tuo Dio, non ho nulla di cotto, ma solo un pugno di farina nella giara e un po’ d’olio nell’orcio; ora raccolgo due pezzi di legna, dopo andrò a prepararla per me e per mio figlio: la mangeremo e poi moriremo».
Elia le disse: «Non temere; va’ a fare come hai detto. Prima però prepara una piccola focaccia per me e portamela; quindi ne preparerai per te e per tuo figlio, poiché così dice il Signore, Dio d’Israele: “La farina della giara non si esaurirà e l’orcio dell’olio non diminuirà fino al giorno in cui il Signore manderà la pioggia sulla faccia della terra”».
Quella andò e fece come aveva detto Elia; poi mangiarono lei, lui e la casa di lei per diversi giorni. La farina della giara non venne meno e l’orcio dell’olio non diminuì, secondo la parola che il Signore aveva pronunciato per mezzo di Elia.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 145)
Rit: Loda il Signore, anima mia.

Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri.

Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri.

Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione.

SECONDA LETTURA (Eb 9,24-28)
Cristo si è offerto una volta per tutte per togliere i peccati di molti.

Dalla lettera agli Ebrei

Cristo non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore. E non deve offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui: in questo caso egli, fin dalla fondazione del mondo, avrebbe dovuto soffrire molte volte.
Invece ora, una volta sola, nella pienezza dei tempi, egli è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. E come per gli uomini è stabilito che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio, così Cristo, dopo essersi offerto una sola volta per togliere il peccato di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione con il peccato, a coloro che l’aspettano per la loro salvezza.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 5,3)
Alleluia, alleluia.
Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Alleluia.

VANGELO (Mc 12,38-44)
Questa vedova, nella sua povertà, ha dato tutto quello che aveva.

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù [nel tempio] diceva alla folla nel suo insegnamento: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa».
Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo.
Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».

Parola del Signore.

Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, entrando in questa chiesa ci siamo messi sotto lo sguardo di Dio. Egli guarda il nostro cuore e vede in realtà quello che siamo. Preghiamo perché trasformi il nostro desiderio di ostentazione in umiltà, il nostro attaccamento al denaro in carità generosa e umile.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.

1. Per coloro che nella Chiesa hanno posti di responsabilità: con la parola e con l'esempio insegnino a tutti e non cercare incarichi di prestigio, ma di servizio umile e fecondo a tutti gli uomini, preghiamo.
2. Per le vedove e gli orfani, perché trovino nelle comunità cristiane sostegno e solidarietà, preghiamo.
3. Per gli educatori, gli insegnanti, i catechisti e i genitori: animino dello spirito del Vangelo la loro attività educativa, offrendo ai più piccoli i giusti modelli di vita per la loro crescita, preghiamo.
4. Per la nostra comunità cristiana: si unisca al sacrificio di Cristo, per rinnovare la volontà di servire i più poveri, preghiamo.

Signore Gesù, che per venire a salvarci hai scelto la strada dell'umiltà e del nascondimento e hai avuto attenzione verso tutti, ma in special modo verso i poveri, aiutaci a camminare per la stessa tua strada, in umiltà e condivisione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
O Padre, volgi benevolo
il tuo sguardo su queste offerte,
perché celebrando nel mistero
la passione del tuo Figlio
vi aderiamo con amore fedele.
Per Cristo nostro Signore.

 

Antifona di comunione
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce. (Sal 22,1-2)

Preghiera dopo la comunione
Nutriti dei tuoi santi doni ti rendiamo grazie, o Signore,
e imploriamo la tua misericordia:
per il tuo Spirito, comunicato a noi in questi sacramenti,
ci sia data la grazia di rimanere fedeli nel tuo servizio.
Per Cristo nostro Signore.

martedì 2 novembre 2021

Preghiere per le anime del Purgatorio

 

TI ADORO O CROCE SANTA

Ti adoro, o Croce Santa, che fosti ornata del Corpo Sacratissimo del mio Signore, coperta e tinta del suo Preziosissimo Sangue. Ti adoro, mio Dio, posto in croce per me. Ti adoro, o Croce Santa, per amore di Colui che è il mio Signore. Amen.
(Recitata 33 volte il Venerdì Santo, libera 33 Anime del Purgatorio. Recitata 50 volte ogni venerdì, ne libera 5. Venne confermata dai Papi Adriano VI, Gregorio XIII e Paolo VI).

ORAZIONE da recitarsi davanti al Crocifisso
Adoro te, Croce preziosa, che con le venerabili membra del mio Signore Gesù Cristo foste adornata, e col suo preziosissimo sangue tinta. Adoro te mio Dio, posto su quella Croce per amor mio.

Pater, Ave, Gloria e Requiem
Con questa Orazione si liberano tre anime dal Purgatorio ogni venerdì che si recita, e 33 al Venerdì Santo. CON APPROVAZIONE ECCLESIASTICA

PER COLORO CHE MUOIONO OGNI GIORNO

Si potrebbero salvare dall'inferno molte anime se mattino e sera si recitasse questa preghiera indulgenziale con tre Ave Maria per coloro che muoiono il giorno stesso.

“O Misericordiosissimo Gesù, che bruciate di un sì ardente amore per le anime, Vi scongiuro, per l'agonia del Vostro Santissimo Cuore e per i dolori della Vostra Madre Immacolata, di purificare con il Vostro Sangue tutti i peccatori della terra che sono in agonia e che devono morire oggi stesso, Cuore agonizzante di Cristo, abbiate pietà dei morenti”

recitare Tre Ave Maria

SENTIMENTI DI MARIA SANTISSIMA ADDOLORATA

Quando ricevette nelle braccia il Suo diletto Figlio.
O fonte inesausta di verità, come Ti sei disseccato!
O saggio dottor degli uomini, come t'e ne stai taciturno!
O splendore di eterna luce, come Ti estinto!
O verace amore, come mai la tua bella faccia è divenuta deforme!
O altissima divinità, come Ti fai vedere a me in tanta povertà.
O amore del mio cuore, quanto è grande la Tua bontà!
O delizia eterna del mio cuore, quanto eccessivi e molteplici sono stati i Tuoi dolori!
Signor mio Gesù Cristo, che hai comune col Padre e con lo Spirito Santo una sola e medesima natura,
abbi pietà di ogni creatura e principalmente delle anime del Purgatorio! Così sia.
Cinque Credo, una Salve Regina ed un Pater Ave e Gloria secondo la intenzione del Sommo Pontefice ed un Eterno riposo.

Questa devozione, che si trovò in una cappella di Polonia sopra tabella è stata approvata da Innocenzio XI, il quale concesse la liberazione di quindici anime del Purgatorio ogni volta che si reciterà. Lo stesso fu confermata da Clemente III. La stessa liberazione (di quindici anime del Purgatorio) ogni volta che si reciterà questa orazione, fu confermata da benedetto XIV con indulgenza plenaria. La stessa concessione fu confermata da Pio IX con l'aggiunta di altri 100 giorni d'indulgenza. Data nel dicembre 1847.

OFFERTA DELLA SS. PASSIONE PER DIVERSE ANIME DEL PURGATORIO

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre.

Gesù, per il sudore di Sangue che versasti nell'Orto degli Ulivi, quando Ti vedesti ricoperto del cumulo dei peccati degli uomini di tutti i tempi e ne avesti un grande ribrezzo, ma per nostro amore li accettasti su di Te, Vittima espiatoria dell'umanità, abbi misericordia delle Anime dei miei parenti che soffrono in Purgatorio. Pater, Ave, Gloria…

Gesù, per la crudele flagellazione che soffristi legato alla colonna, docile bersaglio di un'umanità empia e scellerata, abbi misericordia delle Anime dei miei amici e conoscenti che penano in Purgatorio. Pater, Ave, Gloria…

Gesù, per il casco di spine che Ti procurò terribili fitte alla testa e abbondanti perdite di sangue, abbi misericordia dell'Anima più abbandonata, priva di suffragi, e di quella che è più lontana ad essere liberata dalle pene del Purgatorio. Pater, Ave, Gloria…

Gesù, per quei dolorosi passi che facesti con la Croce sulle spalle che Ti procurò una piaga dolorosissima, abbi misericordia dell'Anima più prossima ad uscire dal Purgatorio, e per le pene che provasti insieme alla tua Santissima Madre quando Vi incontraste lungo la via del Calvario, libera dalle pene del Purgatorio le Anime che furono devote della più tenera e addolorata delle madri. Pater, Ave, Gloria…

Gesù, per il tuo santissimo corpo steso sulla Croce, per i piedi e le mani trafitte da grossi chiodi, per la morte crudele e per il tuo santissimo Cuore aperto dalla lancia, abbi pietà e misericordia delle Anime del Purgatorio; liberale dalle pene che soffrono, chiamale a Te, accoglile finalmente tra le tue braccia in Paradiso. Pater, Ave, Gloria…

Preghiamo Padre misericordioso, che nella tua grande bontà e nel tuo immenso amore, non hai abbandonato le Anime che soffrono in Purgatorio, anzi, sei felice di alleviarne le pene per mezzo delle nostre preghiere, Ti preghiamo di sollevarle dai tormenti e di esaudirne le preghiere e le suppliche. Ti ricordiamo, Padre, il Sangue versato da Gesù nella dolorosa Passione e Morte che sostenne per noi e per loro. Per tutti i peccati che le Anime che ora soffrono in Purgatorio commisero, Ti offro in riparazione la sua vita santissima e per le pene a cui soggiacciono con tanto dolore, Ti offro tutte le penitenze, i digiuni, i sacrifici, le preghiere, le fatiche, le afflizioni, i colpi, le ferite, la Passione e la Morte che Gesù, innocente e santo, volontariamente sostenne, e Ti prego, per tali offerte, di condurle alla gioia eterna. Amen.

ATTO DI OFFERTA DEL PREZIOSISSIMO SANGUE E DELLE SANTE PIAGHE IN SUFFRAGIO DEI FEDELI DEFUNTI (MEDITANDO SULLE CINQUE PIAGHE DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO)

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre.

Signore, ispira le nostre azioni e accompagnale, affinché ogni nostra preghiera e azione cominci da Te e da Te cominciata sia anche finita. Per Cristo nostro Signore. Amen. L'eterno riposo

1. Ti offriamo, Padre misericordioso, per le Anime del Purgatorio a Te tanto care, il Sangue preziosissimo di Tuo Figlio Gesù, nostro Salvatore, uscito dal suo Piede sinistro trafitto; e il dolore di Maria, Sua Madre amatissima, presente sul Calvario a questa trafittura. Pater, Ave, Gloria, L'eterno riposo.

2. Ti offriamo, Padre misericordioso, per le Anime del Purgatorio a Te tanto care, il Sangue preziosissimo di Tuo Figlio Gesù, nostro Salvatore, uscito dal suo Piede destro trafitto; e il dolore di Maria, Sua Madre affettuosissima, presente sul Calvario a questa trafittura. Pater, Ave, Gloria, L'eterno riposo.

3. Ti offriamo, Padre misericordioso, per le Anime del Purgatorio a Te tanto care, il Sangue preziosissimo di Tuo Figlio Gesù, nostro Salvatore, uscito dalla sua Mano sinistra piagata; e il dolore di Maria, Sua Madre carissima, spettatrice sul Calvario di questa piaga. Pater, Ave, Gloria, L'eterno riposo.

4. Ti offriamo, Padre misericordioso, per le Anime del Purgatorio a Te tanto care, il Sangue preziosissimo di Tuo Figlio Gesù, nostro Salvatore, uscito dalla sua Mano destra piagata; e il dolore di Maria, Sua Madre dilettissima, spettatrice sul Calvario di questa piaga. Pater, Ave, Gloria, L'eterno riposo.

5. Ti offriamo, Padre misericordioso, per le Anime del Purgatorio a Te tanto care, il Sangue preziosissimo e l'acqua uscita dall'aperto Costato del Tuo Figlio Gesù, nostro Salvatore; e il dolore di Maria, Sua Madre amorosissima, presente sul Calvario a questa apertura. Pater, Ave, Gloria, L'eterno riposo.

Preghiamo: Signore Gesù per dare adesso maggior valore alle nostre deboli suppliche, ci rivolgiamo a Te. Offri Tu stesso all'eterno Padre le sacre Piaghe dei Piedi, delle Mani e del Costato, con il Sangue preziosissimo; unitamente alla Tua agonia e morte. Anche Tu Maria, Vergine Addolorata, presenta all'eterno Padre, insieme alla Passione del Tuo amatissimo Figlio, il pianto, i tormenti e tutti i dolori che hai sofferto davanti a Cristo Crocifisso affinché, per i meriti che Tu hai ottenuto, le Anime del Purgatorio trovino conforto e possano al più presto partecipare alla gloria dei beati cantando in eterno la Misericordia divina. Amen. Sciogli, Signore, le anime di tutti i fedeli defunti da tutto ciò che le lega alle realtà di peccato affinché con il tuo aiuto possano evitare il dramma di una lontananza definitiva da Te. L'eterno riposo. Dalla porta dell'inferno togli, Signore, le loro anime. Riposino in pace. Amen. Pater, Ave, Gloria, L'eterno riposo.

OFFERTA DELLE SANTE PIAGHE DI GESU CROCIFISSO PER LE ANIME DEL PURGATORIO (Meditando sulle cinque piaghe di nostro Signore Gesù Cristo. )

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre.

1. O Gesù, amabilissimo nostro Redentore che volesti versare tutto il tuo Sangue per la redenzione dei vivi e per suffragare i defunti, per i meriti della Piaga che Ti tu impressa nella Mano sinistra, Ti supplichiamo di sollevare le Anime che soffrono in Purgatorio dalla pena della tua lontananza. Tieni presente, Gesù, che sebbene Ti offesero non negarono però di appartenerti, perciò il tuo avvertimento: "Chi mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli" (Mt 10,33) non è per loro. Ti preghiamo dunque di cancellare le loro imperfezioni verso il Tuo amore dovute essenzialmente alla fragilità umana. Pater, Ave, Gloria, L'eterno riposo.

2. O Gesù, Salvatore nostro, vero Dio e vero Uomo, che per assolvere noi, miserabili creature, dalle colpe contratte durante la vita e renderci nuovamente capaci dì un rapporto d'amicizia con Te (cfr Ap 7,14) offristi tutto Te stesso alla divina Giustizia come purissimo Agnello di espiazione, Ti supplichiamo per i meriti della Piaga aperta nella Mano destra che Ti procurò un immenso dolore, di placare le sofferenze delle Anime del Purgatorio, e cancellata dalla tua pietà ogni loro imperfezione, gustino la santa pace della tua divina amicizia che tanto desiderano. Pater, Ave, Gloria, L'eterno riposo.

3. O Gesù, nostro Creatore e Signore, che per liberarci dalle conseguenze del peccato nella vita terrena e dall'inferno nell'ora della morte scegliesti di pagare con la tua vita, Ti supplichiamo per i meriti della Piaga del tuo Piede sinistro, di liberare le Anime che passate all'altra vita si ritrovano, per qualche loro colpa non ancora purificata, tra i tormenti dei Purgatorio. O Dio buono e misericordioso, Ti preghiamo per loro affinché possano presto correre felici tra i Santi nella patria beata del Paradiso. Pater, Ave, Gloria, L'eterno riposo.

4. O Gesù, celeste Sposo delle Anime, che per liberarle dai lacci dei principi delle tenebre affrontasti le sofferenze più crudeli, Ti preghiamo, per i meriti della Piaga del tuo Piede destro, di aprire le porte del Purgatorio e concessa loro la santa indulgenza che tanto sospirano, fa' che si innalzino gioiose verso di Te, amato Signore Dio, e siano consolate per tutta l'eternità. Pater, Ave, Gloria, L'eterno riposo.

5. O Gesù, amabilissimo nostro Signore, Sposo follemente innamorato, che per donarci la libertà e la luce, volesti assoggettarti alle tenebre ed alla schiavitù della morte più terribile, Ti supplichiamo per i meriti della Piaga del tuo Costato, di concedere la gloria del Paradiso alle Anime sante che soffrono tanto perché prive della tua presenza. Sii misericordioso con loro e rendile beate chiamandole a Te, vera Fonte di ogni luce e di ogni bene. Pater, Ave, Gloria, L'eterno riposo.

6. O Gesù dolce e misericordioso, prostrati ai tuoi piedi, raccomandiamo al tuo infinito amore le Anime dei fedeli defunti, specialmente quelle alle quali noi siamo particolarmente legati. Sappiamo che soffrono tanto e desideriamo dare loro il sollievo della nostra preghiera. Non meritiamo di essere ascoltati perché i nostri peccati sono tanti e offendono Te, Amore senza limiti, ma ci affidiamo alla tua divina misericordia e Ti chiediamo la liberazione di quelle Anime sofferenti, offrendoti per loro i meriti della tua dolorosa Passione e quelli di Maria Santissima, degli Angeli e dei Santi. Amabilissimo Gesù, Salvatore nostro, per Te, da Te ed in Te quelle Anime possano gustare finalmente il tuo Amore eterno e gli splendori ineffabili del Paradiso. De profundis.

LA LITURGIA DEL GIORNO domenica 31 luglio 2022

XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C) Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde Antifona d'ingresso O Dio,...